Una classe dell’I.C.Verga premiata in Senato – video
Roma - Oggi in Senato sono stati premiati i sette progetti vincitori, elaborati da studenti delle scuole secondarie di primo grado che hanno così avuto l’occasione di riflettere sui principi della Dic...
Roma - Oggi in Senato sono stati premiati i sette progetti vincitori, elaborati da studenti delle scuole secondarie di primo grado che hanno così avuto l’occasione di riflettere sui principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e sull’attuazione di uno di essi nel proprio territorio.
Tra i vincitori, due scuole siciliane: l’Istituto Comprensivo “Giovanni Verga” di Gela e l’Istituto Comprensivo “G. Boscarino - A. Castiglione” di Mazara del Vallo.
Oggi si è tenuta la fase conclusiva del concorso “Testimoni dei Diritti” promosso dal Senato della Repubblica in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. La cerimonia , che si è tenuta nell' Aula drl Senato di Palazzo Madama, è stata trasmessa nel canale YouTube Senat. Gli alunni della classe 3D della scuola di Gela e quelli di Mazara del Vallo, hanno partecipato personalmente.
Ha partecipato il Senatore M5S Pietro Lorefice, Segretario di Presidenza del Senato.
"In un momento storico in cui è quanto mai necessario ascoltare e tutelare le esigenze delle nuove generazioni, il coinvolgimento diretto dei giovani nelle istituzioni è necessario che avvenga anche attraverso iniziative quali ‘Testimoni dei Diritti’, promossa dal Senato della Repubblica in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. - ha detto - Oggi in Senato sono stati premiati i sette progetti vincitori, elaborati da studenti delle scuole secondarie di primo grado che hanno così avuto l’occasione di riflettere sui principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e sull’attuazione di uno di essi nel proprio territorio.
Per me è stato oltremodo emozionante partecipare alla cerimonia di premiazione dei ragazzi siciliani.
È cruciale, oggi più che mai, ridurre la distanza tra istituzioni e giovani, riconoscendo loro il ruolo di veri protagonisti e non di meri destinatari di decisioni altrui. Al contrario, si continuerebbero a replicare approcci miopi, come quando si legifera su diritti delle donne senza includere nel dibattito rappresentanti femminili. Complimenti a tutti i nostri giovani. Ad maiora!”
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