Rotaract, parte sui social la rubrica “Pillole di Gela”
Per far conoscere la città e promuoverne le bellezze i social hanno un valore fondamentale. Lo conferma l’iniziativa del Rotaract club, che sui propri canali Facebook e Instagram ha dato vita ad una r...

Per far conoscere la città e promuoverne le bellezze i social hanno un valore fondamentale. Lo conferma l’iniziativa del Rotaract club, che sui propri canali Facebook e Instagram ha dato vita ad una rubrica dal titolo “Pillole di Gela”, legata al racconto della storia della città e del suo patrimonio artistico e culturale. Primo appuntamento della rubrica incentrato sulle origini greche dell’antica città fondata dai coloni rodiocretesi, tra le immagini dei reperti archeologici e il testo con alcuni cenni storici.
«Questo progetto social - spiega Davide Gerbino, presidente del Rotaract - è un primo passo, tra i nostri soci abbiamo giovani come Alessandro Giudice e Gianni Cauchi che, grazie ai loro studi, ci consentiranno maggiore impegno in questo campo». La rubrica social sarà a cadenza mensile e tratterà diversi temi legati alla cultura: archeologia, paesaggio, tradizioni, enogastronomia.
«Abbiamo pensato a tutto questo quando ancora non si sapeva nulla della nave - dice Gerbino -, non se ne parlava perché era ancora inverno. Noi ovviamente speriamo che si consolidi questo processo di rigenerazione culturale e turistica. Il logo di questa rubrica raffigura la Chiesa Madre - conclude - perché pensiamo sia il luogo fisico che maggiormente esprime il senso di identità e di appartenenza di ogni gelese con la propria città».
(Nella foto alcuni soci del Rotaract club)