Seguici su:

Flash news

Scuvera contro Lorefice:”nessuna svendita di Eni da parte del governo Meloni”

Pubblicato

il

Le dichiarazioni del senatore Lorefice secondo il deputato di FdI Totò Scuvera “appaiono profondamente distanti dalla realtà dei fatti e rischiano di generare confusione nell’opinione pubblica”.

“Parlare di “svendita” delle società strategiche Eni da parte del governo Meloni – dice Scuvera – è una rappresentazione distorta e ingiustificata, che alimenta inutili allarmismi e sembra più orientata alla polemica politica che alla costruzione di soluzioni concrete.Il controllo pubblico su Eni resta pienamente garantito: il Ministero dell’Economia e la Cassa Depositi e Prestiti detengono ancora la maggioranza. Le operazioni che hanno interessato Enilive e Plenitude si inseriscono in una strategia mirata di valorizzazione industriale e attrazione di capitali, finalizzata a sostenere la transizione energetica, la mobilità sostenibile e l’innovazione. Nessuna cessione del patrimonio pubblico, dunque, ma un rafforzamento della sua funzione”.

:Colpisce inoltre l’incoerenza di alcune posizioni espresse recentemente dai vertici del Movimento 5 Stelle – aggiunge il deputato meloniano- che da un lato gridano alla svendita, e dall’altro ipotizzano aperture verso la ripresa dei rapporti energetici con la Russia. Una prospettiva che contraddice anni di retorica sull’autonomia strategica e rischia di indebolire la credibilità dell’Italia sul piano internazionale.Il governo Meloni, al contrario, ha indicato con determinazione un percorso preciso attraverso il Piano Mattei per l’Africa, restituendo all’Italia centralità geopolitica nel Mediterraneo e avviando investimenti concreti, soprattutto nel Sud. Gela è al centro di questo progetto, quale nodo strategico per lo sviluppo industriale, logistico ed energetico, con ricadute occupazionali e ambientali di lungo periodo.Fratelli d’Italia continuerà a lavorare con responsabilità per difendere la sovranità energetica nazionale e per sostenere lo sviluppo del Mezzogiorno, contrastando ogni tentativo di speculazione politica che rischia di ostacolare i reali interessi del Paese. A chi sceglie la via della contrapposizione ideologica, rispondiamo con la coerenza dei fatti e la forza della visione”

Attualità

Anniversario Guardia di finanza, i nomi di chi si è distinto in servizio

Pubblicato

il

La Guardia di finanza ha festeggiato il 251′ anniversario della fondazione del Corpo, alla presenza delle massime Autorità civili e militari della provincia di Caltanissetta.

La solenne cerimonia ha avuto inizio con la resa degli onori al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Caltanissetta, Colonnello Stefano Gesuelli, che ha preso posto tra le Autorità e gli ospiti intervenuti. Dopo la lettura del messaggio di saluto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e dell’ordine del giorno speciale del Comandante Generale del Corpo, Gen. C.A. Andrea De Gennaro, il Comandante Provinciale ha tenuto un breve intervento rivolgendo un sentito ringraziamento a tutte le Autorità intervenute, alle Istituzioni ed alle Fiamme Gialle nissene per l’impegno quotidianamente profuso, soffermandosi, in particolare sull’ importanza della collaborazione tra i diversi enti della Pubblica Amministrazione che risulta indispensabile per l’ottenimento di proficui risultati a favore della collettività. Nel corso della cerimonia, sono state consegnate alcune ricompense d’ordine morale concesse ai militari in servizio presso i Reparti del Comando Provinciale Caltanissetta, distintisi in operazioni di servizio nei principali comparti operativi della missione di polizia economico-finanziaria e di contrasto ai traffici illeciti affidata al Corpo con le seguenti motivazioni: Compiacimento del Comandante Interregionale dell’Italia Sud Occidentale Palermo Gen. C.A. Antonino Maggiore concesso al Magg. Giovanni Statello, Luogotenente Maximilian Fabrizi con la seguente motivazione:“Comandante e appartenenti al Gruppo Gela evidenziando elevatissime capacità e competenze tecnico – professionali, non comune acume investigativo si distinguevano per l’esemplare sviluppo di complesse e delicate attività di indagine di polizia giudiziaria condotte nell’ambito dell’applicazione di una misura di prevenzione patrimoniale disposta dalla Direzione Distrettuale di Caltanissetta nei confronti di un soggetto economico socialmente pericoloso. L’attività che ha previsto la ricostruzione delle provviste economiche illecitamente accumulate dal proposto, si è conclusa con il sequestro di 2 immobili, rapporti finanziari e denaro contante per un valore complessivo di 658.617,00 euro finalizzato alla confisca.”Gela, gennaio – novembre 2024. La ricompensa è stata consegnata dal Prefetto di Caltanissetta Dott.ssa Chiara Armenia.

