Negli ultimi anni la diffusione dei telefoni cellulari dotati di telecamera ha introdotto la moda dei selfie che sta spopolado fra i giovani e non. In questa tendenza rientrano i selfie con lo sfondo dei tramonti gelesi poco sfruttati per i turisti come tutte le bellezze locali ma apprezzati dagli indigeni.
Purtroppo i dilettanti fotografi provetti, devono destreggiarsi per evitare di inquadrare la ringhiera del lungomare che ha un colore spurio, fra il bianco originario ed il marrone della ruggine.
Pericolosissima per chi vuole fare uno scatto e trovare un appoggio, ma soprattutto poco igienica per le mani dei pargoletti accompagnati dai genitori.
Malgrado tutto lo spettacolo che la natura ci dona ogni tardo pomeriggio viene immortalato con estrema soddisfazione da giovani ed adulti. Oramai sono diventati tutti bravi scenografi e sanno manovrare la macchina fotografica con destrezza. Evitano di riprendere lo scempio pericoloso, quella ringhiera che potrebbe funzionare da oggetto ornamentale, ma che non è stata attenzionata per incuria o per negligenza.
O forse perché gli addetti ai lavori si concentrano solo sugli eventi musicali d’élite. Sono, forse, attratti dai salotti buoni e le ringhiere rappresentano modestamente un prospetto per il popolo di media o bassa cultura. Il tramonto è per tutti e di tutti. Il tramonto non è mondano come le ringhiere del club privati che sono sempre ben curate.
I parapetti del lungomare non interessano agli amministratori. D’altronde loro non frequentano la rotonda est di Macchitella, il tramonto e le foto con il sole rosso lo riprendono dai villaggi turistici alla moda.
Solo a 50 km da Gela, a Punta braccetto i turisti vengono invitati a godere dello spettacolo del tramonto a ‘Cala a mari’, in un sito attrezzato opportunamente con panche, punti di ristoro e B&B. Da noi la ruggine….
Dopo la denuncia due giorni fa del farmacista Angelo Salafia sul Gazzettino di Gela e su La Sicilia, il movimento Per interviene sulla viabilità in viale Indipendenza evidenziando una carente programmazione e condivisone con commerciati e residenti.
In questi mesi troppi disagi, da Caposoprano al Lungomare, via Venezia e Macchitella ultimo quartiere di Gela oggetto di una serie di difficoltà. La farmacia di Piazza Eleusi ed i residenti della zona sono vittime di un cantiere che danneggia la viabilità ma anche i servizi. Infatti aver chiuso l’accesso alla farmacia é un danno non solo economico per l’attività ma una difficoltà per i cittadini a recarsi in farmacia per farmaci da banco o medicinali più importanti per la salute nonché i disagi creati a cittadini in condizioni di difficoltà come anziani e soggetti con disabilità. Si é considerato questo ? Si sta provvedendo?. PeR oltre alla segnalazione formula una proposta: nelle more di terminare i lavori che da quando appreso dagli interessati potrebbero protrarsi oltre il mese di Ottobre, si pensi a lavorare sulle carreggiate a step e non contemporaneamente, quindi l’invito ad utilizzare momentaneamente un transito unico alternato. Consentirebbe più transito ed un accesso più agevole per i cittadini ed un danno più lieve per la Farmacia.
“La ratifica dell’accordo, avvenuta presso l’assessorato regionale alle Infrastrutture con l’assessore Alessandro Aricò, segna un passaggio decisivo per il Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta – dichiara il presidente Walter Tesauro –. Grazie a questo atto formale, potremo attivare i 7 milioni di euro destinati al nostro territorio per interventi di manutenzione straordinaria sulle strade provinciali”.
Tesauro ribadisce come la viabilità sia uno dei pilastri fondamentali della strategia amministrativa del Libero Consorzio: “Fin dal primo giorno abbiamo messo la rete stradale interna tra le nostre priorità. Intervenire sulla viabilità significa dare risposte concrete ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, ed è una condizione imprescindibile per colmare un gap infrastrutturale che penalizza da sempre la nostra provincia”.
Fondamentale, in questa fase, sarà il supporto operativo del Genio Civile, che affiancherà il Libero Consorzio nelle attività tecniche, dalla progettazione alla direzione lavori: “È una sinergia istituzionale che ci consentirà di essere rapidi ed efficienti – aggiunge Tesauro – e che ci mette nelle condizioni di trasformare le risorse ottenute in cantieri reali e in risultati tangibili”.
Il presidente Tesauro rivolge inoltre un ringraziamento sentito al presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, sottolineandone il ruolo decisivo: “Ancora una volta il presidente Schifani dimostra con atti concreti la sua volontà di incidere su una delle grandi criticità storiche della nostra Isola: la rete viaria. La viabilità siciliana – e quella provinciale in particolare – è sempre stata uno dei fardelli più pesanti sulle spalle dei cittadini, soprattutto nei territori dell’entroterra come quello nisseno. Con questa azione forte, chiara e determinata, il presidente Schifani compie un passo importante verso una Sicilia più moderna, più equa e meglio collegata. Lo ringrazio a nome dell’intera comunità provinciale”.
“Il nostro impegno – conclude Tesauro – è quello di dare immediata concretezza a questa opportunità, nella consapevolezza che una provincia che funziona passa anche da strade più sicure, più efficienti e finalmente all’altezza dei bisogni reali del territorio”.
Il deputato di FdI Totò Scuvera i più sentiti auguri di buon lavoro a Ignazio Manduca, eletto presidente di Sicindustria Caltanissetta, e a Valentina Melfa, che lo affiancherà nel ruolo di vicepresidente.
“La loro elezione – dice il deputato meloniano- rappresenta un’opportunità importante per rafforzare il dialogo tra imprese e istituzioni e per offrire risposte concrete alle esigenze del tessuto produttivo del nostro territorio.Confido che questo nuovo assetto possa contribuire a costruire sinergie, valorizzare le competenze locali e creare le condizioni per trattenere i giovani talenti nella nostra terra”