Accordi elettorali: scoppia il caso Malluzzo

Scoppia il caso Malluzzo. L’assessore all’Istruzione, Turismo e spettacolo Cristian Malluzzo ha consegnato al sindaco la lettera con la disponibilità a lasciare l’incarico ma a quanto trapela il primo cittadino le avrebbe ignorate. Bocche cucite in casa di Italia viva. Ma un antefatto c’è:durante la campagna elettorale il gruppo di Sicilia futura sostenne due consiglieri della lista Un’altra Gela e l’impegno preso con il sindaco era che in caso di successo avrebbe riconosciuto un assessorato. All’interno di quel gruppo c’era inoltre un’intesa sulla staffetta in Giunta tra due esponenti. Un anno dopo Greco nominò Cristian Malluzzo come assessore. Nel frattempo il gruppo di Sicilia futura si è sciolto e Malluzzo ha aderito ad Italia viva mentre altri componenti del gruppo come Antonino Biundo e Carmelo Ferrara (la figlia Marina si è candidata nella lista di Un’altra Gela) hanno preso altre vie. L’altra parte del gruppo originario che non ha scelto Italia viva reclama da tempo il rispetto del patto della staffetta e Maluzzo ha rimesso le sue sorti da assessore nelle mani del sindaco. Una telenovela infinita figlia di un complicato accordo per vincere le elezioni del 2019