Si è concluso con successo il Saggio-spettacolo della Gymnastics Club di Gela, che si è svolto il 31 maggio e il 1 giugno al Pala Livatino di Gela. L’evento ha visto la partecipazione di un gran numero di ginnasti provenienti da Gela, Niscemi e Mazzarino, riunendo atleti, famiglie e appassionati in una celebrazione della ginnastica artistica e ritmica.
Gli istruttori Ester Greco, Giuseppe Infurna, Alessandra Cascino, Roberta Costarelli, Emanuele Romito, Jlenia Cosenza, Marcella Virgilio, Marika Ascia, Giusy Renna, Sofia Serralunga, Antonella Barresi, Antonella Di Dio, Flavia Lionti e Steven Miccichè coordinati dal professor Valter Miccichè, e con la partecipazione a sorpresa del Tecnico Luigi DI Tavi che per motivi lavorativi si trova fuori sede ma ha garantito la sua presenza per aiutare nell’organizzazione, hanno lavorato instancabilmente per preparare le coreografie che hanno incantato il pubblico. Ogni gruppo di ginnasti ha mostrato impegno, passione e talento, eseguendo esibizioni che hanno spaziato dalle discipline più classiche a quelle più innovative.
Il saggio è stato seguito con entusiasmo da numerose famiglie e parenti, oltre che da diverse personalità di spicco della comunità locale, confermando ancora una volta il ruolo centrale della Gymnastics Club di Gela nella promozione dello sport e dei valori educativi tra i giovani.
Un momento particolarmente emozionante è stata la premiazione di Salvatore Parisi e Carla Mandrà di Niscemi e Elena Pepi e Aurora Pirone di Gela, che hanno festeggiato i loro 10 anni di appartenenza all’associazione, i premi sono stati consegnati dal vice presidente Marco Cammarata e da Salvatore Spinello presidente provinciale ASI. I ragazzi premiati hanno ricevuto una targa di riconoscimento, simbolo della loro dedizione e impegno, e sono stati accolti da un applauso caloroso del pubblico.
Lo spettacolo ha anche segnato un traguardo significativo: i 24 anni di attività della Gymnastics Club di Gela. Il presidente dell’associazione, insieme agli istruttori e ai ginnasti, ha colto l’occasione per invitare tutti i presenti a partecipare ai festeggiamenti del 25° anniversario che si terranno il prossimo anno, promettendo un evento ancora più grandioso e ricco di sorprese.
La Gymnastics Club di Gela continua così la sua missione di diffondere la cultura dello sport e del benessere fisico, confermandosi come una realtà solida e apprezzata nel panorama sportivo siciliano. L’appuntamento è dunque per il prossimo anno, con la speranza di vedere crescere ancora di più la grande famiglia della ginnastica.
La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!
Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.
L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.
Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.
Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.
Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.
L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.
“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”
“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”
“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.
Con la mostra d’arte “Futurismo, psiche, infinito” si è concluso il ciclo di eventi organizzati per celebrare il 150° anniversario della biblioteca comunale. L’iniziativa, promossa dall’Interact Club in collaborazione con la Consulta Provinciale Studentesca e patrocinata dall’amministrazione comunale, ha trasformato gli spazi della biblioteca in un vivace laboratorio creativo aperto ai giovani artisti.
Protagonisti dell’esposizione sono stati gli studenti del liceo Vittorini e di giovani artisti locali, che hanno anche curato un’estemporanea d’arte durante l’evento. Particolarmente apprezzata l’opera di Sara Chiarelli, che ha saputo interpretare con grande sensibilità il tema del futurismo.
Ogni partecipante ha offerto una personale lettura dei tre concetti chiave del titolo – futurismo, psiche, infinito – con lavori maturi e originali. Anche i soci dell’Interact Club hanno contribuito attivamente, esponendo due quadri per ciascun tema, scelti per il loro valore simbolico e la forza evocativa.
La mostra si è conclusa con un momento di confronto culturale, in cui i soci dell’Interact club hanno dialogato con il pubblico, approfondendo il significato delle opere presentate. Un appuntamento che ha unito arte, gioventù e memoria, lasciando un segno importante nel percorso di celebrazione della biblioteca e nella vita culturale della città.