L’opera “Ecce homo” di Giovanni Iudice (olio su tela, 176 x 180 cm, 2008) sarà esposta a Parma dal 12 Aprile al 25 Maggio 2025: nell’ambito dell’ottantesimo anniversario delle Celebrazioni per la Liberazione, al Palazzo del Governatore di Parma si terrà infatti la grande mostra collettiva “Se questo è un uomo. L’Arte ricorda. L’Umanità resiste. Opere 1945-2025”, a cura di Chiara Canali e ispirata all’omonimo romanzo di Primo Levi.
La mostra propone, attraverso la rilettura del libro di Levi, un affresco sull’umanità del Novecento, che ha vissuto i drammi della guerra, la frammentazione dell’identità e l’irruzione dell’inconscio. L’esposizione costituisce una testimonianza dell’impegno morale dell’arte nel risvegliare le coscienze di fronte alla tragedia della guerra, alla follia dei campi di sterminio e alla strenua lotta delle resistenze.
Al tempo stesso, la mostra indaga il volto e la figura umana nel Novecento, sempre più spesso espressione del male e della sofferenza, riflesso di un’ “umanità dolente”. I volti e i corpi, privi di tratti fisionomici definiti, sono sfigurati da smorfie o urla e recano impresso il marchio di un dolore acuto e l’assenza di speranza dell’uomo contemporaneo. Nella sezione del contemporaneo, cui è inserito il pittore gelese, sono presenti le opere degli artisti della corrente della cosiddetta Nuova Figurazione Italiana, nati tra gli anni Sessanta e gli Ottanta, dallo stile post-espressionista oppure iper-realista, dalla linea dolce oppure più graffiante, dal tono pittorico evocativo e simbolico oppure marcatamente crudo.
Qui la figura umana sembra vivere in una prigionia di terrore, solitudine e sofferenza interiore, come se fosse in un pre-Inferno terreno, dove l’uomo perde il suo nome, il suo volto, la dignità e la speranza. Per il maestro Iudice, l’ennesimo riconoscimento della sua arte in un contesto di notevole spessore.
Dopo la denuncia due giorni fa del farmacista Angelo Salafia sul Gazzettino di Gela e su La Sicilia, il movimento Per interviene sulla viabilità in viale Indipendenza evidenziando una carente programmazione e condivisone con commerciati e residenti.
In questi mesi troppi disagi, da Caposoprano al Lungomare, via Venezia e Macchitella ultimo quartiere di Gela oggetto di una serie di difficoltà. La farmacia di Piazza Eleusi ed i residenti della zona sono vittime di un cantiere che danneggia la viabilità ma anche i servizi. Infatti aver chiuso l’accesso alla farmacia é un danno non solo economico per l’attività ma una difficoltà per i cittadini a recarsi in farmacia per farmaci da banco o medicinali più importanti per la salute nonché i disagi creati a cittadini in condizioni di difficoltà come anziani e soggetti con disabilità. Si é considerato questo ? Si sta provvedendo?. PeR oltre alla segnalazione formula una proposta: nelle more di terminare i lavori che da quando appreso dagli interessati potrebbero protrarsi oltre il mese di Ottobre, si pensi a lavorare sulle carreggiate a step e non contemporaneamente, quindi l’invito ad utilizzare momentaneamente un transito unico alternato. Consentirebbe più transito ed un accesso più agevole per i cittadini ed un danno più lieve per la Farmacia.
“La ratifica dell’accordo, avvenuta presso l’assessorato regionale alle Infrastrutture con l’assessore Alessandro Aricò, segna un passaggio decisivo per il Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta – dichiara il presidente Walter Tesauro –. Grazie a questo atto formale, potremo attivare i 7 milioni di euro destinati al nostro territorio per interventi di manutenzione straordinaria sulle strade provinciali”.
Tesauro ribadisce come la viabilità sia uno dei pilastri fondamentali della strategia amministrativa del Libero Consorzio: “Fin dal primo giorno abbiamo messo la rete stradale interna tra le nostre priorità. Intervenire sulla viabilità significa dare risposte concrete ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, ed è una condizione imprescindibile per colmare un gap infrastrutturale che penalizza da sempre la nostra provincia”.
Fondamentale, in questa fase, sarà il supporto operativo del Genio Civile, che affiancherà il Libero Consorzio nelle attività tecniche, dalla progettazione alla direzione lavori: “È una sinergia istituzionale che ci consentirà di essere rapidi ed efficienti – aggiunge Tesauro – e che ci mette nelle condizioni di trasformare le risorse ottenute in cantieri reali e in risultati tangibili”.
Il presidente Tesauro rivolge inoltre un ringraziamento sentito al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, sottolineandone il ruolo decisivo: “Ancora una volta il presidente Schifani dimostra con atti concreti la sua volontà di incidere su una delle grandi criticità storiche della nostra Isola: la rete viaria. La viabilità siciliana – e quella provinciale in particolare – è sempre stata uno dei fardelli più pesanti sulle spalle dei cittadini, soprattutto nei territori dell’entroterra come quello nisseno. Con questa azione forte, chiara e determinata, il presidente Schifani compie un passo importante verso una Sicilia più moderna, più equa e meglio collegata. Lo ringrazio a nome dell’intera comunità provinciale”.
“Il nostro impegno – conclude Tesauro – è quello di dare immediata concretezza a questa opportunità, nella consapevolezza che una provincia che funziona passa anche da strade più sicure, più efficienti e finalmente all’altezza dei bisogni reali del territorio”.
Il deputato di FdI Totò Scuvera i più sentiti auguri di buon lavoro a Ignazio Manduca, eletto presidente di Sicindustria Caltanissetta, e a Valentina Melfa, che lo affiancherà nel ruolo di vicepresidente.
“La loro elezione – dice il deputato meloniano- rappresenta un’opportunità importante per rafforzare il dialogo tra imprese e istituzioni e per offrire risposte concrete alle esigenze del tessuto produttivo del nostro territorio.Confido che questo nuovo assetto possa contribuire a costruire sinergie, valorizzare le competenze locali e creare le condizioni per trattenere i giovani talenti nella nostra terra”