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Cronaca

Fermato un cacciatore a Mazzarino

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Caltanissetta – Le Guardie giurate zoofile e ambientali WWF del Nucleo provinciale di Caltanissetta proseguono le proprie attività di vigilanza e controllo del territorio per prevenire ed accertare eventuali violazioni delle norme in materia di anagrafe canina e tutela degli animali. In particolare, nelle scorse settimane sono stati effettuati dei servizi di vigilanza in vari comuni della provincia con esiti positivi. A Mazzarino è stato fermato un cacciatore proveniente da Canicattì (AG) che stava addestrando un cane in attesa dell’apertura della stagione venatoria sospesa dal TAR; sottoposto ai rituali controlli sul rispetto dell’obbligo di iscrizione dei cani all’anagrafe regionale, le Guardie zoofile WWF hanno accertato – grazia all’uso di apposito lettore elettronico – la mancata inoculazione del microchip sul cane. Al cacciatore canicattinese, quindi, è stato elevato il verbale di contestazione delle violazioni amministrative relative all’obbligo di iscrizione del cane all’anagrafe canina ed all’obbligo di identificazione e tatuaggio elettronico/microchip, imposti dalla legge regionale n. 15/2000; per le due violazioni, si applicano le sanzioni pecuniarie previste dal Decreto del Presidente della Regione n.7/2007, che ammontano rispettivamente ad euro 172,00 e ad euro 96,33.

A Serradifalco, invece, un diligente giovane cacciatore ha contattato le Guardie zoofile WWF perché aveva ritrovato nelle campagne circostanti un cane, evidentemente smarritosi nel corso di una battuta di caccia. L’immediato intervento degli Agenti giurati del WWF ha permesso di accertare che l’animale fosse regolarmente iscritto all’anagrafe canina e, tramite lettura del codice numerico del microchip, si è velocemente risaliti al proprietario, un altro cittadino di Serradifalco. Subito avvisato del ritrovamento, il cane è ritornato alle cure del proprio padrone.

Le Guardie giurate WWF svolgono funzioni di vigilanza ambientale – venatoria – zoofila con la qualifica di “Pubblici Ufficiali” o di “Agenti di Polizia Giudiziaria”, secondo le leggi vigenti e nel rispetto delle disposizioni regolamentari previste; perseguono i numerosi reati che si compiono in Sicilia ai danni dell’ambiente e degli animali: dall’uccisione di specie protette al bracconaggio, dagli abusi edilizi all’abbandono di rifiuti, dal maltrattamento degli animali al commercio illegale di fauna e flora, dall’inquinamento di fiumi e mari, alla pesca illegale, dalle attività industriali inquinanti, agli scarichi abusivi, agli incendi. Chi fosse interessato a ricevere maggiori informazioni sull’attività di vigilanza del WWF e su come si diventa guardia volontaria, può contattare il Nucleo di Vigilanza via e-mail guardiewwf.caltanissetta@gmailcom; è attivo anche un profilo social “facebook.com/corso.guardie.ecozoofile.wwf” e chiunque può segnalare e denunciare, con la massima riservatezza, fatti e situazioni che costituiscono illeciti in danno della fauna e dell’ambiente.

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Cronaca

Condotte illegali, il Questore emette 13 provvedimenti

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Il Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, previa istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, ha emesso 13 provvedimenti applicativi di misure di prevenzione nei confronti di soggetti arrestati e denunciati dalla Polizia e dai Carabinieri in provincia. Tre persone sono state ammonite: un 33enne poiché, non rassegnandosi alla fine della relazione con la moglie, l’ha minacciata intimandole di non frequentare altri uomini, perseguitandola con continui pedinamenti e appostamenti sotto casa; un 25enne per aver aggredito la moglie per futili motivi causandole lesioni personali al volto e un 39enne per aver percosso e minacciato la moglie in preda alla gelosia.

Quattro persone sono state avvisate oralmente dopo essere state denunciate dal Commissariato di Gela a vario titolo per i reati di violenza, resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento. I soggetti, ritenuto che per la loro condotta sono considerati pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono stati tutti invitati a tenere una condotta conforme alla legge. Quattro tifosi della squadra di calcio della Nissa sono stati colpiti dal provvedimento del Daspo dopo essere stati segnalati dalla Digos per essersi resi autori dell’accensione e lancio di fumogeni in campo nel corso dell’incontro di calcio Sancataldese-Nissa disputatosi lo scorso mese di febbraio presso lo stadio comunale Valentino Mazzola di San Cataldo. Infine, due pregiudicati, un 22enne e una 47enne, non residenti nei comuni dove hanno commesso i reati, sono stati rimpatriati con foglio di via obbligatorio con divieto di farvi ritorno per tre anni. Entrambi sono stati tratti in arresto dai carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta rispettivamente, il primo, per aver truffato una anziana donna, facendole credere che il proprio figlio fosse stato investito e sottraendole la somma di 5 mila euro e diversi monili in oro e la seconda per aver estorto la somma di 18 mila euro a una persona invalida come risarcimento di un presunto danno causato dalla vittima alla propria autovettura.

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Cronaca

Violento scontro sulla Catania-Gela: 2 morti

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E’ pesantissimo il bilancio di un tragico incidente stradale che si è verificato sulla statale 417 Catania-Gela, nei pressi di Caltagirone. Due i morti. Ci sono anche dei feriti. Lo scontro è avvenuto tra due camion e quattro auto. Sul posto stanno operando i soccorsi.

Foto Franco Assenza

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Cronaca

Guasto a San Leo: sospesa la distribuzione a Montelungo e Caposoprano

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A causa di un guasto lungo la condotta San Leo di esclusiva pertinenza di Siciliacque, è stata sospesa la distribuzione nelle zone Montelungo e Caposoprano.

Nuovi disagi dunque per i cittadini. Resta invariata la distribuzione nella zona Spinasanta.

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