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Valorizzare il territorio con l’albergo diffuso

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C’è una crescente domanda interessata a soggiorni in centri storici, borghi rurali e residenze di pregio a contatto con le comunità residenti: lo conferma il costante monitoraggio degli attuali flussi turistici a livello regionale e nazionale. Per questo motivo, il Parco Archeologico Regionale di Gela, diretto dall’architetto Luigi Maria Gattuso e l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Dipartimento Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, retto dall’Assessore Francesco Paolo Scarpinato hanno lanciato il progetto “Sicilia Meta dei Miti”. Si tratta di un vero e proprio incubatore di rete di micro/macro-aziende polifunzionali a carattere culturale, agricolo-forestale, industriale e turistico con il coinvolgimento dei beni di proprietà del Parco e delle sue relative prerogative istituzionali per la creazione del sistema di albergo diffuso. Il bando, il cui slogan è “Cerchiamo case e terreni, vogliamo mettere a reddito il tuo immobile”, è una consultazione preliminare di mercato. Possono partecipare tutti coloro che possiedono una casa in campagna o in città, in centro o in periferia, nuova o antica al fine di avviare un’attività ricettiva (piccolo albergo, B&b, affittacamere, agriturismo, case vacanze) da mettere in rete con le altre. L’obiettivo è quello di realizzare un sistema di albergo diffuso (case già esistenti) capace di valorizzare, con la presenza di turisti, la strategicità della posizione geografica nell’ambito dell’intero territorio siciliano, che annovera importantissimi siti ed è meta del turismo archeologico mondiale. Tutti gli operatori economici, anche i piccoli proprietari di immobili, sono invitati a partecipare: è facilissimo è sufficiente compilare il modello di dichiarazione di “manifestazione di interesse” presente nell’avviso pubblicato sui siti: www.parcoarcheologicodigela.it https://parchiarcheologici.regione.sicilia.it/gela/news/ siciliametadeimiti.com

La consultazione preliminare di mercato, volta a instaurare un momento preparatorio delle fasi successive, consente di sottoporre, al libero mercato, specifici programmi inerenti la pianificazione e la preparazione delle modalità di conduzione del patrimonio culturale di proprietà pubblica e del più vasto patrimonio di proprietà privata esistenti nel territorio, in modo da permettere a tutti i soggetti interessati di proporre soluzioni innovative per rispondere alle necessità del Parco e ai bisogni del contesto territoriale. La consultazione preliminare di mercato è propedeutica ed è finalizzata, quindi, a confrontare esperienze e acquisire conoscenze specialistiche, al fine di una migliore predisposizione degli atti successivi, conciliando le esigenze del Parco con la domanda/offerta del libero mercato. La “consultazione preliminare di mercato”, avendo finalità esplorativa, non prevede l’instaurazione di posizioni giuridiche oppure obblighi negoziali nei confronti del Parco, il quale si riserva comunque la possibilità di sospendere, modificare o annullare, in tutto o in parte il procedimento avviato e di non dar seguito all’indizione della successiva procedura per l’affidamento del servizio senza che i soggetti richiedenti possano vantare alcuna pretesa. Dunque, va intesa come un atto preliminare alla fase successiva, non finalizzato all’aggiudicazione di alcun contratto, ma volto ad agevolare la preparazione delle fasi successive e la individuazione della relativa procedura; informare gli operatori economici dell’intendimento programmatico del Parco; verificare l’esistenza di operatori economici in grado di svolgere le attività richieste in quanto in possesso dei requisiti tecnico-professionali necessari; rendere noti i richiesti requisiti minimi di idoneità professionale, capacità economica e finanziaria, capacità tecniche e professionali (esperienze maturate nello specifico settore, in un significativo intervallo temporale) di cui si ritiene necessario il possesso da parte degli operatori economici esperti dello specifico settore di mercato; avviare un dialogo informale con gli operatori economici per ricevere osservazioni, suggerimenti e informazioni circa la loro disponibilità a essere invitati alla procedura, per acquisire il possesso dei requisiti e verificare l’eventuale esistenza di soluzioni tecniche alternative per l’espletamento dei servizi. La dichiarazione di manifestazione di interesse dovrà essere inviata alla mail: parco.archeo.gela@regione.sicilia.it

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.

L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.

Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.

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Antoci: “Tre morti a Monreale sono l’ultimo segnale di un’escalation che l’Europa non può ignorare”

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Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.

Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.

L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.

“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”

“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”

“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.

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“Futurismo, psiche, infinito”: l’arte giovane celebra i 150 anni della biblioteca comunale

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Con la mostra d’arte “Futurismo, psiche, infinito” si è concluso il ciclo di eventi organizzati per celebrare il 150° anniversario della biblioteca comunale. L’iniziativa, promossa dall’Interact Club in collaborazione con la Consulta Provinciale Studentesca e patrocinata dall’amministrazione comunale, ha trasformato gli spazi della biblioteca in un vivace laboratorio creativo aperto ai giovani artisti. 

Protagonisti dell’esposizione sono stati gli studenti del liceo Vittorini e di giovani artisti locali, che hanno anche curato un’estemporanea d’arte durante l’evento. Particolarmente apprezzata l’opera di Sara Chiarelli, che ha saputo interpretare con grande sensibilità il tema del futurismo.

Ogni partecipante ha offerto una personale lettura dei tre concetti chiave del titolo – futurismo, psiche, infinito – con lavori maturi e originali. Anche i soci dell’Interact Club hanno contribuito attivamente, esponendo due quadri per ciascun tema, scelti per il loro valore simbolico e la forza evocativa.

La mostra si è conclusa con un momento di confronto culturale, in cui i soci dell’Interact club hanno dialogato con il pubblico, approfondendo il significato delle opere presentate. Un appuntamento che ha unito arte, gioventù e memoria, lasciando un segno importante nel percorso di celebrazione della biblioteca e nella vita culturale della città.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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