Mazzarino- Il partito di Governo in continua espansione sul locale. Ha una nuova sede in via Caltanissetta n.8, punto di riferimento ineludibile.
Il panorama politico della provincia di Caltanissetta si arricchisce di un nuovo capitolo significativo, con l’apertura della sede di Fratelli d’Italia a Mazzarino, alla presenza del deputato Regionale Giuseppe Catania, dei coordinatori regionale On Giampiero Cannella e Sen. Salvo Pogliese, del coordinatore Provinciale Fabiano Lomonaco.
In una sala gremita di gente, l’occasione è stata utile per rimarcare la presenza del partito a Mazzarino, attraverso l’inaugurazione della sede ed il confronto sui temi di sviluppo necessari al rilancio del territorio. Alla presenza degli assessori comunali Martina Selvaggio e Filippo Alessi, e di diversi consiglieri comunali dei comuni viciniori di Fratelli d’Italia, il coordinatore locale Vincenzo D’Asaro, attuale consigliere comunale e già sindaco della città, ha voluto rimarcare la presenza concreta e l’attenzione del partito Fratelli d’Italia verso l’entroterra siciliano ed in particolar modo la città di Mazzarino: “la vostra presenza – ha sottolineato Vincenzo D’Asaro -significa che Fratelli d’Italia in questo territorio può fare la differenza, attraverso l’impegno e la qualità dell’offerta politica”.
Questo evento segna un passo avanti importante per la politica locale, offrendo un luogo di incontro e discussione per i cittadini interessati a contribuire al futuro della loro comunità. Questa sera ho portato i saluti della comunità gelese agli amici di Mazzarino.
D’Asaro ha ufficializzato, nel corso del convegno che è durato ben due ore, la nomina del vicecoordinatore comunale di Fdi, l’avv. Giuseppe Impaglione: “l’obiettivo- ha affermato D’Asaro -è quello di rafforzare la struttura del partito e di avere un adeguato supporto per costruire il programma elettorale, poiché Fratelli d’Italia rivendica un ruolo primario alle prossime competizioni elettorali. L’esperienza dell’avv. Impaglione è un’ulteriore garanzia per trovare la sintesi e per includere tutti coloro i quali hanno voglia di scrivere la parola sviluppo in questa città”.
“Dovete ascoltare tutti i rappresentanti della società, – ha affermato l’on. Giuseppe Catania-gli ordini professionali, le associazioni, i sindacati. Insieme dobbiamo costruire una nuova pagina per lo sviluppo di questo territorio, senza nessuna distinzione tra Nord e Sud, partendo dall’agricoltura, dalla sanità e da tutti quei servizi utili a conquistarsi concretamente la fiducia del territorio”.
“La capacità di governo e la guida sicura di Giorgia Meloni ci stanno consentendo di continuare a crescere e radicarci nel territorio” ha sottolineato Giampiero Cannella, assessore comunale di Palermo e responsabile per la Sicilia Occidentale di Fratelli d’Italia.“Fratelli d’Italia è qui per dire concretamente che questo territorio può cambiare- ha concluso il sen. Salvo Pogliese- e noi saremo sempre pronti ad ascoltare le vostre istanze, per una politica concretamente vicina alla gente, dando soluzioni reali”.
“Un plauso va a Vincenzo D’ Asaro – dice il coordinatore di Gela Salvatore Scuvera – e a tutta la classe dirigente per il loro straordinario impegno nell’organizzazione di questa inaugurazione, sono riusciti a coinvolgere tanti sostenitori ed attivisti.
L’evento è stato un’occasione per riflettere sulle sfide e le opportunità che attendono Mazzarino, le altre città della Provincia e per discutere le iniziative future del partito”.
Non ci sono novità per l’ospedale Vittorio Emanuele nella terza bozza della rete ospedaliera presentata dall’assessore regionale Faraoni.Così il sindaco Terenziano Di Stefano presenterà ricorso al Tar per bloccare quella bozza. È l’unica cosa da fare – dice il sindaco- se non prevarrà il dialogo. Ci sarà prima un sit in cittadino davanti all’ospedale, la gtica tornerà a Palermo, ma senza segnali chiari ģ l’ospedale, Di Stefano cercherà di bloccare per vie legali.
“Perché il nostro territorio che è Sin avrebbe dovuto avere di più e invece viene dimenticato ed è altissimo il tasso di gelesi che vanno fuori a curarsi.I tagli sono stati senza evidenze scientifiche” – sottolinea il sindaco
Cambio al vertice dell’Ati idrico e manovre in corso per la nomina del successore del sindaco di Niscemi Massimiliano Conti.
Tra i papabili il sindaco di Gela Terenziano Di Stefano le cui chances aumentano se il centrodestra si spacca. Ma trapelano voci di incontri già avvenuti per l’unità della coalizione in questa scelta.
Circola un nome su cui la coalizione sembrerebbe poter convergere.È quello del sindaco di Mazzarino Mimmo Faraci civico come Di Stefano ma di area centrodestra.Pare che il principale sponsor di Faraci sia FdI. Ci sono lavori in corso.Tra un paio di giorni il verdetto.
Per l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato, non ci sono dubbi: dopo il museo all’aperto di via Di Bartolo, Gela vedrà presto anche l’inaugurazione del museo del mare. Intervenuto questa mattina per lo start ufficiale al sito del quartiere Borgo, la necropoli dei bambini di età arcaica risalente ai primi coloni rodio-cretesi, l’esponente del governo regionale ha fatto chiarezza in merito all’attesissima apertura del museo dei relitti di Bosco littorio.
«Stiamo lavorando con serietà rispettando il cronoprogramma, presto apriremo e consegneremo alla città una perla, un luogo unico che sarà un’attrattiva per tutti i turisti che verranno in Sicilia», ha detto Scarpinato. La Soprintendente ai beni culturali e ambientali Caltanissetta, Daniela Vullo, ha confermato l’avanzamento dei lavori di musealizzazione che si concluderanno da programma entro l’autunno.
Nella stessa stagione, il condizionale è d’obbligo in questo caso, sarebbe prevista anche la riapertura del museo archeologico dopo i lavori di ristrutturazione. Il Parco archeologico di Gela, guidato dal direttore Donatella Giunta, potrebbe presto ritrovare tasselli importantissimi del proprio patrimonio storico-culturale: i cittadini se lo augurano, da tempo immemore.