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Trecento bambini partecipano alla conclusione del progetto S O S Api

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Si conclude in bellezza il progetto distrettuale S.O.S. Api Del Rotary club Gela presieduto da Valentino Granvillano, che nel mese in ricordo della giornata mondiale delle api porta il progetto in maniera allargata a più plessi incontrando gli alunni per far conoscere il fantastico mondo delle api, le leggi che regolano la loro vita e l’importanza ed il ruolo che questo insetto ha per l’intero ecosistema e per il nostro stesso benessere.

Il tutto grazie alla collaborazione ed alla massima disponibilità del dirigente scolastico Gianfranco Mancuso, dirigente dell’ istituto comprensivo Ettore Romagnoli, ed anche del Secondo Circolo Enrico Solito, che ha permesso la realizzazione di questo importante evento, e che ha visto la presenza di oltre 300 bambini presso il piazzale della scuola Maria Antonietta Aldisio, presso la quale l’Enrico Solito è attualmente ospitata. L’ evento è stato esteso a tutte le classi della Enrico Solito attualmente ospitate presso vari plessi scolastici della città , riunendoli ed accumulandoli così in un unico progetto condiviso.

Hanno relazionato all’evento il delegato d’aria del progetto distrettuale S.O.S. api Luigi Loggia, l’ispettore della guardia forestale della Regione Sicilia Benedetto Lupo, l’apicoltore Enzo Stuppia titolare della ApiGest azienda siciliana produttrice di miele. Fondamentale la collaborazione di tutto il personale docente delle scuole interessate che hanno gestito la mole dei bambini e l’attenzione degli stessi. Grande plauso ai collaboratori nella gestione del momento degustativo dove è stato fatto assaggiare ai bambini pane e miele di diverse tipologie di fiori .

In questo percorso gli alunni hanno scoperto attraverso dei giochi, come molti alimenti e oggetti della nostra vita quotidiana non esisterebbero se non ci fossero le api, ma anche rimanere affascinati dal grande ingegno che questi piccoli insetti utilizzano per costruirsi il proprio alveare e mettere da parte scorte per la loro sussistenza.


È stata illustrata la socialità di questi insetti, i tanti ruoli che all’interno di un alveare una stessa ape può svolgere con il passare del tempo, e la funzione importante di fuchi e regina per mantenere unito il nido e tramite la presenza dell’arnia didattica, finalmente i bambini potranno vedere dal vivo come vivono questi meravigliosi insetti.
“Un ringraziamento sentito – ha detto il presidente Granvillano- alle referenti individuate del progetto, la maestra Concetta Pizzardi, la maestra e socia rotariana Filippa Ciaramella”.

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