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Cronaca

Arrestato latitante accusato di omicidio

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Enna – La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna ha coordinato complesse e mirate attività di indagine, condotte in stretta sintonia dalla Polizia e dei Carabinieri che sono culminate alla cattura di Guglielmo Ruisi di Valguarnera Caropepe (EN) di 51 anni, in esecuzione di ordinanza di applicazione di misura custodiale emessa dal Gip presso il Tribunale di Enna, Giuseppe Noto.

L’indagato era attivamente ricercato dal 10 ottobre quando nella mattinata e nel pieno centro cittadino del Comune di Valguarnera avrebbe causato la morte di Salvatore Roberto Scammacca.

L’omicidio era scaturito a seguito di alterchi risalenti e continui fra le famiglie Ruisi e Scammacca, degenerate in una lite fra i due soggetti lo scorso 10 ottobre; a conclusione di questa lite il presunto autore del delitto, Ruisi, si allontanava, probabilmente per recuperare l’arma, e a bordo della propria autovettura attendeva il rivale per poi sparargli a distanza ravvicinata mentre questi transitava alla guida del proprio veicolo.

A seguito dei colpi ricevuti Scammacca perdeva il controllo della propria autovettura e andava ad impattare contro un furgone adibito alla vendita ambulante di frutta e verdura colpendo il venditore, che rimaneva ferito, ed una cliente ultraottantenne.

Quest’ultima, a seguito delle gravi ferite riportate, moriva dopo qualche ora presso l’Ospedale di Caltanissetta, dove era stata prontamente condotta, e dopo aver reso dichiarazioni alla polizia giudiziaria.

A seguito dell’evento delittuoso, l’indagato si dava repentinamente alla fuga facendo perdere le proprie tracce e rendendosi latitante.

Le complesse indagini condotte dalla Squadra Mobile e dal Nucleo investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Enna si sono protratte senza soluzione di continuità fino all’arresto avvenuto all’alba di oggi in territorio etneo.

All’arresto hanno collaborato il Servizio Centrale Operativo, il Servizio Polizia Scientifica, la Squadra Mobile di Catania e lo Squadrone Eliportato Carabinieri “Cacciatori di Sicilia”.

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Cronaca

Arancio:solidarietà alla giornalista gelese Rosalba Castelletti ritenuta ostile dalla Russia

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Non c’è solo il Presidente della Repubblica Mattarella nella lista nera degli indesiderati della Russia di Putin. C’è anche la giornalista gelese di Repubblica Rosalba Castelletti, da 9 anni inviata in Russia. A lei il commissario del Pd Giuseppe Arancio esprime a suo nome e del PD, piena solidarietà a Rosalba per le ingiuste accuse dal governo russo di essere “ostile alla Russia”.

“Si tratta di un atto grave e inaccettabile che colpisce una professionista seria e rigorosa, che ha sempre svolto il proprio lavoro con indipendenza, competenza e rispetto della verità.Colpire una giornalista per il solo fatto di raccontare i fatti è un attacco diretto alla libertà di stampa e al diritto all’informazione, valori fondamentali in ogni democrazia” – dichiara Arancio

“La nostra vicinanza va anche alla redazione de la Repubblica, che in un momento difficile continua a difendere il principio di un giornalismo libero e responsabile, anche quando si tratta di raccontare verità scomode.Difendere Rosalba Castelletti significa difendere il diritto di tutti a essere informati”- conclude.

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Cronaca

Condotte illegali, il Questore emette 13 provvedimenti

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Il Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, previa istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, ha emesso 13 provvedimenti applicativi di misure di prevenzione nei confronti di soggetti arrestati e denunciati dalla Polizia e dai Carabinieri in provincia. Tre persone sono state ammonite: un 33enne poiché, non rassegnandosi alla fine della relazione con la moglie, l’ha minacciata intimandole di non frequentare altri uomini, perseguitandola con continui pedinamenti e appostamenti sotto casa; un 25enne per aver aggredito la moglie per futili motivi causandole lesioni personali al volto e un 39enne per aver percosso e minacciato la moglie in preda alla gelosia.

Quattro persone sono state avvisate oralmente dopo essere state denunciate dal Commissariato di Gela a vario titolo per i reati di violenza, resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento. I soggetti, ritenuto che per la loro condotta sono considerati pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono stati tutti invitati a tenere una condotta conforme alla legge. Quattro tifosi della squadra di calcio della Nissa sono stati colpiti dal provvedimento del Daspo dopo essere stati segnalati dalla Digos per essersi resi autori dell’accensione e lancio di fumogeni in campo nel corso dell’incontro di calcio Sancataldese-Nissa disputatosi lo scorso mese di febbraio presso lo stadio comunale Valentino Mazzola di San Cataldo. Infine, due pregiudicati, un 22enne e una 47enne, non residenti nei comuni dove hanno commesso i reati, sono stati rimpatriati con foglio di via obbligatorio con divieto di farvi ritorno per tre anni. Entrambi sono stati tratti in arresto dai carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta rispettivamente, il primo, per aver truffato una anziana donna, facendole credere che il proprio figlio fosse stato investito e sottraendole la somma di 5 mila euro e diversi monili in oro e la seconda per aver estorto la somma di 18 mila euro a una persona invalida come risarcimento di un presunto danno causato dalla vittima alla propria autovettura.

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Cronaca

Violento scontro sulla Catania-Gela: 2 morti

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E’ pesantissimo il bilancio di un tragico incidente stradale che si è verificato sulla statale 417 Catania-Gela, nei pressi di Caltagirone. Due i morti. Ci sono anche dei feriti. Lo scontro è avvenuto tra due camion e quattro auto. Sul posto stanno operando i soccorsi.

Foto Franco Assenza

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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