Solidarietà del sindaco al presidente Musumeci
Le minacce di morte al presidente della Regione Nello Musumeci, contenute in una lettera trovata ieri vicino ad un ordigno esplosivo, mi preoccupa e non poco. Non solo per il gesto in sé, che è di una...


Le minacce di morte al presidente della Regione Nello Musumeci, contenute in una lettera trovata ieri vicino ad un ordigno esplosivo, mi preoccupa e non poco. Non solo per il gesto in sé, che è di una inaudita gravità, ma anche per chi firma l’atto intimidatorio, ossia qualcuno che pare faccia espliciti riferimenti alla rete 5G e ai pericoli che da essa deriverebbero per tutti. Lo scrive in una nota, il sindaco di Gela, Lucio Greco.
Se queste prime indiscrezioni dovessero essere confermate - si legge - ci troveremmo davanti al pericolo più grande di tutti: l’estremismo alimentato dal complottismo e dall’ignoranza. Una piaga pericolosissima, un fanatismo frutto dei nostri tempi non meno rischioso di quello politico o religioso.
Sono molto preoccupato, e il fatto che gli artificieri della polizia ci abbiano messo un bel po’ a disinnescare l’ordigno mi allarma seriamente. Pertanto, voglio esprimere tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza al Governatore, che purtroppo non è neanche la prima volta che riceve minacce. Al contempo, però, non posso fare a meno di chiedermi in quale direzione stia andando la nostra società e quale sia lo sbocco naturale di questo cammino all’inverso, dal progresso al regresso.
Auspico - conclude Greco - che già in giornata il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza convocato da Sua Eccellenza il Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, dia le prime risposte rassicuranti. In primis, per il Presidente Nello Musumeci, ma anche per tutti noi. Questa deriva è pericolosa, e va fermata.