Ato Cl2:il sindaco di Delia contro Greco che si è volatilizzato
"Tutta questa vicenda ci preoccupa parecchio possiamo affermare che non ci fermeremo e faremo valere le nostre ragioni in tutte le sedi opportune": lo dice il sindaco di Delia Gianfilippo Biancheri ri...


"Tutta questa vicenda ci preoccupa parecchio possiamo affermare che non ci fermeremo e faremo valere le nostre ragioni in tutte le sedi opportune": lo dice il sindaco di Delia Gianfilippo Biancheri riguardo alla seduta dell'assemblea dell'Ato Cl2 sulla rimozione del commissario Lucisano che è saltata ieri
"Ho assistito ad uno spettacolo davvero indecoroso- racconta - mai e poi mai mi sarei aspettato, dopo quasi undici anni di sindacatura e centinaia e centinaia di riunioni, di osservare la morte del dibattito istituzionale”.
"Eravamo stati convocati in assemblea straordinaria - sottolinea- per discutere della revoca o meno dell’attuale commissario liquidatore dell’Ato CL 2 ma a causa della “fuga silenziosa” del primo cittadino della città più popolosa della provincia di Caltanissetta detta assemblea non si è potuta tenere. Per qualche attimo io e i colleghi di Niscemi, Mazzarino, Riesi, Sommatino e Butera pensavamo di essere su “scherzi a parte” ma invece subito dopo abbiamo dovuto constatare che il primo cittadino della città più popolosa della provincia di Caltanissetta, che in mattinata aveva garantito e che nel pomeriggio era presente insieme a noi (in carne e ossa!!!), si è praticamente volatilizzato pur di far saltare l’Assemblea e non permettere così a noi tutti di discutere democraticamente su un aspetto molto molto importante per i nostri territori e i per i nostri cittadini.Perché “qualcuno” si ostina a mantenere lo status quo?
Perché “qualcuno” vuole lasciare in vita un carrozzone “mangia soldi” che risulta essere in liquidazione da più di un decennio?
Perché un problema prettamente amministrativo, sul quale potrebbero esserci grosse responsabilità erariali, si è trasformato (sempre per colpa di questo “qualcuno”) in un caso politico (facendo intervenire addirittura le più alte cariche politiche regionali)?"