In occasione della Giornata nazionale sulla violenza contro le donne, i Clubs services di Gela, hanno organizzato una conferenza sul tema, dal titolo “Non sei sola”. Il Lions Gela Host presieduto da Giovanni Iozza, il Leo club, il Lions Club del Golfo di Gela con Alessandro Guarnera, il Lions Club di Gela – Ambiente Territorio e Cultura con Valentina Licata, il Rotary Club con Silvio Scichilone, il Kiwanis club di Gela con Francesco Di Silvestre, l’ Inner Wheel Club di Gela con Eugenia Romano, il Soroptmist Club di Gela Auslia Faraci, la Fidapa Gela con Rita Spataro.
Per i Club services la sensibilizzazione è uno strumento cruciale nella lotta contro la violenza sulle donne, poiché contribuisce a trasformare le percezioni culturali, fornisce supporto alle vittime e promuove un impegno collettivo per prevenire e porre fine a questo tipo di violenza.
Dopo il saluto della presidente dell’Inner wheel Dott.ssa Eugenia Romano, a nome di tutti i club service partecipanti, ha preso la parola per un breve saluto il preside del liceo ESCHILO prof. Maurizio Tedesco, padrone di casa, infatti la manifestazione, molto partecipata, si è svolta nell’aula magna del liceo delle Scienze umane “Dante Alighieri”. I clubs services molto sensibili alla problematica sono sempre stato presenti alle manifestazioni sui problemi sociali ed in particolare sulla tematica che affligge sempre più la società e che riguarda i delitti contro le donne.
La donna non va maltrattata ma amata e rispettata!
La conferenza ha avuto inizio ascoltando le ormai divenute famose parole del papà di Giulia Cecchettin che la moderatrice, la giornalista Fabiola Polara, ha letto ad una sala gremita, ammutolita ed annichilita all’ascolto di queste belle parole: ”L’amore vero non umilia, non delude e non calpesta, non tradisce e non ferisce il cuore. L’amore vero non urla, non picchia, non uccide! “
Sono seguiti gli interventi del Dott. Giovanni Minardi Vice Questore della Polizia di Stato, del Ten. Colonnello dei Carabinieri Marco Montemagno e della Dott.ssa Daniela Terrana, responsabile del settore Anticrimine della Polizia di Stato.
I relatori hanno spiegato, ad un attento uditorio, gli aspetti legali e le azioni svolte dalle forze dell’ordine per prevenire ed arginare tale fenomeno.
E’ seguito l’intervento della mamma di Emanuela Vallecchi, la cittadina gelese uccisa dal marito alcuni anni fa, che ha testimoniato il dolore della famiglia e le vicissitudini che ha affrontato, oltre all’atroce dolore, nell’allevare i due suoi nipoti, figli della vittima che Le sono stati affidati.
Subito dopo, l’intervento della Dott.ssa Elisabetta Pasqualetto, psicoterapeuta che rivolgendosi alla signora Vallecchi le ha espresso la massima comprensione riconoscendo la grande forza d’animo che ha avuto, ed ha, nell’affrontare l’immenso dolore! Dopo l’omaggio alla signora Vallecchi ha evidenziato la necessità di implementare i territori di figure professionali per facilitare l’accesso e supporto alle vittime contribuendo a promuovere il recupero a livello psicologico ed emotivo. La consapevolezza e l’accesso a servizi psicoterapeutici possono fare la differenza nella vita di donne che hanno sperimentato la violenza.
Altro intervento quello della sociologa dott.ssa Giorgia Butera.
Prima del conclusivo intervento, in videocall, dell’on Vittoria Michela Brambilla
Presidente della Bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza, la studentessa Gabriela Anghel ha intrattenuto gli astanti leggendo un monologo sul fenomeno del bullismo.
L’interessante conferenza ha avuto termine con una esortazione, espressa dal Vicequestore Dott. Giovanni Minardi: ” questo tipo di manifestazioni sarebbero più incisive ed efficaci allo scopo, se svolte nei luoghi ove maggiore è il degrado sociale”.
Un anniversario importante per il centro ortopedico Aliotta che taglia il traguardo dei 15 anni di attività. Tre illustri di movimento e innovazione, in cui il gruppo ha saputo nelle varie propri standard offrendo un servizio di altissimo livello, fino ad espandere il proprio brand in tutta la Sicilia e anche all’estero.
«Siamo diretti verso un nuovo umanesimo dove il paziente viene posto al centro – dice l’amministratore delegato Alessandro Guarnera -. Intorno a lui girano le attività sanitarie, dalla definizione del presidio fino alla sua personalizzazione e realizzazione».
In questi anni il centro ortopedico Aliotta ha anche assistito la Nazionale femminile di basket, reduce dalla vittoria degli Europei. Le giocatrici periodicamente rinnovano il plantare sportivo che è un “made in Gela”: i dottori Emanuele ed Elisa Aliotta hanno personalmente eseguito gli esami del passo alle giocatrici. Questa sera la grande festa per il traguardo raggiunto, che farà da apripista ad altri successi.
