Scuvera contro le ipocrisie del centrosinistra sulla sanità
"Sono responsabili dello sfascio e fanno i sit in. La vera battaglia è attivare gli 87 posti letto a Gela che ci sono solo sulla carta"


< Non sono sei posti letto in meno che incidono sulla qualità dei servizi ospedalieri a Gela. Sono le storielle messe in giro dal centrosinistra che usa strumentalmente il tema della salute pubblica. La differenza la fa il riuscire ad attivare gli 87 posti letto che ci sono solo sulla carta. E’ riaprire Neurologia e psichiatria. E’ attivare l’Utin. Per tutto questo non c’entra nulla la rete ospedaliera>: il deputato di FdI Totò Scuvera interviene nell’infuocato dibattito sulla rete ospedaliera siciliana con il centrosinistra (sindaco in testa) promotori oggi di un sit in di protesta davanti all’ospedale Vittorio Emanuele per il quale è stata mobilitata la città.
< E chi lo fa il sit in? Proprio quelle forze politche che nel 2015 quando il sindaco ex pentastellato Domenico Messinese organizzò lo sciopero della fame con il gazebo davanti all’ospedale lo lasciarono solo e lo sbeffeggiarono. E’ quel centrosinistra che per un ventennio ha governato a Gela ma anche a Palermo e Roma senza mai battersi per l’ospedale e senza portare risultati migliorativi. A queste forze politiche responsabili del depauperamento del Vittorio Emanuele io oggi chiedo conto e ragione di ciò che hanno fatto negli ultimi 20 anni. Abbiamo raccolto la loro disastrosa eredità e da lì siamo ripartiti per migliorare i servizi sanitari. Gela non è uscita mortificata dalla nuova rete ospedaliera. Ha mantenuto ciò che aveva ed in più c’è la Stroke unit. La vera battaglia è riaprire i reparti chiusi e attivare quelli che ci sono solo sulla carta. E’ quello che noi facciamo>.
Scuvera rivendica la serietà della posizione del suo partito e non considera affatto contraddittorio il si condizionato di FdI al piano in Commissione sanità. <Abbiamo dato parere favorevole ma con osservazioni su ciò che va meglio attenzionato in Sicilia, Gela compresa – dice il deputato - queste osservazioni vanno al Ministero e sono per noi un impegno ad andare avanti nella via del miglioramento. Non promettiamo servizi per i quali non ci sono i mezzi per portarli avanti ma ciò che è possibile fare collaborando con l’Asp e seguendo l’iter necessario a cominciare dalle assunzioni. Per Neurologia e Psichiatria so che l’iter delle assunzioni va avanti.Lavoreremo per portare l'Emodinamica a Gela. Ma il grande obiettivo è l’Ospedale comprensoriale di Ponte Olivo. Anche su questo lavoreremo. Tutto il resto è propaganda politica>