Scorie radioattive , la Giunta Greco si oppone

È stata l'Epifania delle reazioni politiche, con gli strtrus striscioni, i comunicati stampante, le interrogazioni urgenti al governo regionale, i post sui social e l'incontro dei sindaci nell'area...

A cura di Redazione Redazione
06 gennaio 2021 20:11
Scorie radioattive ,  la Giunta Greco si oppone -
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È stata l'Epifania delle reazioni politiche, con gli strtrus striscioni, i comunicati stampante, le interrogazioni urgenti al governo regionale, i post sui social e l'incontro dei sindaci nell'area tta Butera e Riesiin cui potrebbe sorgere il deposito di scorie nucleari.Da Gela un forte appoggio arriva alla battaglia della comunità buterese.Il nulla osta dei Ministeri dello Sviluppo e dell'Ambiente alla Sogin
per la pubblicazione della Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) è già arrivato-si legge in una nota diramata dal Comune di Gela,-ma evidentemente nessuno ha preventivamente interloquito con i
rappresentanti dei Comuni, dato che nessun Sindaco intende autorizzare un tale scempio. “La Sicilia è una terra che dovrebbe vivere solo di turismo e di agricoltura,
è una Isola ad alto rischio sismico e con un vulcano attivo. Com'è possibile che davvero a qualcuno sia venuta in mente una cosa del genere?” si chiedono gli assessori Terenziano Di Stefano, Ivan Liardi e Danilo Giordano e il presidente del
consiglio comunale Totò Sammito, che, nel pomeriggio, hanno preso parte al sopralluogo e alla protesta indetti appositamente. Una protesta iniziata da un'area di
servizio sulla Gela – Caltanissetta e che si è poi spostata proprio nella zona“incriminata”.
“Stiamo parlando di una zona inaccessibile ai mezzi pesanti, con stradine strette e impercorribili, - proseguono gli assessori e Sammito - in cui si andrebbero a devastare un intero ecosistema e terreni incontaminati adibiti a vigneti o coltivati a grano, che sono l'unica fonte di sostegno per tanti cittadini di Butera e Riesi”.
“Si tratta, senza dubbio, di una decisione presa senza rispettare alcun criterio e alcuna logica, - aggiunge il Sindaco Lucio Greco - calata dall'alto da qualcuno che, probabilmente, non la conosce neanche questa zona. Non solo. Proprio lì scorre un fiume che da un lato si dirige verso Falconara ma dall'altro arriva a Manfria, quindi questa decisione ci tocca direttamente. Sappiano i cittadini che, di concerto con gli altri Sindaci e la deputazione, intendiamo fare la nostra parte affinchè tale deposito non veda mai la luce”.Domani è in programma un nuovo incontro tra tutti i Sindaci del comprensorio in videoconferenza, e anche i Presidenti dei Consigli Comunali stanno organizzando la loro protesta. “Siamo unanimanente contrari, - concludono Greco, Di Stefano e Sammito - e pronti a tutte le azioni necessarie per proteggere i nostri territori”.

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