Scatenato il M5S regionale sul tema del termovalorizzatore
Scatenato il Movimento cinque stelle dopo la notizia arrivata da Palermo sulla volontà del Governo regionale di realizzare a Gela uno dei due termovalorizzatori nel territorio sta preparando una vera...
Scatenato il Movimento cinque stelle dopo la notizia arrivata da Palermo sulla volontà del Governo regionale di realizzare a Gela uno dei due termovalorizzatori nel territorio sta preparando una vera e propria battaglia politica. Perché adesso la questione si sposta sul lato politico tanto più in quanto le elezioni regionali si avvicinano a grandi passi e la mossa del governatore può essere tradotta in termini di autogoal. Di fatto il termovalorizzatore viene percepito come panacea del male. A nulla valgono gli esempi di impianti disseminati in tutto il mondo. Domani alle 11 è in programma una conferenza stampa del gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars. Tema dell’appuntamento con i giornalisti, che si terrà su piattaforma on line, “gli ultimi disastri di un governo regionale, ormai in coma profondo: la finanziaria, arrivata all’Ars fuori tempo massimo, e gli inceneritori annunciati da Musumeci per mascherare l’incapacità dell’esecutivo di gestire la questione dei rifiuti. Questo sul piano regionale. Sul locale si muove la consigliera Farruggia con una interrogazione.
Fa scuola l'esempio del Movimento 5 stelle di Roma che non vuole il termovalorizzatore annunciato dal sindaco capitolino Roberto Gualtieri. A spiegarne il motivo è la grillina Roberta Lombardi, assessore alla Transizione ecologica della Regione Lazio. E lo fa con una critica diretta al primo cittadino romano sulla sua pagina Facebook:"No monnezza, no party! Ecco la dura legge dell'inceneritore, che, inevitabilmente, spingerà il sistema di gestione dei rifiuti a disincentivare la raccolta differenziata".
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