‘Una buona idea’ chiede di velocizzare la posa delle telecamere

Siamo nel bel mezzo di una escalation di violenza.Dalle macchine che bruciano agli onesti commercianti che vengono rapinati
ed aggrediti: lo dice in una nota il leader di Una buona idea Terenziano Di Stefano.

“L’ultimo episodio , accaduto ieri sera , al titolare del supermercato Sisa
sito a Macchitella a cui a tutta la nostra vicinanza , aggiunge- è solo la punta dell’iceberg di un processo di concatenazione di violenze ed aggressioni che in città si stanno consumando e ci appare doveroso dirlo stanno consumando i tanti cittadini perbene ed onesti lavoratori che non si sentono al sicuro .Sul tema della videosorveglianza e quindi della sicurezza in generale, siamo intervenuti più e più volte ma ad oggi , non solo nulla è cambiato mal’escalation di violenza ha toccato picchi pericolosi.Nel frattempo però e nonostante il finanziamento comune messo in campo per l’installazione delle telecamere di videosorveglianza, nessuna videocamera
è stata installata .Telecamere che scoraggerebbero questi atti criminosi infatti Il sistema prevederebbe l’installazione di diverse telecamere da collocare in aree specifiche ed individuate dopo valutazioni condotte dalle forze dell’ordine”.

“Bisogna assolutamente velocizzare sulla installazione delle videocamere- continua – questo una buona amministrazione deve fare.La lentezza con cui questo progetto è stato gestito, fa male a quella
casalinga alla quale hanno bruciato la macchina, a quel professionista , a
quell’operaio e a questo commerciante che, dopo una giornata di lavoro, stava facendo ritorno a casa e poco dopo si è trovato in ospedale in codice rosso”.