La Cgil chiede un incontro alla Srr sul tema delle assunzioni
Che i rifiuti avrebbero rappresentato il centro del potere economico del terzo millennio, si sapeva da decenni, ma che la guerra dei rifiuti non finisse mai nel nostro territorio non era previsto. E i...


Che i rifiuti avrebbero rappresentato il centro del potere economico del terzo millennio, si sapeva da decenni, ma che la guerra dei rifiuti non finisse mai nel nostro territorio non era previsto. E invece è accaduto, mentre si va avanti di proroga in proroga e le città restano deficitarie con un servizio che lascia a desiderare. Il parere legale per un appalto a sè stante per Gela è arrivato ed è contrario. I commenti si rincorrono e con essi gli sguardi biechi, mentre il sindaco di Gela che vuole un servizio ad hoc per la città deve prendere una decisione entro il 31 marzo, data in cui scade l'ultima proroga per la Tekra. Sul tema si pronuncia la Segreteria Generale della CGIL rappresentata da Rosanna Moncada e dal responsabile Provinciale Igiene ambientale FP CGIL Paolo Anzaldi: "Si convochi subito un tavolo di confronto che possa garantire e tutelare - dicono i sindacalisti -
l’assunzione dei dipendenti dei cantieri delle 5 terre dalla ditta TeKra alla SR impianti
sud. Apprendiamo allibiti le dichiarazioni dell'amministratore della impianti l'ingegnere
Giovanna Picone in merito alle tipologie assunzionali predisposte per il passaggio e
ricordiamo fedelmente quanto dichiarato dalla stessa in data 10.12.2021 ai sindacati
in merito alla proposta adottata: “ ricorso alla somministrazione di lavoro tramite
società interinale analogamente a quanto operato in relazione al personale impiegato
nella piattaforma di gestione rifiuti di contrada Timpazzo assicurando ai lavoratori
mantenimento di livello di anzianità di servizio”. Per la precisione si parlava di contratti a tempo indeterminato con la Società interinale e determinato con la Impianti srr sud.
Contratti peraltro già firmati dai lavoratori dei cantieri di Delia e di Butera.
Si rende necessario un confronto chiaro trasparente attraverso il quale vengano
concertati immediatamente i tempi, le modalità e contenuti dei bandi ad evidenza
pubblica al fine di garantire tutto questo personale.
Ricordiamo all'ingegnere Picone che non si tratta di una gara di chi è più bravo e chi
arriva prima bensì si tratta di ben 47 lavoratori che per vent'anni hanno assicurato il
servizio di raccolta rifiuti e che meritano rispetto e tutele.
Ci auguriamo di essere convocati al più presto al fine di definire una volta per tutti tale
percorso legittimo a garanzia dei livelli occupazionali .
Intendiamo peraltro riferirci anche a tutti quei lavoratori assunti a contrada Timpazzo
con le medesime procedure ritenute illegittime dall'ispettorato del lavoro