C’è una bimba di Gela che sfila al Milano Fashion Kids. E’ Clara Trainito, ha 5 anni ed è già al suo secondo evento in fatto di moda. Ha già sfilato al Fashion week di Napoli. In questo momento la piccola modella è già a Milano e fra poco comincia le prove per essere pronta ad affrontare la passerella domani.
Eccola qua nella foto scattata stamattina sull’aereo per Milano, che ci ha fornito la mamma Priscilla.
Clara è iscritta all’agenzia Milano Casting bambini ed è stata scelta da una delle organizzatrici, Monica Foglia per indossare gli abiti per bimbi con lo charme che mostra già.
Milano il gioiello della moda italiana, si trasforma in palcoscenico globale per un evento che riunisce designer provenienti dal mondo. Nel cuore di questa città, dove la moda è uno stile di vita, Milano Fashion di Monica Foglia e Ioana Albada con la Direzione Artistica di Maurizio Raneri, presenterà una varietà di abiti che interpretano il linguaggio universale dello stile, valicando i confini degli oceani. In questo contesto una bimba di Gela rappresenta la sua città, la Sicilia e la sua voglia di vivere. Accompagnata dai genitori giovani la piccola è già padrona del suo presente e del futuro.
Ogni stilista porta in passerella la sua prospettiva unica, ma tutti condividono l’impegno per l’inclusività e la diversità. Le loro collezioni sono pensate per esere condivise con persone di tutte le età e stili: dal giovane trendsetter all’elegante sofisticato, dal minimalista al massimalista. Un linguaggio stilistico universale che va degli intricati ricami delle tradizioni dell’Asia meridionale, delle linee eleganti del minimalismo scandinavo; ai colori vivaci delle stampe africane, ogni pezzo è realizzato con l’intento di celebrare l’individualità e l’espressione.
Una ovazione che trasforma una sfilata di moda in una interpretazione della diversità del mondo, unificata sotto il cielo italiano. Nella Milano operosa i designer di tutto il mondo si uniscono per dare vita ad un evento rivoluzionario: una moda diversa e dinamica come il mondo stesso, ma allo stesso tempo intramontabile ed elegante come la città che lo ospita.
L’evento si terrà il 21 e il 22 Settembre nella cornice di Palazzo Bovara in Corso Venezia.
La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!
Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.
L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.
Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.
Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.
Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.
L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.
“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”
“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”
“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.
Con la mostra d’arte “Futurismo, psiche, infinito” si è concluso il ciclo di eventi organizzati per celebrare il 150° anniversario della biblioteca comunale. L’iniziativa, promossa dall’Interact Club in collaborazione con la Consulta Provinciale Studentesca e patrocinata dall’amministrazione comunale, ha trasformato gli spazi della biblioteca in un vivace laboratorio creativo aperto ai giovani artisti.
Protagonisti dell’esposizione sono stati gli studenti del liceo Vittorini e di giovani artisti locali, che hanno anche curato un’estemporanea d’arte durante l’evento. Particolarmente apprezzata l’opera di Sara Chiarelli, che ha saputo interpretare con grande sensibilità il tema del futurismo.
Ogni partecipante ha offerto una personale lettura dei tre concetti chiave del titolo – futurismo, psiche, infinito – con lavori maturi e originali. Anche i soci dell’Interact Club hanno contribuito attivamente, esponendo due quadri per ciascun tema, scelti per il loro valore simbolico e la forza evocativa.
La mostra si è conclusa con un momento di confronto culturale, in cui i soci dell’Interact club hanno dialogato con il pubblico, approfondendo il significato delle opere presentate. Un appuntamento che ha unito arte, gioventù e memoria, lasciando un segno importante nel percorso di celebrazione della biblioteca e nella vita culturale della città.