Compiacimento del Comandante Interregionale dell’Italia Sud Occidentale Palermo Gen C.A. Antonino Maggiore al Luogotenente Vincenzo Graci, Maresciallo Ordinario Carmelo Russo, Maresciallo Vincenzo Integlia, Brigadiere Arcangelo Gabriele Riggi con la seguente motivazione:“Appartenenti al Nucleo di Polizia Economico e Finanziaria di Caltanissetta evidenziando elevatissime capacità e competenze tecnico – professionali, non comune acume investigativo si distingueva per l’esemplare sviluppo di complesse e delicate attività di indagine di polizia giudiziaria condotte nell’ambito delle frodi al bilancio dell’Unione Europea, si concludeva con la segnalazione al Procuratore Europeo delegato per l’Italia degli amministratori di una S.R.L. operante nella provincia di Caltanissetta per aver illecitamente percepito, nell’anno di imposta 2023, contributi pari ad oltre 150.000,00 euro” Caltanissetta, gennaio – maggio 2025.La ricompensa è stata consegnata dal Presidente della Corte di Appello di Caltanissett, Dott.ssa Domenica Motta.

Elogio concesso dal Comandante Provinciale Caltanissetta al Vice Brigadiere Francesco Petta, Appuntato Scelto Valerio Buttazzo, Appuntato Francesco D’Agnano, Finanziere Scelto Emilio Palladino, Finanziere Scelto. Agostino Imoroda con la seguente motivazione:“Appartenenti ad una Tenenza, confermando elevate capacità tecnico professionali ed organizzative, si prodigavano con assiduo lodevole impegno e profondo spirito di sacrificio nella conduzione delle molteplici attività a carattere operativo demandate al Reparto di appartenenza, assicurando quotidianamente fattiva, scrupolosa ed efficace collaborazione ai propri superiori.” Mussomeli, gennaio 2024 – dicembre 2024.La ricompensa è stata consegnata dal Presidente del Tribunale di Caltanissetta Dott. Cesare Zucchetto.

Elogio concesso dal Comandante Provinciale Caltanissetta al Tenente Colonnello Antonino Sciabarra’, Capitano Giovanni Battista Mangiacavallo, Luogotenente Giovanni Vancheri, Luogotenente Cosimo Muci, Luogotenente Marco Fonti, Maresciallo Alessandra Pascale con la seguente motivazione:“Comandante e appartenenti ad un Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria, ponendo in luce, un costante e lodevole comportamento nell’assolvimento del proprio incarico ed incondizionata abnegazione al servizio si distinguevano per l’incessante esemplare sviluppo di complesse e delicatissime attività di indagine di Polizia Giudiziaria, condotte in un contesto geografico fortemente permeato dalla Criminalità Organizzata. I militari dimostrando elevatissime capacità e competenze tecnico – professionale, non comune acume investigativo ed eccezionale spirito di sacrifico si sono distinti per le pregevoli e qualificate soluzioni, attuate in relazione alle varie complesse problematiche emerse nell’ambito dell’attività di servizio, contribuendo in tale modo al perfezionamento di analisi operative e documenti di assoluto ed importantissimo rilievo in favore dell’Autorità Giudiziaria.”Caltanissetta, giugno 2024 – maggio 2025.La ricompensa è stata consegnata dal Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Caltanissetta Dott. Salvatore De Luca.

