Blitz "The Wall", il plauso delle istituzioni

"Gela non può fare un solo passo indietro"

A cura di Redazione Redazione
17 settembre 2025 11:01
Blitz "The Wall", il plauso delle istituzioni  -
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"Come Sindaco di Gela desidero esprimere il più sentito ringraziamento ai Carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta, alla Direzione Distrettuale Antimafia e alla Procura della Repubblica per il lavoro straordinario svolto nell’operazione “The Wall”.
La loro dedizione, professionalità e coraggio hanno permesso di colpire un sistema criminale che minacciava la sicurezza della nostra comunità e il futuro dei nostri giovani". Lo dice il sindaco, Terenziano Di Stefano, a seguito dell'operazione antidroga che ha permesso di fare luce sul traffico di stupefacenti tra Gela e la Lombardia, con l'arresto di 15 persone. "Questa operazione - continua Di Stefano - non è soltanto un colpo inferto alla criminalità organizzata, ma rappresenta un segnale di speranza e di fiducia per tutta la città di Gela. Tuttavia, non possiamo permetterci di abbassare la guardia.
Rivolgo un appello forte e chiaro a tutta la nostra comunità: Gela non può fare un solo passo indietro. Ognuno di noi, con senso di responsabilità, deve contribuire a costruire una città libera dalle mafie, dalle droghe e dalla paura. Lo dobbiamo ai nostri figli, ai nostri nipoti, alle nuove generazioni che meritano di crescere in una terra di legalità, dignità e opportunità. Insieme possiamo e dobbiamo difendere il futuro di Gela".

"Complimenti all’Arma dei Carabinieri. Lo Stato è presente. In riferimento al blitz antidroga condotto a Gela, che ha portato all’esecuzione di 15 ordinanze di custodia cautelare, desidero esprimere le più sentite congratulazioni all’Arma dei Carabinieri, in particolare al Comando Provinciale di Caltanissetta, guidato dal Colonnello Alessandro Mucci. L’operazione, che ha smantellato un’organizzazione criminale capace di dirigere i propri traffici illeciti persino dalle celle del carcere, è un chiaro e potente segnale. Dimostra, inequivocabilmente, che lo Stato è presente, vigile e determinato a colpire il crimine organizzato senza tregua, senza sconti intercettando i traffici illeciti con tempestività. Il messaggio che viene da Gela oggi è forte e chiaro: non esiste luogo sicuro per i criminali. Non nei quartieri, non nelle piazze di spaccio e, tantomeno, all’interno degli istituti penitenziari. Lo Stato riafferma la sua autorità e la sua capacità di penetrare e smantellare le organizzazioni mafiose pericolose come quelle che fanno riferimento ai Rinzivillo”. Lo afferma il senatore di Fratelli d’Italia Salvo Sallemi, componente della commissione Antimafia.

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