Risotto alla zucca, tuma persa e amaretti
Una versione fuori dagli schemi nella ricetta dello chef Totò Catania
Nel fantastico mondo dei risotti, di cui sono felice abitante, ce ne sta uno che merita una menzione speciale: il risotto alla zucca. Ne esistono numerosissime varianti, oggi ve ne darò una versione un po' fuori dagli schemi, come piace a me. Useremo la tuma persa, un'eccellenza siciliana che adoro letteralmente.
Per prima cosa faremo un bel brodo vegetale: sedano, carota, cipolla, parte verde del porro e una foglia di alloro, tutto a freddo. Portate a bollore e lasciate sobbollire un'oretta. Nel frattempo prepariamo la zucca, il nostro ingrediente principale. Per dargli un po' di sprint la arrostiremo in forno, condita con olio evo, sale, pepe nero, aglio e rosmarino, 200 gradi per 45 minuti circa. Dovrà risultare leggermente abbrustolita. Successivamente la frulleremo ricavando una crema ben concentrata e saporita. A questo punto possiamo avviare il soffritto con porri tagliati sottilmente e olio evo. Quando i porri saranno leggermente dorati aggiungiamo il riso e facciamo tostare per due minuti senza bruciacchiare il porro. Con l'aiuto del brodo bollente portiamo a cottura il risotto, aggiustando di sale. A metà cottura aggiungeremo la crema di zucca. Quando il riso sarà ben al dente e non troppo brodoso mantechiamo con una dose generosa di burro e tuma persa grattugiata e lasciamo riposare col coperchio un paio di minuti. Serviamo il risotto e ultimiamo il piatto con degli amaretti secchi sbriciolati, il connubio zucca, tuma persa e amaretti vi assicuro che è qualcosa di galattico. Se volete fare gli splendidi con un risotto del genere non vi resta che invitare degli ospiti.
Chef Totò Catania
20.0°