Encomio semplice concesso dal Comandante Regionale Sicilia al Tenente Francesco Luca, Luogotenente Antonino Rappoccio, Vice Brigadiere Davide Angelo Gotti con la seguente motivazione:“Comandante e appartenenti al Nucleo Operativo di un Gruppo territoriale partecipava all’esecuzione di una complessa e delicata indagine di Polizia Giudiziaria in materia di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti che si concludeva, complessivamente con la segnalazione all’A.G. di n. 5 soggetti di cui uno tratto in arresto in flagranza di reato e tre destinatari di misura cautelare personale, il sequestro di 210 gr di cocaina e di euro 1.180 in contanti. Il risultato conseguito riscuoteva il compiacimento della Superiore Gerarchia, oltre che positiva eco mediatica, contribuendo ad accrescere in tal modo, l’immagine e il prestigio del Corpo.” Gela luglio 2023 – luglio 2024.La ricompensa è stata consegnata dal Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Gela Dott. Salvatore Vella, accompagnato dal Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Fabrizio Furnari.Al termine della cerimonia, il Luogotenente cariche speciali Alessandro Quatra del Comando Provinciale Caltanissetta, accompagnato dal sottofondo musicale composto dal compianto Capitano Antonio D’Elia direttore della banda del Corpo, ha letto la “Preghiera del Finanziere”.

Continua a leggere

Flash news

Il sindaco Giovanni Zuccalà:”Balbo ha fatto la figura del tonno”

Pubblicato

il

Butera.È botta e risposta tra il sindaco Zuccalà e il consigliere Balbo. Il primo cittadino non ci sta ad incassare le critiche pesanti es ironiche di Balbo e rilancia con una replica altrettanto pesante e ironica.

“Nell’ articolo di Balbo apparso oggi sul Gazzettino di Gela, demagogicamente , parla di un progetto di 8 milioni di euro per Desusino. Per onesta verità – dice il sindaco- un finanziamento per progettazione su Desusino, fu affidato dalla passata amministrazione ad uno studio tecnico di Caltanissetta, ma messo nel dimenticatoio. L’amministrazione Zuccala’ contattò lo studio tecnico e dopo circa 8 mesi, e solo allora, venne alla luce il progetto di riqualificazione Desusino per 8,2 milioni di euro. Tuttavia diversamente da come affermato dal Balbo, che in questo caso fa veramente la figura del tonno, proprio il “vademecum delle strategie territoriali del FUA (così si chiamano le linee guida regionali) rendono impossibile il finanziamento di quel progetto in quanto le misure sul dissesto idrogeologico e contrasto all’erosione della costa, prevedono per il FUA di Gela solo 850.000 euro e non 8 milioni, per altro da dividere ai 3 comuni. Di tutto ciò è a conoscenza il presidente dell’assemblea dell’Unione dei Comuni (FUA Gela ) che già 4 mesi fa o più ritirò progetti e conosce il vademecum”.

“Pertanto il Balbo- continua il sindaco – avrebbe potuto documentarsi da tempo, invece di mostrarsi ancora una volta impreparato e pronto solo a fare opposizione distruttiva. Si documenti invece di votare contro l’interesse della collettività.Di certo io, non ho quel tipo di attributi che ha dimostrato l’ex sindaco Balbo nella persecuzione della CTA, nel fare convenzioni capestro per Butera con i parchi eolici (ha fatto perdere almeno 2 milioni di euro in opere di pubblica utilità) o ancora quegli attributi specifici che gli hanno fatto firmare protocolli di intesa con i concessionari delle cave site a Butera a un mese dalle elezioni amministrative del 2022 per sistemare alcune strade al mare .Il Balbo si riferisce agli attributi ed enorme preparazione che ha dimostrato di avere nel disequilibrare un bilancio , che ha poi dovuto revocare?. O ancora si riferisce agli attributi che ha avuto nel far bocciare il piano triennale delle opere pubbliche, che comprendeva un fattibile progetto per il piazzale di Desusino (tramite azione 5.1.2.11) di circa 900.000 euro (considerato che 8 milioni non erano finanziabili)?Al Balbo gli risultano mie dichiarazioni pubbliche di dimissioni? O è un suo sogno.Che figura di tonno che ha fatto”

