Presentato il progetto U-Safe: sicurezza in mare
Il tema della sicurezza in mare è troppo spesso sottovalutato: tra le soluzioni ce n’è anche una tecnologica, che si appoggia all’utilizzo di droni: è quella di U-Safe. Arriva anche in Sicilia, per la...
Il tema della sicurezza in mare è troppo spesso sottovalutato: tra le soluzioni ce n’è anche una tecnologica, che si appoggia all’utilizzo di droni: è quella di U-Safe. Arriva anche in Sicilia, per la prima volta, questo dispositivo hi-tech di salvataggio che, pilotato da remoto, è in grado di raggiungere bagnanti o persone altrimenti in difficoltà in pochissimo tempo. L’aspetto è quello di un tipico salvagente a ferro di cavallo, di quelli comunemente in uso su imbarcazioni da diporto, navi, stabilimenti balneari, ma la differenza sostanziale è che in realtà si tratta di un vero e proprio drone studiato per il salvataggio anche in condizioni estreme.
Diverse le applicazioni potenziali del dispositivo: dal supporto agli assistenti ai bagnanti negli stabilimenti balneari, alle imbarcazioni private e quelle da crociera, ma anche in sostegno a persone con mobilità ridotta o disabili che potranno svolgere attività in acqua senza correre rischi.
U-Safe è già stato adottato dalle Capitanerie di Porto in alcune regioni italiane che ne metteranno a disposizione alcune unità sulle motovedette.
I test effettuati insieme alla Guardia Costiera hanno infatti messo in evidenza le potenzialità di questo mezzo di soccorso che può diventare fondamentale in caso di interventi complessi in mare aperto.
La città di Gela lo ha tenuto a battesimo oggi, il primo salvagente a propulsione autonoma totalmente radiocomandato da remoto. Gela diventa modello di spiaggia sicura per altre realtà turistiche siciliane.
“U-SAFE, è un dispositivo destinato a cambiare le modalità di salvataggio in mare di persone in difficoltà, riesce a tenere a galla fino a 4 persone contemporaneamente e a trascinare ben 240 kg, il che permette potenzialmente di salvare due persone allo stesso tempo.” Ha dichiarato Edoardo Gori di Versilia Marine Service.
Frutto della ricerca innovativa e tecnologica europea nel settore degli accessori di sicurezza in mare ed è in dotazione al corpo dei vigili del fuoco e alla Guardia Costiera del comando toscano a partire dal 2023.
L’evento si svolto c/o il club Nautico presieduto dall’AVv. Giacomo Iozza che ha accolto con entusiasmo l’invito di Giacomo Giurato che ha voluto condividere con il territorio questa opportunità che diventa uni strumento di promozione turistica del territorio.
Presenti L’assessore ai lavori pubblici Luigi di Dio che ha confermato la disponibilità dell’amministrazione di Stefano ad intercettare i bandi regionali ed europei per procedere alla dotazione dei lidi e dei due maggiori club Nautico e La Vela di U-SAFE.
Hanno partecipato i referenti di Croce Rossa delegazione di Gela, il corpo Volontari del soccorso protezione civile, la Lega Navale Italiana, il Club La Vela con Bruno Oliveri il suo Presidente, la Guardia Costiera di Palermo e Il tenente di vascello e capo operativo di Compa mare Gela Andrea Cicala, entusiasta del progetto, fiducioso che anche la capitaneria di Gela possa dotarsi di questo dispositivo. Presente la Federazione Italiana nuoto con il referente locale Cristian Duchetta e Luigi Bruscia responsabile della Coop. Poseidon che riunisce gli assistenti bagnanti e coordina i servizi di salvamento sulle spiagge. I volontari di adoces sicilia odv , Roberta Lo Nigro e Salvatore Maganuco si sono occupati della logistica e del servizio di accoglienza. U-SAFE sarà presto presentato nelle altre province e anche oltre confine a MALTA da dove sono arrivate alcune richieste.
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