“Strategie per guadagnare salute”, avviato il progetto in rete

La promozione della corretta alimentazione e dei sani stili di vita tramite la peer education, ossia l’educazione tra pari. È la proposta del progetto “Strategie per guadagnare salute” condotto dall’istituto alberghiero “Luigi Sturzo” guidato dalla prof. Rita Cardamone e dal distretto di Gela dell’Asp, con il coordinamento dell’Unità operativa di epidemiologia e malattie cronico degenerative diretta dal dott. Salvatore Migliore. Una rete tra istituzioni per un percorso di formazione dei giovani, incentrato sull’adozione di comportanti sani e sullo sviluppo della cultura della salute come bene sociale.

Protagonisti gli studenti dell’alberghiero Sofia Pisano, Paolo Burgio, Francesco Firenze, Martina Ferlante, Sofia Salafia, Andrea Giammella e Alessia Rodoti. Referente del progetto la prof. Stefania Calabrese. I giovani hanno spiegato in diversi incontri i princìpi di uno stile di vita basato sulla regola del “cinque”: i pasti giornalieri, i colori della salute, le porzioni giornaliere di frutta e verdura.

Dopo aver incontrato da remoto gli allievi degli istituti “San Francesco”, “Quasimodo” e “Romagnoli”, gli alunni dello “Sturzo” sono intervenuti anche all’auditorium dell’istituto comprensivo “Verga”: erano presenti anche la dirigente Viviana Aldisio, il dott. Migliore, il dott. Salvatore Sauna dirigente medico dell’unità di ortopedia e traumatologia dell’ospedale Vittorio Emanuele e il dott. Gaetano La Rocca dirigente dell’Uoepsa dell’Asp. Il progetto proseguirà con altri momenti formativi.