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Politica

Sicilia fanalino di coda nella spesa per abbattimento liste d’attesa sanità

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Palermo- “I siciliani che rinunciano a curarsi a causa delle lunghe liste d’attesa hanno diritto a sapere che fine hanno fatto i fondi inseriti nel decreto 104/2020 e destinati a tagliare i tempi per l’accesso alle prestazione sanitarie e soprattutto perché a tre anni dallo stanziamento secondo i dati ministeriali in Sicilia solo il 28 percento di fondi è stato investito”. Così  Michele Catanzaro capogruppo del Pd all’Ars commenta le notizie di stampa che inseriscono la Sicilia tra le regioni che non hanno speso i fondi messi a disposizione dallo Stato per il miglioramento dell’offerta sanitaria.

“E’ inaccettabile – aggiunge –  che nella nostra regione servano quasi 6 mesi per un’ecografia al seno, un anno per una visita senologica al Cannizzaro di Catania, più di otto mesi per una spirometria a Messina, 110 giorni per una visita nefrologica al ‘Cervello’ di Palermo o quasi quattro mesi per un elettrocardiogramma al ‘Civico’. Il Covid ha spinto molti pazienti a rinunciare alle cure e ha assottigliato le liste d’attesa soprattutto per le prestazioni erogate dalle Asp, come sottolinea il Rapporto Aiop 2022 (Associazione italiana ospedalità privata), dopo la pandemia le richieste rinviate si sono sovrapposte alle nuove e oggi bisogna aspettare tempi inaccettabili prima di potersi sottoporre a una visita medica o a un esame clinico. Nel 2020 sono state inserite somme straordinarie che la Regione Siciliana avrebbe dovuto destinare all’abbattimento dei tempi d’attesa, il governo regionale – conclude Catanzaro – verifichi con urgenza attraverso il  monitoraggio previsto dal ‘piano operativo regionale per il recupero delle liste d’attesa’, come e quanti dei fondi destinati alle prestazioni sanitare siano stati impiegati”.

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Attualità

Direttore artistico al Comune:termini scaduti,11 istanze

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A termini scaduti, il dato definitivo è di 11 istanze presentate per rispondere all’avviso pubblico per la scelta da parte del Comune di un direttore artistico degli eventi del Comune per il 2025  e di marketing territoriale.

Ora saranno esaminate dal segretario generale e l’amministrazione comunale farà  una scelta nei primi giorni di maggio. Solo dopo si saprà se la scelta ricadrà su uno degli 11 che hanno presentato istanza o fuori da quell’avviso. Non ha avuto effetto, invece, la lettera non firmata inviata dal Comitato tecnico scientifico,organismo che al Comune, dopo un incontro iniziale, non  si è formalmente costituto.Nella  lunga ed articolata lettera si spiegano le anomalie dell’avviso pubblico e i motivi per cui andava revocato. L’iter è andato avanti ed a breve si avrà contezza ufficiale della scelta operata dall’amministrazione.  L’assessore Romina Morselli  spiega che il direttore artistico è necessario anche alla luce della grave carenza del settore turismo e spettacolo che è senza personale. Per gli eventi ci sono 300 mila euro che sono arrivati dalla Regione

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Flash news

Regolamento comitati quartiere in aula nella prossima seduta

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Istituzionalizzazione dei Comitati di quartiere, si fa un passo avanti. Era una delibera attesa e sarà all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.

Dell’ imminente l’approdo in aula del nuovo regolamento dei comitati di quartiere dà notizia Giovanni Giudice presidente della Commissione affari generali che con i consiglieri Giorrannello, Guastella, Orlando e Fava, ha  lavorato per la sua redazione confrontandosi con i rappresentanti dei comitati spontanei di quartiere .

< Un lavoro lungo e intenso – ha detto Giudice – svolto   sentendo i rappresentanti dei vari quartieri i cui comitati avranno ora il riconoscimento e  un’organizzazione interna>.  La parola passa al consiglio comunale

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Flash news

Dopo la delusione,la soddisfazione di Biundo per il nuovo ruolo di Pellegrino.Ora si guarda al congresso

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Non c’era l’unico consigliere forzista e vice presidente del consiglio Antonino Biundo stamattina all’insediamento del neo presidente della Provincia Walter Tesauro. La vicenda della mancata elezione di Gabriele Pellegrino che Biundo ha indotto a candidarsi, fa ancora male.

Biundo e Pellegrino si aspettavano un aiuto in qualcuno dei Comuni in cui sono presenti uomini vicini al deputato azzurro. I due consiglieri gelesi hanno messo il massimo impegno in questa battaglia. Si era vociferato di un addio di Pellegrino e Biundo da Forza Italia. Ma non sarà così. Pellegrino sarà il più stretto collaboratore del presidente Tesauro a Gela.

“Sono contento per il ruolo assegnato a Gabriele Pellegrino- dice il.vice presidente del consiglio- lo merita, saprà fare bene. Ha tutto il mio aiuto in questo ruolo.Ora bisogna concentrarsi sul partito per farlo crescere e sul congresso cittadino.Di questo avremo modo di fare una riflessione con l’on Mancuso”.

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