Folta partecipazione al Forum del Fare
Si è parlato delle origini di Gela con lo storico Claudio D'angelo

Un confronto vivo e appassionato ha animato l’ultimo appuntamento della rassegna Incontri del Fare, dedicato al tema “I Siculi a Gela”. L’incontro ha registrato una notevole partecipazione di pubblico, confermando il forte interesse dei gelesi per la riscoperta delle proprie radici.
Al centro del dibattito l’ipotesi di una Gela con origini preelleniche, legata al popolo dei Siculi. Un’idea che non esclude la fondazione greca, ma che si propone di arricchirla con nuove chiavi di lettura. Il nome stesso di Gela – come ricordato da Stefano di Bisanzio – potrebbe avere un’origine proto-sanscrita, mentre simboli come la triscele, la pintadera e il toro androprosopo rimandano a influenze orientali.
Lo storico *Claudio D’Angelo, autore del volume *“Siculi: Indoeuropei della penisola italica”, ha accompagnato i presenti in un viaggio lungo 10.000 anni, dal cammino degli indoeuropei fino alla storia siciliana e gelese.
Gli organizzatori di Gela Brainstorming APS hanno ribadito come la ricerca storica debba unire e non dividere, offrendo strumenti di identità e sviluppo per il territorio.
Un ringraziamento è stato rivolto all’Amministrazione comunale, al vicesindaco Terenziano Di Stefano, a Giuseppe Di Cristina, a Filippo Franzone e ai consiglieri comunali presenti.
“Il recupero del senso di appartenenza è una leva strategica per il futuro di Gela”, hanno concluso gli organizzatori.