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Esercitazione antincendio e antinquinamento nella 2º tappa del service “Un Mare da Amare”

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La 2º Tappa del Service “Un Mare da Amare”: Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Gela, Lions Gela ATC e Bioraffineria di Gela insieme ai Giovani per l’Ambiente. Una giornata indimenticabile quella vissuta lo scorso 10 aprile al porto-isola, all’interno della Bioraffineria Enilive di Gela, dove si è svolta la seconda tappa del service “Un Mare da Amare”. Grazie alla preziosa collaborazione tra la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Gela guidata dal Comandante Grassia, il Lions Club Gela Ambiente Territorio Cultura, presieduto dal Dott. Santo Figura, la Bioraffineria di Gela con il Presidente Walter Rizzi, è stato possibile realizzare una simulazione antincendio e antinquinamento altamente istruttiva.

Protagonisti i giovani dell’Istituto Scolastico “E. Majorana” di Gela, indirizzo Nautico, guidato dal Dirigente scolastico Prof.ssa Carmelinda Bentivegna, accompagnati dai professori Insalaco e Teresi, che hanno vissuto un’esperienza immersiva tra una simulazione di incendio su una nave cisterna e le operazioni di bonifica del mare da agenti inquinanti. Emozionati e coinvolti, gli studenti hanno assistito alle varie fasi con attenzione, consapevoli dell’importanza della tutela ambientale.

Gli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Gela ed il personale Eni con grande professionalità hanno mostrato in azione il valore del lavoro di squadra. Il Comandante in Seconda Luca Tesone ha saputo spiegare con passione ogni fase, catturando l’attenzione dei ragazzi con parole semplici ma profonde.

Un plauso è stato fatto a tutti gli operatori coinvolti: Capitaneria di Porto –  Guardia Costiera di Gela, i Vigili del Fuoco, gli operatori sanitari, il personale della Bioraffineria di Gela con l’ing. Salvatore Cusenza, responsabile di Esercizio, Orazio Lo Chiano, responsabile Movimentazione e Spedizione e Rocco Denaro, Securiry Manager.

Fondamentale il lavoro organizzativo della GST Giusi Rinzivillo Ragona e dell’Ing. Gioacchina Di Cataldo della Fondazione Eni Enrico Mattei. Il service rientra nel progetto europeo “European Maritime Day In My Country”, promosso grazie alla sensibilità del Comandante Grassia. Una giornata simbolica, educativa, che unisce istituzioni, scuola e territorio per un futuro più consapevole e sostenibile.

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Affidato sotto soglia l’incarico per l’illuminazione dello stadio Presti

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A poche ore dalla presentazione del progetto di restyling dello Stadio Vincenzo Presti e dal ritrovato entusiasmo verso lo sport grazie alla storica promozione del Gela Calcio in Serie D, emergono i primi particolari sugli affidamenti per la realizzazione del nuovo impianto.

Il Comune di Gela per la manutenzione dello stadio ha avuto dall’art della Regione sicilia un finanziamento di 196.000 euro. L’amministrazione comunale si è avvalsa della modalità affidamento diretto sotto soglia, rispetta alla cifra massima di 150.000 euro a fronte della quale avrebbe dovuto essere bandita la gara di appalto ed ha affidato i lavori per un importo di 149.897,74 euro alla società Sa.Ma srl con sede legale in via Erofilo 13, come si evince dalla delibera pubblicata sul sito istituzionale.

“Nel dicembre scorso – spiega il sindaco Di Stefano- l’Ars ha stanziato la somma di 196 mila per la realizzazione dell’impianto si illuminazione dello Stadio . L’affidamento è stato assegnato attraverso il Mepa (mercato elettronico) previsto dalla legge : ogni Comune abbattere i tempi delle gare con il metodo sottosoglia e scegliere la società che può servire a realizzare i progetti senza sottostare a lungaggini che bloccano i lavori. L’affidamento è stato seguito direttamente dall’ufficio preposto del Comune di Gela. Non conosco la società che ha ottenuto l’appalto ma mi auguro che realizzi il progetto in tempi brevi”.

Negli ambienti politici si vocifera che si tratti di società vicina al gruppo di Fratelli d’Italia.

L’affidamento sotto soglia si riferisce agli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a determinate soglie economiche, stabilite a livello europeo. Questi appalti sono regolamentati dal D.Lgs. 36/2023 e possono essere affidati con diverse procedure, tra cui l’affidamento diretto e la procedura negoziata senza bando. 

Gli affidamenti sotto soglia sono contratti pubblici di lavori, servizi e forniture che non raggiungono i valori di soglia previsti dal regolamento europeo.

E’ consentito per appalti di lavori di importo inferiore a 150.000 euro, e per servizi e forniture di importo inferiore a 140.000 euro. Procedura negoziata senza bando: è utilizzata per importi superiori ai limiti dell’affidamento diretto, ma inferiori alle soglie di rilevanza europea, previa consultazione di un numero minimo di operatori economici. 

Il D.Lgs. 36/2023 ha ridefinito le procedure per gli appalti sotto soglia, consentendo l’affidamento diretto fino a 150.000 euro per i lavori. Il Decreto Semplificazioni 2025 non ha modificato le soglie, ma ha mantenuto la possibilità di affidamento diretto per lavori fino a 150.000 euro e per servizi/forniture fino a 140.000 euro. Requisiti:Per importi inferiori a 40.000 euro, le stazioni appaltanti sono esonerate dalla verifica sistematica dei requisiti degli operatori, che possono attestare il possesso mediante dichiarazione sostitutiva. 

In genere non sono richieste garanzie provvisorie, ma se richieste non possono superare l’1% del valore del contratto, mentre la garanzia definitiva può essere esclusa in determinate situazioni. Procedure ordinarie:È possibile utilizzare procedure ordinarie (es. gara) per gli appalti sotto soglia, rispettando il principio di risultato e la rotazione degli incarichi

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Europei di calcio: nello staff dell’Under 21, anche la nutrizionista buterese Cravana

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C’è anche un pizzico di sicilianità, ai campionati europei under 21 di calcio, in corso di svolgimento in Slovacchia. Nello staff degli azzurrini (6 punti in due partite ed in testa al girone con la Spagna), figura anche la dottoressa in alimentazione e nutrizione umana, Maria Luisa Cravana, biologa e dietista.

Di origini buterese, Maria Luisa ha già prestato il proprio contributo anche nella nazionale under 17. 

Figlia di Gaetano Cravana (già dirigente del Commissariato di Polizia di Gela), Maria Luisa lavora al Laser Milano Medical Center e allo Sport Health Colli Albani di Roma. Ha uno studio privato anche a Butera.

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Da Gela ad Enna, Miriam D’Amore sarà il nuovo presidente del tribunale

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Si insedierà mercoledì prossimo, il nuovo presidente del tribunale di Enna. Si tratta di Miriam D’Amore, ex presidente della Sezione Penale del Tribunale di Gela.

Piemontese di Cuneo, D’Amore ha ricoperto ruoli importanti nella magistratura nella lotta alla mafia. E’ stata procuratore facenti funzioni al tribunale di Gela, pubblico ministero a Caltanissetta, giudice del lavoro e componente della Corte d’Appello e della Corte d’Assise d’Appello nissena. 

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