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Ssd Gela, prime riconferme e grande lavoro per il Melfa’s Gela camp. Rientrate le dimissioni del dg Spadaro

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Due riconferme importanti nel giro di 24 ore in casa Ssd Gela, dove prende forma sempre più l’organico che lotterà per raggiungere i vertici del prossimo campionato di Promozione. Prima è arrivato l’annuncio della riconferma del giovane centrocampista classe 2003 Nicolò Di Bartolo, quindi uno dei più attesi: quello del bomber e capitano Davide Ascia, che con i suoi 26 gol ha trascinato quest’anno la squadra biancazzurra. Nel frattempo la società presieduta da Maurizio Melfa ha presentato ufficialmente in conferenza stampa la prima edizione del Melfa’s Gela camp, in programma dal 27 giugno al 1° luglio tra il PalaLivatino e il Centro sportivo di via Recanati.

Tecnici importanti del calcio siciliano come Pippo Romano, Pino Rigoli, Pietro Infantino e Fofò Ammirata, coadiuvati dalla presenza dello staff biancazzurro, guideranno le attività teoriche e pratiche delle giovani promesse locali nate tra il 2004 e il 2009 che prenderanno parte all’iniziativa. Un’occasione nella quale è stato lo stesso presidente Melfa a far rientrare il caso delle dimissioni del direttore generale Salvatore Spadaro, che alcuni giorni aveva annunciato di voler fare un passo indietro a causa di presunte divergenze gestionali all’interno della società. «Un plauso ai nostri dirigenti – ha dichiarato Maurizio Melfa –, nello specifico un ringraziamento al direttore generale Salvatore Spadaro e al mister Paolo Bentivegna, che hanno permesso l’organizzazione del Melfa’s Gela Camp, un evento che puntiamo a far diventar una tappa fissa importante negli schemi di crescita del progetto durante i prossimi anni».

«Per alcuni giorni – spiega Spadaro – i fari del grande calcio saranno puntati sui giovani talenti della nostra città e del comprensorio, siamo entusiasti soltanto all’idea di poter ospitare gli osservatori delle migliori cantere nazionali. Squadre come Atalanta, Fiorentina, Sampdoria, Torino e Perugia vengono qui perché conoscono quanto di buono il nostro territorio è in grado di esprimere». «Ci aspettiamo tanta attenzione – conclude Bentivegna – e invitiamo alla partecipazione a tutti i ragazzi nati tra il 2004 ed il 2009 perché ne varrà certamente la pena».

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