“Rsa Caposoprano”: i dipendenti lanciano l’Sos per gli stipendi e la sorte della struttura

Situazione delicata alla Rsa Caposoprano. Il 23 febbraio scorso, si è svolto l’incontro alla Prefettura di Caltanissetta tra la società SST srl rappresentata dal Presidente dott. Isidoro Bracchitta ,...

A cura di Redazione Redazione
26 febbraio 2023 18:41
“Rsa Caposoprano”: i dipendenti lanciano l’Sos per gli stipendi e la sorte della struttura -
Condividi

Situazione delicata alla Rsa Caposoprano.

Il 23 febbraio scorso, si è svolto l’incontro alla Prefettura di Caltanissetta tra la società SST srl rappresentata dal Presidente dott. Isidoro Bracchitta , i sindacati in rappresentanza dei lavoratori e l’ASP 2 di Caltanissetta. Sul tavolo il mancato pagamento degli stipendi al personale da ottobre ad oggi.
Durante l'incontro i sindacati hanno ribadito la necessità di liquidare le spettanze ai lavoratori. Nei diversi incontri avuti in questi mesi anche alla presenza dell ufficio provinciale del lavoro, il dott.Bracchitta si è giustificato adducendo come motivazione che la SST non ha ricevuto regolarmente il pagamento delle prestazioni erogate da parte dell'Asp.

Ma l’Asp rappresentata dal Direttore Generale Ing. Caltagirone ha sostenuto, invece, che non è stato possibile effettuare i pagamenti perché la società, non avendo pagato in precedenza i contributi si trova ad avere la certificazione DURC negativa condizione necessaria affinché l'Asp possa effettuare i pagamenti.
Il Prefetto ha, comunque, ordinato alla SST, non appena ottenuta la liquidazione delle somme da parte dell’ASP CL, di procedere al pagamento degli stipendi ai lavoratori e qualora la società non dovesse ottemperare darebbe disposizioni alla stessa ASP di pagare direttamente i dipendenti a maggior tutela dei lavoratori.
La società nel mese di novembre a causa di un controllo dei Nas, ha avuto la sospensione dell'autorizzazione sanitaria per il mancato completamento di lavori iniziati a gennaio e mai completati. Le prescrizioni imposte dai vigili del fuoco non sono state evase.

I lavoratori in una nota scrivono che " la nuova governance, insediata nel giugno del 2022 ha contribuito a determinare le criticita che hanno colpito la RSA Caposoprano".

"Se ciò si vanno ad aggiungere il mancato completamento dei lavori nonché le dimissioni di pietre miliari come il dott.Carmelo Mezzasalma, - scrivono i lavoratori - si teme la perdita della convenzione con l’Asp 2, peraltro scaduta al 31 dicembre 2022, con la definitiva chiusura della struttura, la perdita di 50 posti di lavoro ma soprattutto la perdita di un altro servizio d'eccellenza del territorio".

Segui Il Gazzettino di Gela