Le esigenze di bambini e giovani con Diabete 1

L'associazione "Diabete 3" chiede più attenzione ed auspica un dialogo con i vertici dell'Asp 2

A cura di Redazione Redazione
27 settembre 2025 20:59
Le esigenze di  bambini e giovani con  Diabete 1 -
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L'associazione "Diabete3", composta esclusivamente da bambini e ragazzi affetti da Diabete di Tipo 1 ha sollevato preoccupazioni riguardo la gestione della patologia da parte dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Caltanissetta. In una nota dettagliata, l'associazione ha evidenziato richieste insoddisfatte che compromettono la qualità della vita dei giovani pazienti.

Al centro delle critiche vi è la mancanza cronica di figure professionali essenziali. La presidente Glenda Paci dice che sin dalla sua fondazione, l'associazione ha chiesto l'inserimento di psicologi e dietologi/nutrizionisti . Il DM1, infatti, non è solo una patologia fisica, ma richiede un costante supporto mentale e una rigorosa pianificazione alimentare, spesso gestita con dispositivi come i microinfusoriL'associazione ha espresso delusione per la scarsa continuità del personale medico. Diversi giovani diabetologi, pur specializzati nell'uso dei microinfusori, si sono dimessi dopo pochi mesi, lasciando un vuoto assistenziale. Ulteriore motivo di preoccupazione è la recente nomina di un nuovo endocrinologo per un monte ore esiguo (4 ore), di cui non si conoscono identità, giorni di servizio o specializzazione nella terapia con microinfusore.Nonostante le difficoltà con le scadenze dei piani terapeutici, "Diabete3" ha elogiato la rete di supporto creata, che ha permesso ai ragazzi di trovare accoglienza e cure in altre strutture ospedaliere limitrofe.

Un ringraziamento speciale è stato rivolto ai pediatri locali che, pur non essendo diabetologi specializzati, riescono a stabilizzare i bambini prima di indirizzarli verso ospedali con team di riferimento. Tuttavia, l'associazione ha ribadito la persistente assenza di un Team Diabetologico completo in pediatria ponendo l'interrogativo sul perché altre città possano offrire tale servizio e Gela no.L'associazione ha riconosciuto gli sforzi dell'ASP nel gestire le liste d'attesa per i diabetici di tipo 2, ma ha sottolineato l'importanza di non dimenticare le diverse forme e complessità del diabete.Con un richiamo all'articolo 32 della Costituzione Italiana, che sancisce il diritto fondamentale alla salute, "Diabete3" ha espresso la speranza di essere convocata dall'ASP di Caltanissetta per un confronto diretto sui disagi quotidiani affrontati dai giovani pazienti e dalle loro famiglie, auspicando un miglioramento concreto e duraturo dell'assistenza.

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