Stamattina c’erano già in divisa verde fosforescente gli operatori ecologici in giro per le vie di Gela armati di scopa e cestello per liberare le strade da cartacce e piccolo oggetti abbandonati. Non si vedevano da anni, almeno 10. Per la dirigenza è una svolta epocale, adesso la parola passa ai cittadini che devono raccogliere il testimone della pulizia della città e rispondere con altrettanta responsabilità. Ogni cicca di sigaretta, ogni scarto di caramella dovrà pesare un macigno sulla coscienza di ognuno prima di puntare il dito e dire, ad alta voce che Gela è sporca!
Stamane Gela in festa. Presenti alla cerimonia di inaugurazione l’Amministrazione comunale con il sindaco Lucio Greco in testa, i vertici della Srr4 e Impianti Srr, l’ad Giovanna Picone, il presidente Vincenzo Marino e l’ing. Grazia Cosentino, il presidente del Consiglio Salvatore Sammito. Alcuni operai hanno iniziato a distribuire volantini esplicativi e calendario della raccolta
Qualcosa è cambiato. Non c’è più la Tekra comparsa senza una giusta presentazione ai cittadini circa 10 anni fa. A quel tempo sparirono dall’oggi al domani i cassonetti e i gelesi furono catapultati verso un nuovo metodo prima di essere opportunamente preparati. E fu una ribellione che dura da 10 anni, per fortuna per una fetta sempre più esigua della popolazione.
Da oggi non c’è più la Tekra. E’ subentrata la Srr impianti Ato CL 4 e sembra che tutto debba cambiare per la raccolta differenziata e la pulizia di Gela.
La società Srr impianti nasce con l’obiettivo di gestire il ciclo integrato del recupero e smaltimento dei rifiuti nei comuni di: Gela, Niscemi, Piazza Armerina, Mazzarino, Riesi, Sommatino, Butera e Delia per un totale di oltre 160.000 abitanti. Ha già sperimentato i servizi nella maggior parte del bacino d’utenza con buoni risultati: mancava Gela. Stamattina cerimonia di inaugurazione del nuovo servizio con mezzi schierati per mostrare che c’è un esercito con 100 camion pronto a servire la città e 112 operatori ecologici stabilizzati già sul territorio.
C’è chi lavora di notte per la raccolta dei rifiuti solido-urbani, chi di giorno per spazzare ogni angolo; chi si occupa delle operazioni di disserbo delle erbe selvatiche che hanno invaso Gela da anni.
Manca il lavaggio stradale ma arriverà a breve. Oggi banchetto informativo in piazza San Francesco.
Si chiude, finalmente, oltre un decennio di gestione “provvisoria e precaria” – ha commentato il Sindaco – un cambiamento radicale, un passaggio storico su cui nutriamo molte aspettative e siamo molto fiduciosi. Inizialmente è normale che possa esserci qualche piccola difficoltà, ma con la collaborazione di tutti, gli eventuali disagi verranno facilmente superati. Ci aspetta un nuovo inizio e un nuovo corso….”
E alla fine della cerimonia, come ogni festa che si rispetti, un ricco banchetto.
Oggi pomeriggio il presidente Cascio con i componenti della Commissione Ambiente Irti, Cavallo e Fasciana insieme all’assessore al Turismo Morselli e all’ambiente Fava si sono recati in visita al parco Giardini di Demetra – Kore e alle Baie di Antifemo, Entimo, Tucidide, Lindioi, Coloni Rodio Cretesi.
Un progetto curato dall’associazione “Gela che Cambia”, che è riuscita a trasformare volontariamente un’area abbandonata in un’area che unisce Storia, Natura e Ambiente. Una vera e propria Oasi che ci conduce al mare. Un luogo immerso nella macchia mediterranea dove troviamo la Ginestra bianca, la Spina del deserto, la mimosa selvatica e tanto altro. Grazie al lavoro costante tra l’associazione, l’amministrazione e le Commissioni consiliari si è avviato un percorso concreto per migliorare e rendere maggiormente fruibile ai cittadini e ai turisti quest’area straordinaria, immersa nella natura e nella storia vista la vicinanza di scavi archeologici.
Con il tradizionale pellegrinaggio notturno hanno preso il via le iniziative per il Mese Mariano 2025: “Maggio a Bitalemi” rappresenta ormai un momento molto sentito dalla comunità e da tanti fedeli che ogni giorno possono recarsi in preghiera alla cappella, che sarà aperta tutti i giorni del mese dalle 7 alle 21.
In particolare, saranno molto partecipati tre appuntamenti: il 13 maggio dedicato a Nostra Signora di Fatima, il 26 maggio giorno di Maria aiuto dei cristiani ed il 31 maggio la Visitazione della Vergine Maria. A darne notizia è il referente don Lino Di Dio, vicario foraneo.
È venuto a mancare ieri a Milano, all’età di 85 anni, l’attore e poeta Alessandro Quasimodo figlio del grande Salvatore premio Nobel per la letteratura nel 1959. Si è spento al termine di una malattia. Aveva un legame strettissimo con la Sicilia, proprio come il padre che visse anche a Gela.
Alessandro Quasimodo, infatti, anche in nome della storia della sua famiglia fu molto spesso ospite di iniziative culturali organizzate in città, presenziando sempre volentieri e raccontando tanti aneddoti legati al padre. Domani a Milano i funerali.