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Sulla spiaggia trovato un legno che potrebbe essere di un relitto antico

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Molto interessante la vicenda che viene riportata dallo storico, prof.Nuccio Mulè

Nel mese di febbraio di quest’anno, in una caletta isolata della spiaggia di Gela, di cui opportunamente non si specifica l’ubicazione, casualmente il Sig. Giuseppe Curella, mentre faceva una passeggiata sulla riva, ha notato che prossima alla battigia emergeva una struttura lignea di forma strana che poi si è capito riferibile forse alla struttura della chiglia di un’antica nave, probabilmente un madiere, anche se nulla vieta di pensare che si possa riferire ad una struttura lignea senza importanza. E comunque significatamente e responsabilmente il Sig. Curella ha cercato di contattare alcune istituzioni competenti per informarle del ritrovamento senza, però come al solito, avere nessuna risposta. Ma, nonostante ciò, ha avuto anche l’idea di informare del ritrovamento la Polizia di Stato di Gela, la quale responsabilmente si è subito attivata e addirittura dopo un sopralluogo sulla stessa spiaggia ha recuperato il legno per le opportune indagini da rimettere alla Soprintendenza del Mare.

La notizia del ritrovamento, sempre che si riferisca ad una struttura lignea di nave antica, potrebbe rivestire una notevole importanza perché si sommerebbe a quelle di Franco Cassarino, un sub gelese che sui fondali del mare di Bulala ha fatto moltissimi ritrovamenti subacquei con il recupero di un elevato numero di reperti archeologici compreso quello unico al mondo degli oricalchi, ma allora c’era il compianto Prof. Sebastiano Tusa che in Sicilia dirigeva la Soprintendenza del Mare… E pensare che oltre alle antiche navi sui fondali del mare di Gela esistono anche numerosi reperti di archeologia bellica degli americani della Seconda Guerra Mondiale relativi allo Sbarco del 10 luglio del 1943; zatteroni da sbarco, carri armati, jeep, camion, armi e persino i resti di una ventina di aerei C-47 Douglas americani, colpiti nel Golfo di Gela per errore dal fuoco amico nella notte del’11 luglio 1943, con all’interno diverse decine di paracadutisti dell’82ma Divisione Airborne. Altro che Museo dello Sbarco sarebbe potuto nascere a Gela, sol che qualcuno delle istituzioni regionali (ma anche locali) si fosse interessato per attivare un finanziamento per la ricerca subacquea. Un’occasione perduta ma sempre possibile di essere sfruttata domani. Comunque vada, attendiamo notizie dalle istituzioni sul ritrovamento effettuato dal Sig. Curella, nella speranza di averle (si spera) nei prossimi mesi, finanziamenti regionali e volontà dei politici permettendo.

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Concluso”Trofeo città di Gela”:la soddisfazione della commissione

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Oggi si è concluso con grande successo il “Trofeo città di Gela”, un evento sportivo straordinario che ha portato nella nostra città atleti di pugilato, K1, kick light, kickboxing NG e boxe.

La Commissione Sport, Turismo, Spettacolo e Cultura, presieduta da Sara Cavallo insieme ai componenti Castellana, Cuvato, Giorrannello, Pellegrino, Fasciana e Tomasi ha fortemente voluto e sostenuto questa manifestazione, patrocinata dall’Amministrazione comunale.

“È stata una giornata di sport sano, passione e aggregazione, valori che caratterizzano questa grande disciplina.Un ringraziamento speciale va a tutti gli atleti, ai tecnici, al maestro Carmelo Caiola dell’Asd cauolaboxe e a tutti i cittadini che hanno partecipato e contribuito a rendere questo evento un vero successo.
Lavoriamo con impegno e grande dedizione per promuovere lo sport e valorizzare sempre di più il nostro territorio” – dice la presidente Cavallo.

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Il nuovo Comitato di Quartiere ‘Manfria centro’ presenta le istanze

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È nato il nuovo Comitato di Quartiere denominato ‘Manfria Centro’. Il nuovo organismo verrà presieduto da Giuseppe Passaniti che da anni denuncia lo stato di abbandono in cui versa il quartiere balneare, insieme all’ inseparabile amico Marco Abbate e oggi coadiuvato dal vicepresidente Antonino Scuderi.

