Prorogato di sei mesi l’incarico di Procuratore capo facente funzione di Gela alla dott. Lucia Musti.
Lo ha deciso il Consiglio superiore della magistratura con una delibera firmata il 10 gennaio scorso. Lucia Musti è arrivata a Gela, da facente funzione, il 4 agosto del 2023 per sei mesi. Ma alla scadenza dei sei mesi previsti, il Csm ha deciso di prorogare per altri sei mesi l’incarico, dato anche “l’elevato tasso di densità criminale del territorio, anche di tipo mafioso”.
“Preso atto della dettagliata relazione esplicativa dell’attività svolta dalla dottoressa Musti da cui si evince il suo significativo apporto, anche di carattere organizzativo, alla funzionalità dell’ufficio e della sua disponibilità alla proroga dell’applicazione extradistrettuale”, si legge nella delibera del Csm, “delibera di prorogare l’applicazione extradistrettuale alla Procura di Gela della dottoressa Musti, sostituto procuratore generale presso la Corte di appello di Bologna, a decorrere dal 4 febbraio 2024, a tempo pieno e per la durata di ulteriori sei mesi”.
Anche quest’anno la famiglia dell’arch.Saverio Scicolone ha scelto un tema ambientale per la 10ma installazione realizzata sulla Terrazza della Villetta a Manfria in via Santa Maria degli Angeli angolo via della Saponara.
Dietro la scelta del soggetto ci sono notizie raccolte e riflessioni.Secondo gli analisti ambientali, gli anni tra il 2025 e 2029 segneranno l’ultima possibilità per l’Umanita’ di rivedere l’atteggiamento auto-persecutorio sul nostro Pianeta, se si vuole evitare il cosiddetto “punto di non ritorno” con cambiamenti climatici radicali irreversibili per l’ecosistema, come già anticipato nel noto docu-film del 2016 “Before the Flood” con Leonardo Di Caprio.
Da questa prospettiva negativa nasce l’idea che caratterizza l’installazione 2025. Sul simbolo dell’infinito (volutamente tagliato in orizzontale per enfatizzarne invece la finitezza ) una Terra febbricitante rotola in basso verso un mare (ormai occupato dai rifiuti e dagli scarti prodotti dall’Uomo) spinta dalle braci ardenti dovute al surriscaldamento che la rendono sempre più inabitabile. Nella composizione, di 4,5 per quasi 2 metri di altezza, i 4 elementi ( terra, fuoco, acqua e aria) si fondono in uno scenario, purtroppo, non più equilibrato.
” L’opera – rende noto l’arch.Scicolone – è stata ealizzata con la rimodulazione di elementi già utilizzati nelle precedenti installazioni e con materiali vari (legno compensato, acciaio , carta, plastica, lattine, funghetti da cantiere, colori acrilici e luci a led) e con essa viene riconfermata la continuità del percorso intrapreso dalla mia famiglia, nel periodo in cui si riunisce al completo per le vacanze estive. Nella ormai vana speranza, manifestata già 10 anni fa, di essere emulati trasformando l’estate manfriana anche in luogo di arte e impegno sociale per la nostra Gela, speriamo di aver piacevolmente sorpreso ancora una volta amici, conoscenti e concittadini che ci manifestano sempre la loro attesa”
L’innata simpatia e la straordinaria capacità ironica di Uccio de Santis, hanno polarizzato ieri l’attenzione del numeroso pubblico accorso a Macchitella, in occasione della seconda serata del Disco Village. Il popolare cabarettista pugliese ha contagiato i presenti, con battute mozzafiato e scenette divertenti. Sul palco, si sono esibiti anche Cetty e Desirée Voddo. Il dj set è stato curato da Roby Battaglia, special guest Double You. Entusiasmante la performance di Vincenzo Callea, from Tipical. Molto apprezzato anche lo show delle ballerine dell’agenzia Tommy Celestino. La manifestazione è stata presentata da Ottavio Averna.
Come in occasione della prima serata di venerdì, anche ieri il servizio d’ordine, predisposto dal Commissariato di Polizia, diretto dal vice Questore Emanuele Giunta, è stato impeccabile. Tutto si è svolto nell’assoluta tranquillità, a dimostrazione del grande senso civico di chi ha assistito all’evento.Il Disco Village, giunto quest’anno alla quattordicesima edizione, è anche l’occasione per festeggiare i 40 anni della fondazione di Radio Gela Express. Disco Village, ritorna Venerdì 8 agosto, con il concerto live dei Parsifal con un tributo ai Pooh, i balli di gruppo e musica caraibica della Gela Dance Club di Nadia D’Arma e il dj set di Alex Tignino. Special guest, Provenzano dj.L’ultima serata, sabato 9 agosto, vedrà le esibizioni del percussionista Andrea Insulla, i balli di gruppo e musica caraibica di Alma de Cuba di Massimo Cavallaro, il dj set di Daniele Tignino from Tipical e Giuseppe Pagano. Special guest, Cristian Marchi. Entrambe le serate, che saranno presentate da Nyco, cominceranno alle 20.
Organizzati da Radio Gela Express e da il Gazzettino di Gela con il patrocinio del Libero Consorzio di Caltanissetta, del Comune di Gela e dell’Ascom Confcommercio di Gela, con la partecipazione di main sponsor privati e la collaborazione di Gr Management, gli eventi si svolgono in piazza Suor Teresa Valsè, accanto a ”Il Kiosketto” a Macchitella.
È entrato oggi in produzione il nuovo dissalatore di Porto Empedocle, il primo dei tre impianti strategici realizzati dalla Regione per contrastare l’emergenza idrica in Sicilia. Da poco, sono stati immessi in rete 50 litri al secondo di acqua dissalata, convogliati nel nodo di Villaseta a servizio della città di Agrigento. Gradualmente – altri 25 litri l’11 agosto e gli ultimi 25 tre giorni dopo – l’impianto avrà un progressivo aumento della produzione di acqua fino a circa 100 litri al secondo.
«L’entrata in funzione del dissalatore di Porto Empedocle – dice soddisfatto il presidente della Regione Renato Schifani -rappresenta un risultato concreto nella lotta alla crisi idrica che colpisce da tempo il nostro territorio. È una risposta immediata e tangibile ai bisogni dei cittadini e delle imprese. Il mio governo continua con determinazione su questa strada per garantire alla Sicilia un futuro più sicuro e sostenibile sul piano delle risorse idriche».
Per la realizzazione dei tre impianti – oltre a quello di Porto Empedocle, sono in corso quelli di Gela che entrerà in produzione in poche settimane e Trapani – la Regione Siciliana ha messo a disposizione 110 milioni di euro: 90 milioni provenienti dal Fondo di sviluppo e coesione assegnato alla Sicilia grazie all’accordo firmato nel maggio 2024 dal presidente Schifani e dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e ulteriori 20 milioni dal bilancio regionale, di cui 10 destinati alla gestione degli impianti.