Continua a leggere

Flash news

Pisano:”il sindaco cambi atteggiamento, torni sui suoi passi o si dimetta”

Pubblicato

il

Butera. Per il coordinatore cittadino di Forza Italia Giusi Pisano è grave atteggiamento del Sindaco che ha portato alla bocciatura dell’integrazione al pizno triennale delle opere pubbliche e a pagarne le conseguenze saranno i cittadini di Butera.
“Durante la seduta del Consiglio Comunale di Butera del 25 giugno – sostiene la prof.Pisano -è andata in scena l’ennesima dimostrazione dell’arroganza istituzionale del Sindaco, che ha ritenuto di poter agire in totale autonomia, ignorando non solo i Consiglieri Comunali, ma anche il diritto dei cittadini a essere informati e coinvolti nelle scelte fondamentali per lo sviluppo del territorio”
Al centro del dibattito, l’integrazione al Piano delle Opere Pubbliche, bocciata a causa della mancata condivisione con il Consiglio Comunale.

“Un passaggio amministrativo delicato e strategico – sottolinea – che avrebbe richiesto trasparenza, confronto e partecipazione, ma che invece è stato gestito con chiusura e presunzione, in modo del tutto autoreferenziale dal primo cittadino”.


“Mesi addietro – continua -mi sono recata dal Sindaco unitamente al Presidente del FUA Avv. Angelo Di Menza per offrire un supporto politico e di esperienza amministrativa affinchè il Comune di Butera potesse arrivare preparata alla scadenza per la presentazione di progetti esecutivi e cantierabili. Il Sindaco non solo ha voluto tenere il massimo riservo su quali erano i progetti da inserire nel FUA, ma declinava l’aiuto offerto dicendo che aveva la situazione sotto controllo. Delusa, mi sono resa conto che il Sindaco non voleva comprendere come il suo ruolo istituzionale e politico gli imponesse un gesto di distensione di fronte al pesante clima politico del momento, preferendo invece lo scontro istituzionale.Se il risultato di una situazione sotto controllo si manifesta con il serio rischio di perdere milioni di euro in opere pubbliche non ci rimane che chiedere le dimissioni di un Sindaco per manifesta incapacità nel gestire gli interessi di tutti i cittadini di Butera.Il fallimento dell’integrazione del Piano è una diretta responsabilità del Sindaco, che ha scelto deliberatamente di non coinvolgere i rappresentanti del popolo e di agire come se la cosa pubblica fosse un affare privato. Una condotta inaccettabile per chi ricopre un ruolo istituzionale e che rischia di isolare Butera da importanti opportunità di sviluppo”
L’esponente forzista chiede un’inversione di rotta, fondata sulla condivisione delle scelte, sulla trasparenza amministrativa e sul rispetto delle istituzioni. La politica non è gestione solitaria, ma esercizio collettivo di responsabilità. Non si può governare nell’ombra, ignorando il confronto e la partecipazione. La cittadinanza ha diritto a sapere cosa si sta facendo, se si sta facendo qualcosa, con quali fondi e con quali obiettivi.Mi auguro che il Sindaco torni sui suoi passi e dimostri di essere uomo delle Istituzioni che agisce per il bene della comunità: convochi il Presidente del Consiglio i Capi Gruppo, i Dirigenti ed il Segretario per porre rimedio con un Consiglio straordinario. Contrariamente rassegni le sue dimissioni”.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità