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Cantiere in viale Indipendenza provoca il calo del 50% di incassi per la farmacia

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Un farmacista gelese ha visto dimezzare i suoi incassi a causa dei lavori in corso in viale Indipendenza . Si tratta della realizzazione di una rotinda finanziata con il Pnrr che rientra in un progetto di collegamento tra i porti di Gela e Licata.

I lavori in corso sono diventati un incubo per il dott.Angelo Salafia titolare della farmacia di via Argolide perchè da quando è stata chiusa la strada al transito veicolar i clienti non vanno più in quella farmacia. e il volume degli incassi della farmacia.

Per garantire l’accesso dei clienti alla farmacia che, lo ricordiamo, svolge un servizio pubblico e va tutelata, la soluzione scelta è stata quella di mettere in collegamento le aree attigue di due palazzine vicine alla farmacia smussato qualche angolo di marciapiedi e creando così una corsia di accesso alla sola farmacia.

“Lo hanno fatto ma non si sono preoccupati di mettere la giusta segnaletica – continua il farmacista Salafia-  ma con la strada principale chiusa a monte la gente non viene lo stesso. La mia proposta è di consentire il transito veicolare  a senso unico dato che lo spazio sul viale  c’è. È l’unico modo per far sì che la gente passando si fermi e entri in farmacia. Ho chiesto più volte questo ma niente da fare. Oggi l’unico dato certo è che nella mia farmacia entrano solo i clienti fedeli che vivono nel quartiere. Tutti gli altri no e ho visto calare pesantemente il mio volume d’affari ad un  livello insoportabile”. Ogni giorno il farmacista vede sempre meno clienti mentre di fronte lavorano solo 2 operai. E se , come si suppone, questi lavori dureranno fino ad ottobre allora per la farmacia si prospetta la chiusura.

” Spero che si adotti la giusta soluzione perchè c’è. Ma sono costretto a dare mandato ai miei legali  di agire a tutela dei miei interessi – sottolinea- qualcuno dovrà risarcire i danni  economici e non solo che sto patendo”. 

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Cresce in Sicilia la raccolta di carte e cartone, Castronovo: “Si può ancora fare di più”

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L’ultimo rapporto Comieco sulla raccolta di carta e cartone in Sicilia restituisce un dato incoraggiante: nel 2024 si registra un incremento del 4,3% rispetto all’anno precedente, con oltre 243.000 tonnellate raccolte complessivamente.

Negli ultimi anni, la Sicilia ha intrapreso un percorso virtuoso nel campo della raccolta differenziata, con progressi costanti in tutte le frazioni merceologiche, sia domestiche che commerciali. Tuttavia, è necessario fare di più e meglio.

«Si può e si deve fare di più per recuperare il gap rispetto alle altre regioni più virtuose. La Regione investa nella filiera della raccolta differenziata e del riciclo, anziché in inceneritori e discariche»: lo dichiara il presidente di Legambiente Sicilia Tommaso Castronovo.

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Sicindustria Caltanissetta: Ignazio Manduca nuovo presidente, Valentina Melfa la sua vice

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L’Assemblea territoriale di Sicindustria Caltanissetta, riunitasi oggi alla presenza del presidente di Sicindustria, Luigi Rizzolo, ha eletto Ignazio Manduca nuovo presidente per il quadriennio 2025–2029. Accanto a lui, nel ruolo di vicepresidente, ci sarà Valentina Melfa, ceo della Meic Costruzioni, impresa leader nel settore delle opere pubbliche, dell’edilizia e delle infrastrutture.

Manduca, già presidente vicario dell’associazione, ha guidato l’associazione territoriale dopo la scomparsa di Domenico Lorefice. Imprenditore attivo nel settore degli impianti elettrici con la Elettrocostruzioni srl, storica realtà con sede a Caltanissetta, Manduca ha delineato le priorità della sua presidenza: attivazione di tavoli tematici permanenti con la pubblica amministrazione su infrastrutture, formazione, sostenibilità e digitalizzazione; promozione dell’internazionalizzazione delle imprese locali; costruzione di reti tra imprese del territorio e rafforzamento del rapporto scuola-impresa, con progetti formativi e di orientamento volti a trattenere e valorizzare i giovani talenti.

“Viviamo in una fase che richiede visione e responsabilità – ha dichiarato il neopresidente Manduca –. Se vogliamo che Caltanissetta torni ad avere un ruolo da protagonista, dobbiamo rafforzare il dialogo con le istituzioni, creare sinergie tra imprese, investire nei giovani e guardare ai mercati internazionali. E noi abbiamo una marcia in più, perché possiamo dare voce alle imprese del nostro territorio all’interno di un sistema forte, coeso e ben strutturato come Sicindustria. Far parte di una realtà così ampia e organizzata ci consente di essere rappresentativi ai massimi livelli e di accedere a servizi, competenze e opportunità che fanno la differenza. Per una delegazione territoriale, questo è un valore strategico straordinario: vuol dire contare di più, incidere di più, crescere meglio”.

“La squadra che oggi assume la guida di Sicindustria Caltanissetta – ha commentato Rizzolo – rappresenta un equilibrio solido tra esperienza e innovazione. A Ignazio Manduca, a Valentina Melfa e all’intero Consiglio di delegazione rivolgo i migliori auguri di buon lavoro. Sono certo che sapranno interpretare al meglio le esigenze del territorio, valorizzando il tessuto imprenditoriale e contribuendo a rafforzare il ruolo dell’associazione nel panorama economico regionale”.

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Via Omero tra schiamazzi, scritte e degrado lungo la storica scalinata

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La storica scalinata di via Omero, da sempre punto di passaggio che collega al centro storico, si sta trasformando in un luogo di ritrovo continuo per gruppi di adolescenti che, nelle ore pomeridiane e fino a tarda sera, affollano l’area generando un incessante movimento.

A preoccupare i residenti non è solo la presenza costante dei giovani, spesso accompagnata da schiamazzi e comportamenti poco rispettosi del decoro urbano, ma anche l’ultimo episodio di vandalismo che ha coinvolto la scalinata. Una scritta è apparsa su uno dei gradini, insieme all’imbrattamento di uno dei pali che incorniciano la suggestiva struttura. L’episodio ha sollevato l’indignazione di molti cittadini.

L’imbrattamento e il deturpamento di beni immobili pubblici o privati, infatti, sono punibili con sanzioni pecuniarie e, nei casi più gravi, con la reclusione. Molti dei residenti considerano intollerabile la situazione e stanno procedendo alle relative segnalazioni alle forze dell’ordine.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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