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“Senza rotazioni e dopo dieci vittorie”. Bernardo: “Sconfitta ci sta, avanti per la nostra strada”

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Una battuta d’arresto che certamente non fa piacere ma che può starci, anche per la legge dei grandi numeri dato che arriva dopo un filotto incredibile di dieci vittorie consecutive. Coach Totò Bernardo commenta così la sconfitta subita dal Gela basket contro il Cus Catania, che ha espugnato il PalaLivatino approfittando dei tanti errori dei padroni di casa soprattutto nella seconda parte del match, quando le energie fisiche sono venute meno.

Privi di due giocatori importanti come Musikic (distorsione alla caviglia) e Longo (problemi al ginocchio sinistro), con Stanic non del tutto recuperato dopo i guai alla schiena di dicembre, i gelesi hanno retto per metà gara portandosi in vantaggio di undici punti. Ma non è bastato.

«Siamo ridotti veramente all’osso – ammette Bernardo – e senza rotazioni: fino ad oggi abbiamo fatto uno sforzo sovraumano. È chiaro che una battuta d’arresto nella partita dopo la pausa ci sta, veniamo da dieci vittorie consecutive e abbiamo mezza squadra fuori. Onore al merito al Cus perché sicuramente è una squadra importante, completa, con gente che ha fatto la Serie B. Mi auguro solo di ritrovare al più presto tutti i miei ragazzi, andiamo avanti per la nostra strada».

Gela basket che comunque nel 2024 ha fatto cose straordinarie e che ha chiuso il girone d’andata al secondo posto con 20 punti, a due lunghezze dalle prime della classe. E in vista del prossimo big match sul parquet dell’Alfa Catania, il tecnico biancazzurro si augura di ritrovare almeno Musikic (e magari anche un nuovo innesto dal mercato).

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È festa totale! L’Albert Nuova Città di Gela s’impone al golden set e conquista la Serie B2

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Una domenica di emozioni che più grandi e belle proprio non si poteva. L’Albert Nuova Città di Gela riesce a fare l’impresa, così dopo il 3-0 della finale d’andata ribalta anche lei la Smile Original Kondor vincendo 3-1 e andando così al golden set, dove arriva il sigillo definitivo sul match e sulla stagione.

La Serie B2 è realtà. E diciamocelo francamente, non poteva andare in modo diverso. La squadra irriconoscibile di otto giorni fa diventa presto un lontano ricordo, le padrone di casa vincono bene i primi due set (25-20, 25-12), poi subiscono il tentativo di rimonta degli avversarie (22-25), ma restano sul pezzo: 25-18 al quarto set.

Ci si gioca tutto nel golden set che Hurenko e compagne vincono con la testa, con i nervi, col cuore. Il 15-12 finale scatena la festa in campo e sugli spalti del PalaLivatino che ha saputo trascinare la squadra di Massimo Bonaccorso in un trionfo fortemente voluto, fortemente meritato.

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Gela, è una gioia troppo grande! Ribaltato il Canosa: 3-0, i biancazzurri volano in Serie D

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Una partita vietata ai deboli di cuore, una partita di quelle che subito entrano nel cassetto dei ricordi della gente, una partita di quelle che fanno la storia. Il Gela ribalta il Canosa: dopo il 2-0 del San Sabino, al “Vincenzo Presti” finisce 3-0. E i biancazzurri così conquistano la Serie D.

Una partita splendida quella giocata nel secondo tempo dalla squadra di Gaspare Cacciola, dopo un primo tempo concluso a reti bianche. Mentre il pubblico iniziava a demoralizzarsi, i padroni di casa però non hanno mollato. Due gol in un minuto, Savasta al 30’ della ripresa e Agudiak sessanta secondi dopo.

Il Gela preme e allo scadere trova il tris proprio con Luca Savasta. Decisivo, uomo partita. Il pubblico del “Presti” trascina la squadra in una sequenza di interminabili minuti di recupero, poi esplode la festa. Tutti in lacrime: il Gela vola in Serie D e lo fa con merito.

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Albert Nuova Città di Gela in campo per la promozione dopo il ko dell’andata: “Non dimentichiamoci chi siamo” 

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L’ultima pagina di un libro durato una stagione, l’atto conclusivo di un campionato dominato in lungo e in largo per arrivare poi proprio a questo punto e giocarsi l’obiettivo in una sola gara, davanti al proprio pubblico. Domani alle 19 l’Albert Nuova Città di Gela scenderà in campo al PalaLivatino nella finale di ritorno dei playoff di Serie C femminile contro la Smile Original Kondor. Una gara che mette in palio il traguardo inseguito fin dal primo giorno.

Dopo il pesante ko subito all’andata, le giallorosse sanno che hanno ancora il destino nelle loro mani: vincere e andare al golden set per agguantare la promozione in Serie B2. «Mi aspetto la reazione – dice coach Massimo Bonaccorso -. Non dobbiamo dimenticare chi siamo: che abbiamo stravinto il campionato, che abbiamo accumulato durante la regular season un vantaggio di dieci punti su di loro battendoli all’andata e al ritorno, dimostrando di avere valori tecnici importanti. Non possiamo buttare tutto all’aria, questa è la partita che vale una stagione».

Nel corso del campionato, capitan Tilaro e compagne hanno dimostrato di avere forza, talento e carattere. Adesso è arrivato il momento di mettere tutto questo in campo perché la posta in palio è troppo importante, in un match la cui sentenza non avrà possibilità di appello.

«Rispetto a sabato scorso, mi aspetto tutt’altra gara dal punto di vista emotivo, mentale, caratteriale. Sotto l’aspetto tecnico invece questa settimana abbiamo lavorato a lungo, cercheremo di correggere gli errori che abbiamo commesso sperando di non rifarli. Domani poi sarà il risultato del campo a parlare, noi però – conclude Bonaccorso – dobbiamo fare una partita completamente diversa rispetto a quella dell’andata». Cancellare l’andata e guardare oltre: l’obiettivo è lì, adesso bisogna voler andare a prenderselo.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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