Torna l’incubo dei cani randagi…

Il piccolo Toby era uscito dalla villa del quartiere balneare di Manfria per fare pipi’, come era solito fare. Era a pochi metri dalla residenza estiva dei suoi padroncini. Lo aveva fatto tante volte e tornava sempre scodinzolando felice dopo pochi minuti.

Oggi non è tornato a casa. I padroni lo hanmo cercato. Dopo qualche ora è arrivata una chiamata al telefono del suo padrone. Erano i vigili urbani che lo hanno trovato morto. Un branco di cani randagi lo ha ucciso colpendolo ferocemente alla cassa toracica: con i denti acuminati sono arrivati fino ai piccoli polmoni.

Era un Jack russell molto amato da sei anni, era microcippato ed è stato facile trovare la sua famiglia umana.

Quando i padroni sono andati sul posto in cui c’era ancora il corpicino devastato, c’era anche il veterinario di turno all’aspetto che non ha potuto far altro che constatare il decesso.

Torna l’incubo del randagismo. O forse non se n’è mai andato. Qualche anno fa è stato il rompicapo estivo della passata giunta. Oggi si ripropone il problema.

Risparmiamo ai nostri lettori lo spettacolo orribile della morte del cagnolino, la foto è di repertorio. Si possono immaginare i pianti dei bambini della famiglia ed anche il dispiacere dei grandi.

Alle 17.30 il piccolo Toby era già sepolto.