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Cronaca

Sital: sequestro di auto di lusso e i Mendola si scagliano contro i magistrati

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Sequestrate stamattina 12 vetture (molte delle quali di lusso, e tra queste una Lamborghini) di proprietà dei fratelli imprenditori Concetta, Angelo ed Emanuele Mendola di Gela titolari della Sital Impianti Spa che è stata dichiarata fallita dieci giorni fa dal tribunale di Gela.

Le auto erano state noleggiate dalla società che lo scorso anno è stata posta in amministrazione giudiziaria dopo un controllo fiscale della Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura di Gela, per operazioni fiscali irregolari, ossia sovraffatturazioni di prestazioni, che avevano generato una presunta evasione da oltre 3 milioni di euro.

Con l’arrivo dell’amministratore le fatture alla società di leasing non sono state più pagate e i tentativi bonari di riavere indietro i veicoli non sono andati a buon fine. È stata presentata una denuncia alla procura di Gela che ha proceduto ad effettuare il sequestro.
Questa mattina gli agenti di polizia si sono presentati in casa degli imprenditori per procedere al sequestro delle vetture quando gli imprenditori Mendola ancora una volta si sono scagliati contro la procura di Gela. Questa volta nel loro mirino la pm Dina Alletta e il procuratore capo Salvatore Vella che hanno firmato gli atti giudiziari in merito. Ancora una volta, quindi, gli imprenditori alzano il tiro nei confronti della magistratura.

Già nei giorni scorsi l’Anm di Caltanissetta, nell’andare a sostenere l’attività dei magistrati gelesi che già dieci giorni fa hanno subito rappresaglie dalle stesse persone che con toni minacciosi chiedevano di poter parlare con loro, ha ribadito che bisogna difendersi nel processo e non dal processo. (fonte Agi)

Cronaca

Microcar contromano sulla A29, tempestivo e decisivo intervento della scorta del procuratore Vella. Salvate due ragazze

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Tragedia sfiorata sulla A29, Palermo – Mazara del Vallo. Nei pressi dello svincolo di Castelvetrano, la scorta del Procuratore della Repubblica del tribunale di Gela, Salvatore Vella (due baschi Verdi della Guardia di Finanza) , si è accorta della presenza di autoarticolati che improvvisamente e pericolosamente deviavano dalla loro traettoria, per evitare qualcosa.

Subito dopo l’auto di scorta si è trovava di fronte una microcar che viaggiava contromano, in corsia di sorpasso, in direzione Mazara del Vallo. I due finanzieri, con grande prontezza, hanno fermato la propria vettura, mettendola di traverso sull’autostrada con i lampeggianti accesi, invitavando la microcar a lasciare mmediatamente l’autostrada imboccando lo svincolo di Castelvetrano, dopo aver fatto una inversione a U in autostrada. A bordo della piccola utilitaria, c’erano due giovani mazaresi che nell’immediatezza non si sono rese conto di aver rischiato seriamente la vita, sfiorando più volte lo scontro contro i veicoli che procedevano verso Palermo, compresi i due camion che precedevano l’auto della Procura di Gela.

Raggiunte dai genitori, le ragazze e i loro familiari sono scoppiati in un pianto a dirotto. Le due famiglie coinvolte hanno ringraziato i due finanzieri di Gela, consapevoli che le loro figlie sono ancora vive soltanto grazie alla presenza di spirito e alla pronta reazione dei militari, che hanno impedito l’ennesima strage della strada di questa estate.

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Cronaca

Furti in casa, denunce a Caltanissetta

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Polizia e Carabinieri hanno identificano e denunciano due stranieri, ritenuti responsabili di alcuni furti e tentati furti in abitazione commessi a Caltanissetta.

La Polizia ha segnalato alla locale Procura della Repubblica due cinquantenni di nazionalità straniera che nei giorni scorsi hanno tentato un furto in un appartamento nel capoluogo. Gli agenti della Squadra Mobile, a seguito di una denuncia presentata in Questura, nei giorni scorsi hanno visionato le immagini registrate dal sistema di video sorveglianza installato in un palazzo visitato dai due uomini e consegnato alla polizia dal denunciante. Il furto non si è consumato perchè entrambe le persone riprese nel video, e successivamente identificate dalla Polizia di Stato, alla vista delle telecamere si sono date a precipitosa fuga. Nei confronti di uno dei due uomini risultano numerosi precedenti penali specifici per reati contro il patrimonio. Nel corso delle indagini della Squadra Mobile è stato individuato anche il mezzo utilizzato dai due stranieri per raggiungere Caltanissetta. Gli stessi soggetti, all’esito di serrate indagini scaturite da un’altra denuncia per tentato furto e violazione di domicilio presentata presso la locale Stazione dei Carabinieri, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria dai militari della Compagnia di Caltanissetta.

Nei loro confronti sono tutt’ora in corso approfondite indagini finalizzate all’attribuzione di eventuali responsabilità in ordine a ulteriori analoghi episodi denunciati all’Arma negli stessi giorni, in particolare sopralluoghi finalizzati al successivo compimento di furti in abitazione utilizzando il “metodo della colla” applicata tra i portoni e gli stipiti, per verificare la presenza in casa dei proprietari. Al momento dell’identificazione, mentre uscivano da un altro condominio, i Carabinieri li hanno trovati in possesso proprio di un tubetto di colla.Un risultato operativo particolarmente significativo delle Forze di Polizia nissene, in termini di sicurezza, in quanto tra i cittadini si era creato un certo allarme sociale anche con la diffusione, sui canali social, di immagini estrapolate da sistemi di videosorveglianza al fine di mettere in guardia i residenti.Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, sono finalizzate all’individuazione dei responsabili di alcuni furti e tentati furti in abitazione commessi nei giorni scorsi nel capoluogo. Il Questore di Caltanissetta sta, inoltre, procedendo ad emettere i provvedimenti di prevenzione del foglio di via obbligatorio nei confronti dei soggetti, con divieto di far ritorno senza giustificato motivo.

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Cronaca

“Viaggiare sicuri”, controlli straordinari della Polizia

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Controlli straordinari, sono stati eseguiti dalla Polizia nelle stazioni ferroviarie della Sicilia. Una persona è stata denunciata, 634 i soggetti controllati, 157 i bagagli ispezionati. Elevata una sanzione. Impiegati 75 agenti della Polfer in 48 scali ferroviari dell’isola. Sono questi i risultati conseguiti dal Compartimento Polizia Ferroviaria per la Sicilia durante la giornata dedicata all’operazione “Viaggiare Sicuri”. I controlli straordinari hanno interessato diversi scali ferroviari della regione, tra cui quello nisseno.

Gli agenti hanno denunciato in stato di libertà uno straniero che, incurante delle regole, si è posto fra i binari incamminandosi lungo la linea ferrata, creando potenziale pericolo alla circolazione. L’uomo che inizialmente ha cercato di sottrarsi al controllo degli agenti, a seguito di accertamenti è risultato non essere regolare nel territorio italiano e pertanto, raggiunto dal provvedimento di espulsione, è stato condotto a CPR di Caltanissetta, in attesa di rimpatrio.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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