Voto ex province, comitati agguerriti

" Prima di andare al voto Gela, Niscemi, Piazza Armerina e Licodia Eubea devono passare  alla città metropolitana di Catania". I comitati di Gela, Niscemi e Piazza Armerina  ricordano il loro ricorso...

A cura di Redazione Redazione
27 novembre 2021 06:32
Voto ex province, comitati agguerriti -
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" Prima di andare al voto Gela, Niscemi, Piazza Armerina e Licodia Eubea devono passare  alla città metropolitana di Catania".

I comitati di Gela, Niscemi e Piazza Armerina  ricordano il loro ricorso al Tar contro l’atto di indizione delle elezioni.  <Vogliamo sapere dalla magistratura amministrativa –dicono i rappresentanti dei comitati-  perché cittadini che votano  nel 2014 un referendum confermativo di due delibere consiliari, decidono di passare ad un altro intermedio e l’Ars li vuole costringere invece a votare per l’ente intermedio che hanno scelto di lasciare, nel pieno rispetto di norme varate dallo stesso legislatore isolano>.  
 Ed aggiungono: <Dal 2014 ad oggi l’ARS ha giocato” con questa vicenda, fino ai giorni nostri, scimmiottando il voto popolare ed ignorando le scelte popolari. Oggi si vorrebbe portare le ex province al voto? Senza aver prima completato l’iter previsto dalle Leggi susseguitesi dal 2013 ad oggi? Si dice che la speranza è l’ultima a morire ma non ci illudiamo facilmente e rimaniamo scettici. Il sospetto di ulteriori rinvii fino alla scadenza anche di questa legislatura, come di quella passata, rimane fortissimo. D’altronde questo è l’ultimo appuntamento utile della legislatura, considerato che in primavera si tengono le amministrative ed in autunno si vota appunto per il nuovo parlamento regionale. Peraltro le liste dovrebbero essere presentate tra l’1 ed il 2 di gennaio, in piena festività>.
I comitati sospettano che  l’ Ars sposterà di nuovo la data delle elezioni e sono pronti  a valutare anche un’azione penale  oltre a quella amministrativa già in corso.

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