Temperature alle stelle e rubinetti a secco.Un disagio che sta colpendo i residenti di Caposoprano e Montelungo a seguito di un guasto all’adduttore di San Leo.
Disagi maggiori a Macchitella dove gran parte delle abitazioni non hanno serbatoi e non possono arginare il problema con le autobotti.
Con l’arrivo dell’estate, le giornate si allungano, le temperature aumentano e la voglia di stare all’aria aperta – magari in giardino o in terrazza – si fa irresistibile. Tuttavia, se da un lato il sole estivo rappresenta una fonte naturale di energia e buonumore, dall’altro può diventare un serio rischio per la salute, soprattutto quando l’esposizione è prolungata e avviene senza le dovute precauzioni. Negli ultimi anni, le ondate di calore sono diventate sempre più frequenti e intense, con picchi che superano abbondantemente i 35-40°C in molte zone d’Italia, Gela compresa. In questo contesto, proteggersi adeguatamente dal sole non è soltanto una questione estetica legata alla prevenzione delle scottature, ma un vero e proprio atto di salvaguardia per il nostro benessere psicofisico.
I pericoli dell’esposizione prolungata al sole Quando ci esponiamo al sole per periodi lunghi e senza protezione, il nostro organismo subisce una serie di stress. I raggi ultravioletti (UVA e UVB), penetrando nella pelle, possono danneggiare le cellule cutanee, provocando arrossamenti, eritemi e nei casi più gravi vere e proprie ustioni. A lungo termine, i danni possono essere ancora più seri: invecchiamento precoce della pelle, comparsa di macchie solari e, nei casi più estremi, un aumento del rischio di tumori cutanei come il melanoma.Ma non è solo la pelle a risentirne. L’esposizione prolungata al calore può provocare colpi di calore, disidratazione, spossatezza e scompensi a livello cardiocircolatorio, soprattutto nei soggetti più fragili come bambini, anziani e persone con patologie croniche. Ecco perché è fondamentale adottare strategie di prevenzione anche quando si resta a casa, in giardino o sul terrazzo.
Proteggersi dal sole a casa: strategie pratiche
Godersi gli spazi esterni durante l’estate è un piacere a cui non bisogna rinunciare, ma con le giuste precauzioni. Ecco alcuni consigli per proteggersi efficacemente dal sole in giardino o in terrazza:
Installare coperture ombreggianti. Il primo passo per creare una zona di comfort all’esterno è predisporre un’area ombreggiata. Tende da sole, pergolati, vele ombreggianti e gazebo sono soluzioni ideali per schermare i raggi solari diretti e creare ambienti freschi e ventilati. Sul portale gardenway.it si trovano diverse soluzioni per l’arredo da esterni che uniscono funzionalità ed estetica, ideali per chi vuole proteggersi dal sole senza rinunciare allo stile.
Utilizzare piante e siepi. La vegetazione è un alleato naturale contro il caldo. Posizionare vasi con piante rampicanti, alberelli o siepi può aiutare a ridurre la temperatura percepita, creando barriere verdi che filtrano i raggi solari e migliorano la qualità dell’aria. In più, il verde ha un effetto calmante e rilassante, rendendo l’ambiente esterno più piacevole.
Scegliere arredi intelligenti. Meglio optare per mobili da giardino in materiali chiari e riflettenti, che non assorbono il calore. Tessuti traspiranti, sedute ergonomiche e superfici fresche al tatto possono fare la differenza nelle giornate più calde. Inoltre, è utile avere a disposizione cuscini removibili, tende parasole mobili o ombrelloni orientabili per adattarsi alle variazioni dell’intensità solare durante il giorno.
Idratarsi e vestirsi adeguatamente. Anche restando all’ombra, il caldo può provocare disidratazione. È quindi importante bere acqua regolarmente, evitare bevande zuccherate o troppo fredde, e preferire un abbigliamento leggero, traspirante e di colore chiaro. I cappelli a tesa larga e gli occhiali da sole con filtro UV completano il kit di protezione perfetto.
Utilizzare creme solari. Molti sottovalutano la necessità della crema solare in giardino o terrazzo. In realtà, anche in queste situazioni la pelle può essere esposta a livelli elevati di raggi UV. È quindi essenziale utilizzare un filtro solare ad ampio spettro, da applicare almeno 20 minuti prima dell’esposizione e da rinnovare ogni due ore, soprattutto dopo aver sudato o fatto attività fisica. L’estate a Gela, come in molte città italiane, può diventare davvero torrida. Ma non è necessario chiudersi in casa per difendersi dal caldo: basta organizzare bene i propri spazi all’aperto, adottare misure di protezione adeguate e scegliere prodotti affidabili. Investire in coperture di qualità, arredi resistenti e accessori funzionali permette di vivere l’estate in modo piacevole e sicuro, riducendo i rischi per la salute e aumentando il valore della propria casa.