Dal primo agosto non c’è un’ambulanza dedicata alla città di Butera. In caso di emergenza ne arriva una da Gela o da Riesi. Tempi di attesa: 40/45 minuti.
Una situazione inaccettabile per il sindaco Giovanni Zuccalà. “Tenere un paese come Butera senza una sola ambulanza è inaccettabile in qualsiasi periodo dell’anno- dice- farlo in agosto lo è ancor di piùcon la popolazione che raddoppia tra chi va a mare, chi viene dall’estero e chi per la festa di San Rocco.A Butera dal 1 agosto non stanno garantendo il servizio.Questa non è sanità”- dice.
Il primo cittadino ritiene che a Butera il servizio vada ripristinato immediatamente e se non ci sono ambulanze si ricorra a convenzioni con le associazioni di protezione civile, la Croce rossa.Una proposta che ha girato ai vertici della sanità dal dott. Misuraca al dott. Contino fino al responsabile del Dipartimento dott. Le mura.
Risposta negativa per la convenzione con privati per l’ambulanza. Una crisi determinata dal fatto che 77 ambulanze siciliane sono in officina. Hanno tentato di inviarne una per la festa di S.Rocco ma è andata a fuoco durante il tragitto in autostrada. Al sindaco Zuccalà è stato assicurato che tra dieci giorni Butera riavrà la sua ambulanza.
Non è certo soddisfatto di questa risposta il primo cittadino, non lo è dell’intero sistema sanitario complicato da una politica che non vuole risolvere i problemi e tende piuttosto a portarla verso i privati e così i servizi sono sempre più carenti fino ad arrivare agli interventi di emergenza che non vengono assicurati. Come nel caso dell’ambulanza che manca a Butera.