Zuccalà: china la testa, batte i tacchi e se ne va

È in atto a Butera uno scontro tra l'opposizione che è maggioranza numerica e il sindaco con la sua maggioranza che è minoranza. Oggetto dello scontro è il bilancio comunale su cui la Regione ha nomin...

A cura di Redazione Redazione
17 aprile 2025 09:44
Zuccalà: china la testa, batte i tacchi e se ne va -
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È in atto a Butera uno scontro tra l'opposizione che è maggioranza numerica e il sindaco con la sua maggioranza che è minoranza. Oggetto dello scontro è il bilancio comunale su cui la Regione ha nominato un commissario ad acta. Sulla vicenda riceviamo dal consigliere Filippo Balbo e pubblichiamo

"Il sindaco Zuccalà aveva declamato sui social che Butera avrebbe avuto il bilancio giorno 16 causa l'insediamento del ggiota ad acta. Naturalmente non conosce la normativa in materia e naturalmente si riferiva al suo bilancio, quello in cui non sono previsti aiuti ai bisognosi, non sono previsti fondi per le strade interpoderali, aiuti alle imprese per la Tosap, aiuti per abbassare le tasse Imu e tari, promozioni culturali, tutte iniziative, oltre a tante altre dirette alla comunità che sono comprese negli emendamenti che la nuova maggioranza consiliare ha già presentato e che saranno votati al prossimo consiglio comunale del 22 aprile. E che nessuno dei consiglieri, minoritari, adepti del sindaco, si prenda merito del contenuto del bilancio comunale che sarà approvato subito dopo Pasqua. Nel consiglio comunale convocato dal commissario l’ennesima messa in scena della minoranza che dopo avere rifiutato arrogantemente l’invito a discutere congiuntamente il bilancio, perché convinti di essere più numerosi e forti, arretrano e sommessamente farfugliano frasi concilianti! Strategie per coprire la loro ormai debolezza, il lupo perde il pelo ma mantiene il vizio, lo sappiamo bene! Oggi si palesa la debolezza di un governo della città, di un sindaco solo, che continua a declamare miracoli da santone quando invece è concentrato a spendere e spandere per futilità e secondo il compiacimento degli amici più stretti.Il nuovo gruppo di maggioranza rinnova la disponibilità a governare con l’attuale amministrazione dando indirizzi utili e proficui, ma il sindaco deve spogliarsi di questa veste di beato e togliersi l’aureola di santone, perché non lo è, perché ad oggi non ha prodotto nulla, perché non ha più maggioranza, perché il perseverare nella direzione fin ora perseguita creerà danni che potrebbero diventare irreparabili!"

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