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Politica

“Il Pd si è sottratto all’occasione di dare un contributo per motivi elettoralistici”

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Botta e risposta come sempre da parte del sindaco che pensa di confutare i fatti con oggettivi con i comunicati dimenticando che la città in toto ha potuto notare che avrebbe fatto bene ad evitare una pantomima di tali dimensioni: chiedere le dimissioni quando avrebbe potuto defenestrare gli assessori, poi protocollarle e poi rimettere tutti al loro posto tentando (invano) di prendere in giro la città. Risponde dunque col solito comunicato che non convince nessuno, al segretario del PD, Peppe Di Cristina, che sostiene che, dopo l’azzeramento della giunta, avrebbe perso l’occasione per dare una svolta al governo della città.

Non si rende conto, invece – dice il sindaco – del fatto che è il PD ad aver perso, sicuramente, l’occasione di dimostrarsi un partito impegnato a risolvere i problemi della città anzichè a privilegiare i propri interessi elettoralistici.

Dimenticare, infatti, che sono stati invitati direttamente a dare un contributo alla soluzione dei problemi della città, e che il Sindaco, in questa fase di verifica politica, ha cercato di coinvolgerli nel tentativo di ristabilire la coalizione premiata dagli elettori, non è generoso e rende poco credibile l’analisi fatta. È questo il punto centrale attorno a cui dovrebbe ruotare tutto il dibattito politico.  Non è corretto accusare il Sindaco di essere “politicamente isolato”, quando chi è stato chiamato a collaborare con incarichi amministrativi ha preferito tirarsi fuori.

Riguardo poi al documento che viene citato da più parti, nel tentativo di farlo apparire come il nodo principale della dialettica politica, vorrei rassicurare tutti che questo non è il problema che mi assilla. Sono, invece, preoccupato per le scelte difficili che ci attendono e che richiedono coraggio, consapevolezza e senso di responsabilità. Su questo, e solo su questo, misurerò la lealtà dei miei alleati e la serietà dell’opposizione, che si deve dimostrare all’altezza del difficile compito che ci aspetta. Non mancheranno sicuramente occasioni per dimostrare chi, indipendentemente dalle appartenenze politiche, è davvero attento alle esigenze e ai bisogni della città.

Flash news

“Il modello Gela è un’illusione,Di Stefano si svegli dall’oblio”

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Nonostante la presenza di due candidati ,le ultime elezioni provinciali hanno sancito una vittoria indiscussa per il centrodestra: per Sandra Bennici responsabile degli Enti locali di FdI, le Provinciali sono state un derby del centrodestra e hanno sancito il fallimento del modello Gela.

Un risultato eccellente per entrambi i candidati del centrodestra, che dimostra la forza e la credibilità del centrodestra in provincia di Caltanissetta- commenta-,
questa affermazione rappresenta una grande opportunità per il territorio.Un’occasione preziosa per affrontare con serietà e visione le criticità ataviche che da troppo tempo hanno frenato lo sviluppo di questa terra.
Certa l’assenza di campanilismi: a prevalere sarà il senso di responsabilità, con l’obiettivo di dare risposte concrete a tutti i comuni, senza distinzioni né favoritismi. È tempo di costruire, insieme, il futuro che questa provincia merita.Auguriamo al nuovo Presidente un percorso ricco di risultati concreti, con la speranza che sappia essere interprete autentico delle esigenze di ogni angolo della provincia, dal più centrale al più periferico”.


“Tra i dati emersi da questa tornata elettorale, uno appare in modo netto: il fallimento del cosiddetto modello Gela,che si conferma per quello che è: un’illusione localizzata, senza una vera identità,un esperimento che funziona solo quando il centrodestra si divide e si sabota da solo.
Il cosiddetto “modello Gela” non ha Mai vinto, a differenza di quello che afferma il suo leader Di Paola ,ha semplicemente approfittato delle défaillance di storici pilastri del centrodestra che, nella scorsa tornata elettorale, hanno preferito inseguire logiche personalistiche anziché visioni politiche condivise.Un modello, che fuori dai confini gelesi non trova né riscontro né consenso. Un esperimento che, alla prova dei fatti, si dimostra fragile, contingente e privo di quella solidità ;
Alternativa a cosa, esattamente? A sé stesso, evidentemente. Perché in provincia i 5 Stelle non incidono, non contano, non convincono. Passano il tempo a specchiarsi, e intanto la realtà li sorpassa a sinistra, a destra e pure in retromarcia.Auspico che il primo cittadino possa destarsi dall’ oblio e dare alla sua governance un identità vera che possa gettare le basi per un reale e concreto progetto politico ,che possa dare a Gela ,la centralità che merita”

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Flash news

Il sindaco di Niscemi:”soddisfatto e inorgoglito del mio piazzamento alle Provinciali”

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“Non c’è alcun modello provincia, la battaglia è stata combattuta tutta nel centrodestra.Non sono stato eletto ma il mio piazzamento mi lascia soddisfatto e inorgoglito perché c’è un riconoscimento della competenza e del buon lavoro svolto”: dallo stand istituzionale della 43esima sagra del carciofo, il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, in diretta sui social, ha fatto la disamina del voto delle Provinciali.

“Sono orgoglioso del fatto di essere stato il candidato in assoluto più votato- ha detto il sindaco – da 115 tra consiglieri e sindaci e di avere avuto nei Comuni di tutte le fasce. Sono venuti a mancare i voti più pesanti dei due grandi Comuni.Continueremo a lavorare per i territori con i due eletti”.

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Attualità

Direttore artistico al Comune:termini scaduti,11 istanze

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A termini scaduti, il dato definitivo è di 11 istanze presentate per rispondere all’avviso pubblico per la scelta da parte del Comune di un direttore artistico degli eventi del Comune per il 2025  e di marketing territoriale.

Ora saranno esaminate dal segretario generale e l’amministrazione comunale farà  una scelta nei primi giorni di maggio. Solo dopo si saprà se la scelta ricadrà su uno degli 11 che hanno presentato istanza o fuori da quell’avviso. Non ha avuto effetto, invece, la lettera non firmata inviata dal Comitato tecnico scientifico,organismo che al Comune, dopo un incontro iniziale, non  si è formalmente costituto.Nella  lunga ed articolata lettera si spiegano le anomalie dell’avviso pubblico e i motivi per cui andava revocato. L’iter è andato avanti ed a breve si avrà contezza ufficiale della scelta operata dall’amministrazione.  L’assessore Romina Morselli  spiega che il direttore artistico è necessario anche alla luce della grave carenza del settore turismo e spettacolo che è senza personale. Per gli eventi ci sono 300 mila euro che sono arrivati dalla Regione

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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