Attività bioraffineria Priolo anticipata da Versalis al 2028
L'Ugl chimici:"vigileremo sul rispetto degli impegni e la tutela dell'occupazione"


Si è svolto a Palermo, presso l’Assessorato regionale alle Attività Produttive, un incontro tra la Regione Siciliana, Eni Versalis e le organizzazioni sindacali. La UGL Chimici, presente al tavolo con i propri rappresentanti nazionali e territoriali, ha seguito con attenzione la presentazione dello stato di avanzamento dei lavori di riconversione industriale dei siti siciliani.
"Con soddisfazione - si legge in una nota di Ugl chimici- apprendiamo che Eni ha annunciato l’anticipo dell’avvio della bioraffineria di Priolo a dicembre 2028, un segnale importante che testimonia la volontà di accelerare i tempi della riconversione".
La UGL Chimici ha ribadito con fermezza che questo processo dovrà avvenire senza sacrificare alcun posto di lavoro. Come ha sottolineato il Segretario Nazionale UGL Chimici settore Energia, Andrea Alario, l’anticipo è una scelta positiva, ma dovrà tradursi in certezze concrete: chiarezza sugli investimenti, massima trasparenza nel cronoprogramma e garanzie occupazionali lungo tutto il percorso.
Durante la riunione, Versalis ha illustrato in dettaglio le attività in corso nei poli di Siracusa e Ragusa, presentando una pianificazione che dovrà essere condivisa passo dopo passo.
" La nostra posizione è chiara: occorre conoscere con precisione l’impiego delle maestranze in ogni fase della transizione fino al raggiungimento dei livelli occupazionali previsti a regime, sia per la bioraffineria sia per l’impianto di riciclo chimico" - dice il sindacato
Grande attenzione è stata dedicata anche al comparto agricolo, dove si prevede l’utilizzo di terreni non destinati alla produzione alimentare, in particolare quelli arginosi, per coltivazioni utili alla produzione di oli vegetali destinati alle bioraffinerie di Gela e Siracusa. Si tratta di una prospettiva che, come ha rimarcato il Segretario Regionale UGL Carmelo Giuffrida, potrà generare un circolo virtuoso tra agricoltura e industria, a patto che venga definito un cronoprogramma chiaro e verificabile sull’impiego delle maestranze.
Dal canto suo, il Rappresentante UGL Chimici Versalis Siracusa, Peppino Furci, ha evidenziato come il polo siracusano abbia urgente bisogno di segnali concreti: l’iter di trasformazione dovrà essere completato senza esitazioni, garantendo al territorio un percorso di rinascita industriale che sappia coniugare innovazione, sostenibilità e tutela del lavoro.
L’assessore regionale alle Attività Produttive, Edy Tamajo, ha espresso grande soddisfazione per gli impegni assunti da Eni e Versalis, sottolineando come questa riconversione rappresenti una straordinaria occasione di sviluppo economico, ambientale e occupazionale per l’intera Sicilia.
La UGL Chimici ribadisce il proprio impegno a vigilare con determinazione sull’attuazione degli accordi: il progetto dovrà essere un volano di crescita reale per la Sicilia, fondato su trasparenza, sostenibilità e salvaguardia totale dei livelli occupazionali.