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Due le vincitrici del Premio ‘Per Bianca”

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Sono Elisea Di Dio, studentessa iscritta in Filologia Classica e Chiara Longo, iscritta in Medicina e Chirurgia le vincitrici della IV edizione del premio scientifico-letterario a “per Bianca” di Gela nato per volontà della famiglia “La Rosa – Cannizzaro” e organizzato dall’associazione Betania OdV e dal Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo” con il patrocinio dell’Università degli Studi di Catania. A premiarle, unitamente ad un assegno di 1000 e 500 euro, è stato Sygla di Salvatore Fazzino che ha consegnato loro in dono le penne personalizzate dell’omonima linea, realizzate interamente a mano, pezzi unici e preziosi che quest’anno hanno segnato la IV edizione.

Sul podio anche la studentessa Maria Musumeci, Medicina e Chirurgia assegnataria del premio speciale “Venera Cipolla”, in ricordo del decano dei farmacisti della provincia di Caltanissetta, scomparsa nell’aprile 2021 e nel solco dell’amicizia storica con la dott.ssa Bianca Cannizzaro a cui il premio è dedicato.

Menzioni speciali della giuria inoltre per gli studenti Silvia Caruso, Gabriele Crisi, Dario Di Stefano, Sebastiano Grasso, Maria Emilia Lanzalone, Salvatore Lupo, Beatrice Polimeni, Aurora Sinatra, Giuseppe Sangiorgio e Arianna Agata Tomasi. 

I vincitori, tutti appartenenti ai dipartimenti di Medicina e. Scienze Umanistiche di Catania, si sono aggiudicati complessivamente una borsa di studio dal valore di 2 mila euro per avere argomentato la seguente traccia: “”Il bene che si deve raccontare: la medicina narrativa come parte integrante del percorso di cure”.

A scegliere loro è stata la commissione del premio presieduta dalla prof.ssa Laura Cannilla (Liceo Eschilo Gela) e composta da Andrea Cassisi (Avvenire), Dora Marchese (Università di Catania) e Mariuccia Palumbo ed Enzo Scichilone (per la sezione medicina). La cerimonia, presentata dalla giornalista Fabiola Polara, si è svolta presso SaBìa, Erasmus Hotel a Gela. Premio per la Medicina e Chirurgia al prof. Erino Angelo Rendina, Ordinario di Chirurgia Toracica e preside della Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università Sapienza di Roma per “il suo impegno pluriennale è uno straordinario contributo alla difesa della vita, un esempio di professionalità e rigore morale, al servizio della collettività”, si legge in un passo della motivazione. Si tratta di un’eccellenza nel mondo scientifico. Tra centinaia di interventi di successo, i due più recenti che hanno segnato nuovi primati: l’asportazione di un tumore al polmone sinistro infiltrato nell’aorta, effettuato con successo nell’aprile di quest’anno e la ricostruzione della trachea e dell’arteria anonima, su un paziente di 23 anni. Quest’ultimo è stato il primo al mondo, è durato 5.30 ore e vi hanno partecipato 25 operatori. Il paziente si è rapidamente e completamente ristabilito ed è stato dimesso dopo 13 giorni. Per la sezione letteratura premio al medico in Zambia Cristina Fazzi e alla giornalista Rai Lidia Tilotta per il libro “Karìbu. Lo Zambia, una donna, una grande avventura”, pubblicato per Infinito edizioni. “Una biografia avvincente, straordinaria reale. Quasi come un dialogo didascalico brillante, sempre intenso, ricco di suggestioni, variegato Fazzi e Tilotta mettono a fuoco gli aspetti più crudi e nascosti della realtà in una porzione di universo dell’Africa, con singolare sensibilità e originalità. Un atto d’amore la copertina”, recita un passo della motivazione. 

La cerimonia di premiazione è stata introdotta da Salvatore La Rosa, presidente del premio, medico e marito della compianta dott.ssa Bianca Cannizzaro che ne ha tracciato un ricordo di famiglia e di medico “impegnato fino alla fine con onestà e rettitudine morale”.

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Attualità

Francesco e Giovanna Biundo:grande festa per i loro 50 anni d’amore

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Un amore che è vivo e forte da mezzo secolo e che è stato allietato dalla nascita di tre figli maschi e di sei nipoti: Francesco Biundo e Giovanna Calvo hanno rinnovato ieri alla Chiesa di San Sebastiano la loro promessa d’amore.

A festeggiare con loro il cinquantesimo anniversario di matrimonio amici e parenti che hanno reso ancor più gioiosa la ricorrenza importante per i coniugi Biundo. I due si sono conosciuti al quartiere villaggio Aldisio e hanno affrontato sempre insieme tutte le difficoltà della vita. Hanno fatto sacrifici e rinunce per sostenere due dei tre figli negli studi universitari. E ora si godono la bella famiglia che è cresciuta con le nozze dei figli e la nascita dei nipoti.

Ieri un ricevimento molto partecipato con una festa che Giovanna Calvo ha curato nei minimi dettagli.Il bello della vita è guardare indietro ed essere felici di ciò che si è costruito.I coniugi Biundo sono felici dei primi 50 anni vissuti insieme.

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Primo maggio amaro: nella zona di via Bologna rubinetti a secco da 5 giorni

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Primo maggio amaro per i residenti di via Bologna, Largo Cadore e strade limitrofe.Da cinque giorni i rubinetti delle loro abitazioni sono a secco.

Ieri nel quartiere è stata distribuita acqua ma per qualche ora e non in tutte le vie. La maggior parte delle abitazioni sono rimaste a secco. Così oggi è un altro giorno di disagi per i residenti di via Bologna e Largo Cadore costretti a lavarsi e a cucinare con l’acqua minerale. Una brutta giornata che fa seguito ad altre dello stesso lash

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Attualità

Le considerazioni del sindaco sul 1 maggio

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Il Sindaco di Gela ringrazia i lavoratori e rinnova l’impegno dell’Amministrazione per il lavoro e la sicurezza

In occasione del Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, il Sindaco di Gela desidera rivolgere un sentito ringraziamento a tutte le lavoratrici e i lavoratori della città, che ogni giorno, con impegno e dedizione, contribuiscono alla vita e allo sviluppo della nostra comunità.

«Un pensiero particolare – dichiara il Sindaco – va a chi oggi è al lavoro per garantire servizi essenziali ai cittadini, dimostrando senso del dovere e spirito di servizio. Tra questi voglio ringraziare in modo speciale gli operatori sanitari, le forze dell’ordine, il personale della raccolta rifiuti, i lavoratori dei trasporti, del commercio, i metalmeccanici e gli edili, che anche oggi sono in servizio.»

«Il Primo Maggio – aggiunge – deve anche ricordarci che il lavoro non può e non deve mai mettere a rischio la vita delle persone. La sicurezza nei luoghi di lavoro deve essere una priorità assoluta, per tutte e tutti.»

Infine, il Sindaco ha voluto rivolgere un messaggio di vicinanza a quanti, nella nostra città, sono ancora in cerca di occupazione: «L’Amministrazione comunale è al loro fianco e continua a lavorare per creare nuove condizioni favorevoli allo sviluppo economico e alla creazione di posti di lavoro.»

La giornata del Primo Maggio è occasione di riflessione, ma anche di speranza e rinnovato impegno per una Gela più giusta, più sicura e più inclusiva.

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