Domani il nuovo Comitato presenterà con posta certificata l’elenco delle esigenze più impellenti.

“Chiediamo una piazza pubblica corredata di parco giochi per i bambini – si legge nel documento a firma del presidente Passaniti – una piazza che permetta di dare dignità, vivibilità e fruibilità all’intero quartiere, un area di ritrovo per gli abitanti e tutti i fruitori stagionali;
La regolarizzazione della viabilità, con precisa definizione delle aree pedonali, carrabili , di sosta e non, la segnaletica, sia verticale che orizzontale, ad oggi inesistente.
Sistemare le strade completamente distrutte dagli operatori di Caltaqua e fibra ottica;
L’ individuazione di aree destinate a parcheggi per evitare il disordine nei periodi estivi anche con gravi rischi connessi alla sicurezza del cittadino in caso di emergenze.


Capire in modo chiaro e consultivo di cosa prevede il piano PUDM per lo sviluppo turistico dell’area;
Capire quali sono i progetti di sviluppo dell’amministrazione dedicati a manfria che sono utili a perseguire in una direzione turistica sull’area

Pulizie delle strade in maniera costante e pulizia della spiaggia già da subito.
L’installazione di docce pubbliche ( con gettoniera) e installazione di passerelle x l’accesso in spiaggia dei disabili.
Queste sono le nostre richieste e priorità in vista della stagione estiva imminente”.

Inoltre il Comitato chiederà conto al Comune su cosa intende dare della costituzione – scheletro rimasta incompleta che si trova in zona ex Lido Orlando.

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ProCivis apre le iscrizioni per la campagna antincendio

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La Pubblica Assistenza Procivis di Gela apre le iscrizioni per la campagna antincendio 2025. Un’opportunità per tutti coloro che desiderano mettersi in gioco e contribuire attivamente alla salvaguardia del nostro territorio.
La campagna antincendio è un’iniziativa cruciale per la protezione delle nostre risorse naturali e per la sicurezza della comunità. Quest’anno, le iscrizioni sono aperte ai giovani a partire dai 16 anni fino ai 18 anni, che possono partecipare alle attività di avvistamento e monitoraggio a distanza, anche grazie all’affiancamento ai servizi droni.

” Questa è una straordinaria opportunità per i più giovani di apprendere tecniche moderne utili nella lotta contro gli incendi, acquisendo esperienze preziose e competenze che arricchiranno il loro percorso personale e professionale.
Per i partecipanti di età superiore ai 18 anni, vi è la possibilità di impegnarsi nella lotta contro gli incendi di interfaccia, un tema di crescente rilevanza in un’epoca segnata dai cambiamenti climatici e da eventi meteorologici estremi. Non importa essere un esperto del settore o un neofita: l’importante è avere la volontà di fare la differenza”- si legge nella nota della ProCivis.
L’adesione alla campagna non implica solo la volontà di contribuire, ma anche il desiderio di apprendere. I nuovi volontari riceveranno una formazione specifica che li preparerà ad affrontare la stagione degli incendi con efficienza e sicurezza. Saranno forniti i Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) necessari per garantire la sicurezza di ogni operatore sul campo.
La preparazione dei volontari è fondamentale: attraverso un percorso formativo mirato e pratico, i partecipanti apprenderanno le tecniche di avvistamento, l’utilizzo dei droni e le strategie di intervento in caso di incendi. La formazione è un’occasione per conoscere esperti del settore e stringere legami con persone che condividono la stessa passione per la protezione dell’ambiente.
Le iscrizioni sono aperte presso la sede della Pubblica Assistenza Procivis, situata in via Ossidiana 23 a Gela. Per maggiori informazioni, si può contattare il numero fisso 0933 938312 oppure il cellulare 3349873588.
La segreteria è aperta tutti i giorni dalle ore 16.00 alle ore 20.00 per le iscrizioni.
In aggiunta ai ruoli di avvistamento e monitoraggio, la Procivis è alla ricerca di autisti e operatori AIB (Antincendi Boschivi). Può partecipare chi possiede la patente ed è disposto a mettersi al volante per garantire la sicurezza del territorio.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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