Vittoria schiacciante del Terranova del Mister Paolo Comandatore, al Memorial Pino Morinello disputato oggi allo stadio Presti. Organizzato per ricordare la figura alla memoria di Pino Morinello , grande appassionato di calcio, scomparso prematuramente 9 anni fa. E’ stato uno dei presidenti del Terranova Gela negli anni 90. Un Memorial Sportivo a cui parteciperanno tantissime “vecchie glorie” del calcio dilettantistico siciliano per ricordare la storica figura del compianto Pino Morinello, persona amabile, carismatica e dal cuore grande che negli anni ‘90, appassionato di calcio e generoso Presidente del Terranova Gela. “Abbiamo partecipato – dice il Mister Comandatore – per ricordare un amico. I nostri ragazzi hanno onorato l’impegno e si sono distinti in campo. Siamo contenti per aver vissuto un momento di aggregazione che solo lo sport sa regalare. Perchè il calcio sa unire”.
Risultato 9.3 per il Terranova Per il Terranova ha segnato: Bunetto, Pacia, Migliore, Artale, Lucini , Migliore junior, Terlati, Caputo, Vella
Per le vecchie glorie in campo c’erano: Felice Mezzasalma, Giuseppe Domicoli , Giuseppe Giuseppe.
Ha contribuito a scrivere, insieme ad altri emeriti Presidenti (Casciana, Alabiso, Lisciandra e tanti altri) e a tanti Dirigenti, le più belle pagine della storia calcistica della compagine giallorossa, allora composta prevalentemente da calciatori locali che, proprio in quegli anni, dopo essere stata per lunghi anni ai vertici del calcio semi-professionistico siciliano dei presidentissimi Maganuco e Russello, ha raggiunto e disputato, da simpatica matricola di periferia, un Campionato a cui partecipavano squadre di città importanti delle regioni meridionali. La manifestazione è stata disputata allo stadio Vincenzo Presti di Gela oggi alla presenza dell’ex allenatore del Palermo, Brescia e Novara, Boscaglia.
Ecco la formazione della Vecchie glorie: Antonio germano, Felice Mezzasalma, Giuseppe Domicoli,manolo brancacci Giuseppe spitali, Mauro Famao, Rosario Ganci, Stefano vitale, Luigi Morinello, Alessandro Bonaffini, Giuseppe Bonaffini
Tra i giocatori più “indiziati” per restare a Gela anche nella prossima stagione c’è Amedeo Vincenzi. Il centrocampista napoletano, classe 1997, è arrivato a Gela a campionato iniziato ma è subito entrato nei radar di mister Gaspare Cacciola, che non ha voluto rinunciare alla sua duttilità. Corsa, dinamismo negli inserimenti e fiuto del gol.
Per lui parla il bottino di fine stagione: 10 reti, playoff compresi, e 4 assist. Mica male per un centrocampista. Al suo arrivo in biancazzurro, ha firmato un biennale ed è quindi legato al Gela fino al 30 giugno 2026.
Dopo le ottime prestazioni della stagione appena concluse, le offerte non gli mancano. Ma la sua priorità, confermano gli ambienti vicini al centrocampista partenopeo, è quella di restare a Gela e continuare insieme un percorso vincenti.
Ripartire rinforzando una squadra che l’anno scorso ha fatto bene, rendendola ancor più competitiva. È quanto ha stabilito come priorità il Gela basket, nelle fasi iniziali del mercato. Il lavoro quotidiano del diesse Di Buono, insieme al vicepresidente D’Arma e allo stesso coach Bernardo, è quello di alzare ulteriormente l’asticella con tre-quattro colpi importanti (di cui almeno un paio di primissimo livello).
Ma non si disperderà il patrimonio costruito negli anni scorsi: ecco perché ci saranno alcune riconferme di peso. Prime fra tutte quelle dei fratelli Emanuele e Gaspare Caiola, perno del progetto. Cosi come sembra cosa fatta il rinnovo di Djordje Stanic che la scorsa stagione ha anche affiancato Bernardo come assistente tecnico.
Sembrerebbero in ribasso, invece, le quotazioni del rinnovo dei fratelli Musikic. Ottimo il loro impatto sulla stagione biancazzurra, ma la società avrebbe fatto altre scelte sempre nell’ottica di aumentare il valore e l’affidabilità del roster. È invece ormai in dirittura d’arrivo la trattativa per il ritorno a Gela di Paride Giusti.
Con l’addio di Maydana, inizialmente tra i possibili riconfermati ma poi di fatto il primo a partire (direzione Malta, dove con il Birkirkara parteciperà ai preliminari di Conference League), si restringe il campo sui calciatori che potrebbero vestire la casacca biancazzurra anche nella stagione 2025/26. Quella del gran ritorno del Gela in una Serie D che sarà di altissimo prestigio e livello. Se è molto probabile la riconferma sia di Valenti che di Colace tra i pali, meno certezze ci sono in difesa.
Giuliano è sicuramente in cima alla lista, ma anche il giovane Brugnone, potrebbe restare. In bilico c’è poi la posizione dello storico capitano Raffaele Gambuzza che rimarrebbe volentieri a Gela per fare da chioccia con la sua esperienza e consolidare ancor di più il suo ruolo da simbolo biancazzurro. Per centrocampo e attacco sono alte le quotazioni delle riconferme di Vincenzi e Gigante, il primo legato fino alla prossima stagione al Gela già da contratto, il secondo per le qualità mostrate e le prospettive di crescita molto alte.
Il resto rimane un gran bel rebus, considerato che ufficialmente ad oggi non ci sono ancora certezze sul ruolo di direttore sportivo: il contratto di Bonaffini scade ufficialmente lunedì. La “convivenza” tra il dirigente niscemese ed il direttore dell’area tecnica Lo Bianco, arrivato a dicembre, ha generato ottimi frutti ma adesso si sta “studiando” il modo per andare avanti insieme in una piazza esigente come la D. Ieri i due dirigenti biancazzurri hanno presenziato insieme alla Festa del calcio siciliano: può essere un segnale importante da interpretare in viste della prossima stagione e di un lavoro sul mercato che dovrà partire tra pochissimo.
Nel frattempo la società guidata dal presidente Toti Vittoria non sta di certo con le mani in mano ed è al lavoro su tutti i fronti, in primis quello legato agli adempimenti formali per l’iscrizione al campionato insieme alla definizione delle cariche sociali. Rispetto ai nuovi ingressi in società, più volte confermati dai rumors attuali ma anche da quanto riferito in settimana da esponenti biancazzurri, sembrano imminenti le novità. E potrebbero essere novità davvero importanti per il futuro del calcio gelese, con la compagine societaria che potrebbe presto vantare un grande rinforzo da una delle più importanti realtà imprenditoriali del territorio. Se son rose, fioriranno. A breve.