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Torna il memorial “Nele Svizzero”, venerdì evento al PalaLivatino

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Il 23 novembre di sei anni fa, in un tragico incidente aereo nei cieli sopra l’isola di Stromboli, perdevano la vita Giuseppe ed Emanuele Alabiso. Padre e figlio si spensero a 61 e 26 anni, un dolore immenso per tutta la città cui entrambi avevano fortemente legato i loro progetti. Giuseppe Alabiso, medico odontoiatra, era stato presidente della Juventina dei miracoli e dell’Amo Gela, tra i fautori dell’approdo in città del progetto “Punto Juve”. Aveva inoltre raggiunto per due volte il record del mondo di traversata in solitaria sul suo ultraleggero “Storm 300”, con dei voli in nome della solidarietà.

Emanuele, per tutti “Nele Svizzero”, era un ragazzo innamorato del calcio, tifosissimo della Juventus e del Gela, che seguiva con passione in curva Boscaglia. Un trascinatore autentico con gli amici, per i quali è sempre stato un punto di riferimento: amava tanto la sua Gela, tant’è che dopo gli studi in Spagna decise di trasferirsi nuovamente in Italia per proseguire il percorso universitario a Foggia. Lì Peppe e Nele erano diretti quel maledetto giorno del novembre 2015, quando sui cieli della Sicilia il loro viaggio s’interruppe. Ma è rimasto forte, fortissimo l’amore di tutta una città per entrambi, con la realizzazione in questi anni di numerose manifestazioni in loro ricordo.

E venerdì alle 18 tornerà il memorial “Nele Svizzero” con un quadrangolare di futsal al PalaLivatino organizzato dal Vecchio stile 1987 Gela ultras, al quale parteciperanno anche rappresentanze della curva Angelo Boscaglia, gli Amici delle palazzine ossia i più cari amici di Emanuele e le rappresentanze delle tifoserie di Giugliano, Serradifalco, Siracusa, Latina, Aversa e Ispica. Tutti uniti nel ricordo di Nele, un grande amico dal sorriso sincero che ci manca ogni giorno.

(Nella foto d’archivio, Giuseppe ed Emanuele Alabiso)

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