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Scuole, in città nessun fenomeno di dispersione: lo confermano i dati

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Su 10101 alunni iscritti, tra la scuola primaria e la secondaria di secondo grado, si registra il 95,42% della frequenza regolare. Lo sostengono i dati del monitoraggio effettuato dall’Osservatorio locale sulla dispersione scolastica: l’ultima rilevazione, aggiornata al 31 maggio, sottolinea come la frequenza irregolare sia ferma al 3,36%, mentre il fenomeno dell’abbandono scolastico e dell’evasione sono rispettivamente sullo 0,95% e lo 0,12%. Si attesta allo 0,16% invece l’istruzione parentale.

I dati sono stati elaboratori dall’istituto comprensivo “Romagnoli”, sede dell’Osservatorio di cui è referente la dirigente scolastica Antonina Ausilia Uttilla, mentre la dott. Sandra Miccichè ricopre l’incarico di operatore psicopedagogico territoriale. I numeri dunque evidenziano un positivo impatto della Dad sul sistema scolastico locale, nonostante le criticità le scuole hanno fatto fronte comune riuscendo a superare un anno difficilissimo sotto il profilo logistico ed emotivo a causa dell’emergenza sanitaria.

I numeri forniti dall’Osservatorio gelese saranno adesso rielaborati sulla base dei parametri dell’Usr Sicilia, più stringenti in alcuni casi, ma le percentuali resteranno comunque ben al di sotto delle soglie d’allerta: lo conferma anche il dirigente dell’ambito territoriale di Caltanissetta ed Enna Filippo Ciancio, che sottolinea la continua collaborazione sia con le scuole che con la procura dei minori per fronteggiare tempestivamente ogni criticità. Ad oggi quindi gli istituti gelesi possono andare in vacanza e tirare il fiato dopo un anno difficile, nel quale la frequenza regolare degli iscritti non è mai venuta meno se non in rarissime circostanze, casi che comunque Osservatorio e Usr stanno già monitorando.

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