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Un nuovo murales in via Pisa

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Il 14 ottobre verrà inaugurato in via Pisa (angolo vico Tiziano), un murales realizzato dall’artista Roberto Collodoro sul tema Donne resilienti. L’iniziativa è dell’assessorato alla Cultura del Comune di Gela gestito dall’assessore Viviana Altamore. Un’altra opera che va ad impreziosire quell’angolo di Gela da troppo tempo dimenticato e che, invece, da qualche mese si candida a pinacoteca naturale nel cuore della città antica.

Si tratta di un progetto della Fondazione Federico Secondo, di Street art, che coinvolge artisti siciliani e internazionali impegnati nella realizzazione di opere sui temi della legalità in diversi luoghi della Sicilia. Tra questi luoghi é stata scelta Gela, grazie all’on. Nuccio di Paola , e qui si è realizzato il murales “Donne Resilienti”. Il progetto è stato ideato dal comune di Gela – assessorato alla cultura, affidato all’artista Roberto Collodoro e sono state scelte queste tre figure femminili come Rita Levi Montalcini, Madre Teresa di Calcutta ed Artemisia Gentileschi. Tre colossi fra le donne che hanno cambiato il mondo. Alla cerimonia di inaugurazione interverranno il sindaco Terenziano Di Stefano , l’assessore Altamore, il deputato Di Paola, il prof. Marco Trainito che tratteggerà la figura dell’artista Artemisia Gentileschi, una pittrice italiana di scuola caravaggesca del XVII° secolo. Nota per le sue straordinarie capacità artistiche e per essere una delle prime donne a raggiungere fama e successo nel mondo dell’arte in un periodo in cui l’accesso a questa professione per le donne era estremamente limitato.

Artemisia è nota anche per aver affrontato e superato numerose sfide personali e professionali. Questi eventi hanno avuto un grande impatto nella sua vita e sulla sua arte, influenzando alcune delle sue opere più potenti e significative.

Le opere di Artemisia Gentileschi sono state rivalutate nel corso dei secoli successivi. Oggi questa artista è riconosciuta come una delle figure più importanti del periodo barocco italiano. Il suo lavoro ha influenzato numerosi artisti successivi e continua a essere oggetto di studio e ammirazione per la sua maestria tecnica, la sua sensibilità emotiva e il suo ruolo pionieristico nel contesto della storia dell’arte femminile.

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Attualità

Affidato sotto soglia l’incarico per l’illuminazione dello stadio Presti

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A poche ore dalla presentazione del progetto di restyling dello Stadio Vincenzo Presti e dal ritrovato entusiasmo verso lo sport grazie alla storica promozione del Gela Calcio in Serie D, emergono i primi particolari sugli affidamenti per la realizzazione del nuovo impianto.

Il Comune di Gela per la manutenzione dello stadio ha avuto dall’art della Regione sicilia un finanziamento di 196.000 euro. L’amministrazione comunale si è avvalsa della modalità affidamento diretto sotto soglia, rispetta alla cifra massima di 150.000 euro a fronte della quale avrebbe dovuto essere bandita la gara di appalto ed ha affidato i lavori per un importo di 149.897,74 euro alla società Sa.Ma srl con sede legale in via Erofilo 13, come si evince dalla delibera pubblicata sul sito istituzionale.

“Nel dicembre scorso – spiega il sindaco Di Stefano- l’Ars ha stanziato la somma di 196 mila per la realizzazione dell’impianto si illuminazione dello Stadio . L’affidamento è stato assegnato attraverso il Mepa (mercato elettronico) previsto dalla legge : ogni Comune abbattere i tempi delle gare con il metodo sottosoglia e scegliere la società che può servire a realizzare i progetti senza sottostare a lungaggini che bloccano i lavori. L’affidamento è stato seguito direttamente dall’ufficio preposto del Comune di Gela. Non conosco la società che ha ottenuto l’appalto ma mi auguro che realizzi il progetto in tempi brevi”.

Negli ambienti politici si vocifera che si tratti di società vicina al gruppo di Fratelli d’Italia.

L’affidamento sotto soglia si riferisce agli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a determinate soglie economiche, stabilite a livello europeo. Questi appalti sono regolamentati dal D.Lgs. 36/2023 e possono essere affidati con diverse procedure, tra cui l’affidamento diretto e la procedura negoziata senza bando. 

Gli affidamenti sotto soglia sono contratti pubblici di lavori, servizi e forniture che non raggiungono i valori di soglia previsti dal regolamento europeo.

E’ consentito per appalti di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, e per servizi e forniture di importo inferiore a 140.000 euro. Procedura negoziata senza bando: è utilizzata per importi superiori ai limiti dell’affidamento diretto, ma inferiori alle soglie di rilevanza europea, previa consultazione di un numero minimo di operatori economici. 

Il D.Lgs. 36/2023 ha ridefinito le procedure per gli appalti sotto soglia, consentendo l’affidamento diretto fino a 150.000 euro per i lavori. Il Decreto Semplificazioni 2025 non ha modificato le soglie, ma ha mantenuto la possibilità di affidamento diretto per lavori fino a 150.000 euro e per servizi/forniture fino a 140.000 euro. Requisiti:Per importi inferiori a 40.000 euro, le stazioni appaltanti sono esonerate dalla verifica sistematica dei requisiti degli operatori, che possono attestare il possesso mediante dichiarazione sostitutiva. 

In genere non sono richieste garanzie provvisorie, ma se richieste non possono superare l’1% del valore del contratto, mentre la garanzia definitiva può essere esclusa in determinate situazioni. Procedure ordinarie:È possibile utilizzare procedure ordinarie (es. gara) per gli appalti sotto soglia, rispettando il principio di risultato e la rotazione degli incarichi

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Europei di calcio: nello staff dell’Under 21, anche la nutrizionista buterese Cravana

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C’è anche un pizzico di sicilianità, ai campionati europei under 21 di calcio, in corso di svolgimento in Slovacchia. Nello staff degli azzurrini (6 punti in due partite ed in testa al girone con la Spagna), figura anche la dottoressa in alimentazione e nutrizione umana, Maria Luisa Cravana, biologa e dietista.

Di origini buterese, Maria Luisa ha già prestato il proprio contributo anche nella nazionale under 17. 

Figlia di Gaetano Cravana (già dirigente del Commissariato di Polizia di Gela), Maria Luisa lavora al Laser Milano Medical Center e allo Sport Health Colli Albani di Roma. Ha uno studio privato anche a Butera.

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Da Gela ad Enna, Miriam D’Amore sarà il nuovo presidente del tribunale

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Si insedierà mercoledì prossimo, il nuovo presidente del tribunale di Enna. Si tratta di Miriam D’Amore, ex presidente della Sezione Penale del Tribunale di Gela.

Piemontese di Cuneo, D’Amore ha ricoperto ruoli importanti nella magistratura nella lotta alla mafia. E’ stata procuratore facenti funzioni al tribunale di Gela, pubblico ministero a Caltanissetta, giudice del lavoro e componente della Corte d’Appello e della Corte d’Assise d’Appello nissena. 

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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