Sui rifiuti Greco ottiene dalla sua maggioranza la prima prova fedeltà

Il sindaco Lucio Greco incassa dalla sua maggioranza ( escluso il gruppo di Libera Mente ) la prima importante prova di fedeltà sul tema delicato dei rifiuti.

Non era facile dire di sì ad un piano economico finanziario dei rifiuti del 2020 scaduto che il segretario generale del Comune ritenne non dovesse essere approvato dal consiglio perché redatto dalla Srr mentre il segretario attuale ( assente in aula) la pensa in maniera contraria ed ha voluto il voto del consiglio per il Pef 2020 e quello del 2021  con una seduta convocata d’urgenza 16 ore prima e a 24 ore  dalla scadenza dei termini per il Pef 2021.

Ci ha provato in tutti i modi il consigliere Totò Scerra, in versione da leader dell’opposizione, a mettere in evidenza che non era compito del consiglio approvare atti  di altri enti e ci ha provato anche la pentastellata Virginia Farruggia  con un emendamento per ridurre la cosa ad una presa d’aria atto.

Niente da fare. Il sindaco con l’assessore  al bilancio Danilo Giordano sono andati dritti per la loro strada , forti  della tenuta della maggioranza. Una lunga notte di dibattito con il solito duello a distanza tra Greco, Scerra e Bennici che non risparmiano tra loro certi ” complimenti ” e poi il voto finale con la maggioranza che non ha fatto crepe.Sui rifiuti niente scivoloni. La maggioranza regge.E speriamo che reggano pure le tasche dei cittadini considerato che  ci sarà per il 2021 un aumento della Tari che l’assessore Giordano ha indicato tra il 12% ed il 15% . C’è poi la beffa cioè leggere nei Pef l’erogazione di servizi come le strade spazzate e lavate e tanto altro mai visto.