La musica rasserena, la musica guarisce, mette allegria, commuove. Cosa c’è di meglio che scegliere la musica per augurare buon natale e buone feste? E’ quello che ha scelto di fare l’Istituto comprensivo Giovanni Verga con la sua dirigente scolastica Viviana Aldisio. In tempo di pandemia ha voluto diffondere il messaggio augurale con la musica. Eppure la scuola con i suoi piccoli musicisti del corso ad indirizzo musicale, aveva preparato tutto: una grande festa aperta al pubblico ed ai genitori. Come sempre è avvenuto nella tradizione della scuola che da anni si distingue per varietà e competenza nell’offerta formativa. Anche quest’anno lo spettro del Covid ha frenato l’entusiasmo dei ragazzi e del personale che però non si ferma nelle attività interne ed ha voluto offrire alla realtà che si muove attorno a loro un saggio dei loro studi e del loro entusiasmo. L’orchestra di trenta elementi dell’Istituto Verga seguita dagli insegnanti Salvatore Scibetta, Oreste Crapanzano, Carmela Amico e Maria Provenzano, rappresenta la stragrande maggioranza degli strumenti musicali più conosciuti; si è cimentata nell’esecuzione del brano storico Jingle Bells composto nel 1850 da James Pierpont e riadattato dagli insegnati del corso. E’ stato un modo per riaccendere la speranza dopo i due anni difficili cui sono stati esposti gli alunni. E’ così che la scuola augura buone feste.
“Purtroppo anche questo Natale ci ha imposto di vivere gli ultimi giorni di scuola all’insegna delle restrizioni, ma la creatività, il dinamismo e la reattività della nostra programmazione d’Istituto ci consente oggi di condividere gli auguri con immagini e suoni di festa in chiave natalizia – scrive la dirigente Viviana Aldisio – Un grande plauso all’impegno di tutti gli alunni dell’indirizzo musicale, alla guida esperta dei professori di strumento e alla collaborazione di voi famiglie, un lavoro intenso che ha consentito la realizzazione di un concerto a distanza, un bellissimo e suggestivo “Medley di Natale” per accompagnarci in armonia e letizia durante queste feste. Un concerto tutto dal vivo, in cui un’armonia di corde, fiati, tasti e percussioni, aprono i nostri cuori allo spirito del Natale, ancor di più perché frutto del lavoro dei nostri alunni-figli. Ragazzi volenterosi e talentuosi che insieme a tutti gli altri alunni preziosi dell’istituto, rappresentano la nostra Speranza e la nostra Gioia. L’occasione è gradita per condividere con tutti voi, alunni, famiglie, docenti, personale ATA, associazioni, enti, personale esterno con cui l’Istituto collabora nel territorio, lo scambio di sinceri auguri di un Natale ricco di Speranza. Nonostante il protrarsi del difficile momento che stiamo vivendo, datato due anni, auspico per noi tutti che le festività natalizie non perdano la loro magia e rappresentino, ancor di più oggi, l’occasione per nutrire i nostri cuori di Speranza, di Fiducia nella Salute nella Pace e nell’Amore. Che il Natale possa significare serenità e armonia nelle nostre e in tutte le Famiglie del mondo. Buone feste! Vicina a tutti voi, il mio personale augurio di un sereno Natale e di una lieta attesa del nuovo anno”.
Torna anche quest’anno come da tradizione il 12 agosto la quarta edizione dell’attesissima manifestazione “Un Mare di Vele Blu”, una giornata all’insegna dell’inclusione e della condivisione, che da anni colora di significato le acque di Gela e coinvolge l’intera comunità in un abbraccio collettivo verso i più fragili.Protagonisti assoluti saranno ancora una volta i ragazzi autistici, a cui verrà donata l’emozione di un giro in barca a vela o su un motoscafo, circondati da vele simbolicamente blu, il colore del mare e dell’autismo – una delle condizioni più complesse e delicate da comprendere e accompagnare. Un gesto semplice ma potentissimo, che vuole essere un messaggio per le nuove generazioni: l’inclusione non è un’opzione, è un valore fondamentale da coltivare.
L’appuntamento è fissato per le ore 9:30 presso i locali del Club Nautico di Gela, che come ogni anno mette a disposizione la logistica per accogliere associazioni, enti, cooperative e tutti coloro che hanno creduto e credono nella forza di questo progetto, sostenuto con passione dalla Comunità Lions della città.I club service Lions Gela Host, Lions del Golfo di Gela, Lions Club Gela ambiente territorio cultura, Lions Butera e Terre Federiciane, Lions Sicilia Champions saranno presenti in una grande testimonianza di unità nelle diversità. Il cuore pulsante dell’organizzazione in mare sarà, come sempre, il Circolo Velico di Gela con la collaborazione attiva e generosa dei giovani del Leo Club del Golfo di Gela. Tutto il mondo nautico di Gela è ormai parte attiva dell’iniziativa e si mette a disposizione per garantire la sicurezza a terra ed in mare dell’iniziativa. A terra, l’accoglienza dei ragazzi sarà animata dall’associazione Happy Place e dai Cuccioli del Cub Club Gela ATC in un clima di festa, giochi e sorrisi. Preziosissimo anche il supporto degli Scout Agesci, della Capitaneria di Porto di Gela e la Croce Rossa Italiana che garantiscono sicurezza e assistenza durante tutta la manifestazione. Il Comune di Gela patrocina gratuitamente l’iniziativa riconoscendone l’alto valore. L’edizione 2025 segna un ulteriore passo avanti per “Un Mare di Vele Blu”, che cresce di anno a testimonianza del riconoscimento civico e istituzionale di un evento che è diventato simbolo di solidarietà, cittadinanza attiva e amore per il prossimo.
La gelese Giada Alessi, 17 anni, studentessa del Liceo Classico “Eschilo” ha superato la selezione di miss Mascotte, una sezione di miss Italia dedicata a chi non compie 18 anni entro il 31 agosto, e si prepara alla finale regionale che si terrà a Rosolini. Miss mascotte Sicilia il prossimo anno approderà direttamente alla fase regionale di Miss Italia evitando la lunga trafila delle selezioni precedenti. Una bella occasione per la giovane Giada.
Bionda, determinata, desiderosa di nuove esperienze, Giada Alessi ha dichiarato sul palco:”Ho partecipato a questo concorso perché mi dà la possibilità di rapportarmi con gli altri e con me stessa”.
Giorni disperati. La carenza d’acqua ha messo in ginocchio i cittadini di Macchitella, Montelungo, Caposoprano, Fondo Iozza e San Giacomo. Mezza città a secco. Per Caltaqua è tutto a posto.La crisi idrica è rientrata. Questo si evince dall’ultimo calendario diffuso dalla società spagnola con la ripresa dei turni di distribuzione. In realtà non è così. Dai cittadini arrivano lamentele e segnalazioni di rubinetti a secco. Di acqua prelevata con i bidoni nelle città limitrofe o dalle abitazioni di parenti site in luoghi opposti a quelli interessati dell’interruzione idrica. Sembra essere tornati indietro di decenni.Scene antiche che si ripetono. Mancano informazioni.A questi cittadini ( Macchitella e Caposoprano alto le zone piu segnalate ieri) nessuno dice quando avranno l’acqua. Intanto chi è venuto a fare le vacanze se ne va anche se le spiagge e il mare sono favolosi. Senz’acqua tutto viene meno.